Scrutatio

Martedi, 30 aprile 2024 - San Pio V ( Letture di oggi)

Numeri 21


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NOVA VULGATALA SACRA BIBBIA
1 Quod cum audisset Chana naeus rex Arad, qui habita bat in Nageb, venisse scilicet Israel per viam Atarim, pugnavit contra illum et duxit ex eo captivos.1 Il cananeo re di Arad, che risiede nel Negheb, sentì che Israele era arrivato per il cammino di Atarim, e combatté contro Israele facendone dei prigionieri.
2 At Israel voto se Domino obligans ait: “ Si tradideris populum istum in manu mea, delebo urbes eius ”.2 Israele fece un voto al Signore e disse: "Se darai in mano mia questo popolo, voterò allo sterminio le loro città".
3 Exaudivitque Dominus preces Israel et tradidit Chananaeum, quem ille interfecit, subversis urbibus eius, et vocavit nomen loci illius Horma.
3 Il Signore ascoltò la voce d'Israele e gli mise nelle mani i Cananei; Israele votò allo sterminio loro e le loro città, e quel luogo fu chiamato Corma.
4 Profecti sunt autem et de monte Hor per viam, quae ducit ad mare Rubrum, ut circumirent terram Edom. Et taedere coepit populum itineris.4 Tolsero le tende dal monte Or, dirigendosi verso il Mar Rosso, per aggirare la terra di Edom: e l'animo del popolo si rattristò nel cammino.
5 Locutusque contra Deum et Moysen ait: “ Cur eduxisti nos de Aegypto, ut moreremur in solitudine? Deest panis, non sunt aquae; anima nostra iam nauseat super cibo isto levissimo ”.
5 Il popolo parlò contro Dio e contro Mosè: "Perché ci hai fatti uscire dall'Egitto per morire nel deserto? Qui non c'è né pane né acqua e siamo nauseati di un cibo così inconsistente".
6 Quam ob rem misit Dominus in populum ignitos serpentes, qui mordebant populum, et mortuus est populus multus ex Israel.6 Il Signore allora inviò al popolo i serpenti che bruciano: morsero il popolo e molta gente d'Israele morì.
7 Et venerunt ad Moysen atque dixerunt: “ Peccavimus, quia locuti sumus contra Dominum et te; ora, ut tollat a nobis serpentes ”. Oravitque Moyses pro populo.7 Il popolo venne da Mosè e disse: "Abbiamo peccato, perché abbiamo parlato contro il Signore e contro te. Intercedi presso il Signore e allontana da noi il serpente". Mosè intercedette per il popolo.
8 Et locutus est Dominus ad eum: “ Fac serpentem ignitum et pone eum pro signo: qui percussus aspexerit eum, vivet ”.8 Il Signore disse a Mosè: "Fatti un serpente e mettilo sopra un'asta: chiunque sarà morso e lo guarderà, vivrà".
9 Fecit ergo Moyses serpentem aeneum et posuit eum pro signo; quem cum percussi aspicerent, sanabantur.
9 Mosè fece un serpente di bronzo e lo mise su un'asta; se un serpente mordeva un uomo e costui guardava il serpente di bronzo, viveva.
10 Profectique filii Israel castrametati sunt in Oboth,10 I figli d'Israele tolsero le tende e si accamparono in Obot.
11 unde egressi fixere tentoria in Ieabarim, in solitudine, quae respicit Moab contra orientalem plagam.11 Partirono da Obot e si accamparono a Iie-Abarim, nel deserto che è di fronte a Moab, dal lato dove sorge il sole.
12 Et inde moventes venerunt ad torrentem Zared;12 Partirono di là e si accamparono presso il torrente Zered.
13 quem relinquentes castrametati sunt ultra Arnon, qui est in deserto, quod prominet de finibus Amorraei. Siquidem Arnon terminus est Moab dividens Moabitas et Amorraeos.13 Di là partirono e posero il campo oltre l'Arnon, che scorre nel deserto e proviene dal confine degli Amorrei, perché l'Arnon è il confine di Moab, tra Moab e gli Amorrei.
14 Unde dicitur in libro bellorum Domini:
“ Vaheb in Supha
et torrentes Arnon.
14 Per questo è detto nel libro delle guerre del Signore: "...Vaeb in Sufa e le sponde dell'Arnon,
15 Scopuli torrentium inclinati sunt
in habitationem Ar
et recumbunt in finibus Moabitarum ”.
15 il pendio delle sponde che piega verso l'abitato di Ar e si appoggia al confine di Moab".
16 Ex eo loco in Beer. Hic est puteus, super quo locutus est Dominus ad Moysen: “ Congrega populum, et dabo ei aquam ”.16 Di là andarono fino a Beer: è quel pozzo di cui il Signore aveva detto a Mosè: "Raduna il popolo e darò loro dell'acqua".
17 Tunc cecinit Israel carmen istud:
“ Ascendat puteus. Concinite ei.
17 Allora Israele compose questa canzone: "Sgorga, o pozzo: cantatelo;
18 Puteus, quem foderunt principes
et paraverunt duces populi
in sceptris et in baculis suis ”.
De solitudine in Matthana;
18 pozzo che i prìncipi hanno scavato, che i nobili del popolo hanno forato con lo scettro, con il loro bastone". E dal deserto andarono a Mattana,
19 de Matthana in Nahaliel; de Nahaliel in Bamoth;19 da Mattana a Nacaliel, da Nacaliel a Bamot,
20 de Bamoth in vallem, quae est in regione Moab in vertice Phasga, qui respicit contra desertum.
20 e da Bamot alla valle che è nei campi di Moab: la cima del Pisga domina di fronte al deserto.
21 Misit autem Israel nuntios ad Sehon regem Amorraeorum dicens:21 Israele inviò messaggeri a Sicon, re amorreo, a dire:
22 “ Obsecro, ut transire mihi liceat per terram tuam: non declinabimus in agros et vineas, non bibemus aquas ex puteis. Via regia gradiemur, donec transeamus terminos tuos ”.22 "Lasciami passare nella tua terra: non piegheremo nel campo e nella vigna, non berremo acqua di pozzo: andremo per la strada reale, finché passeremo il tuo confine".
23 Qui concedere noluit, ut transiret Israel per fines suos; quin potius, populo congregato, egressus est obviam in desertum et venit in Iasa pugnavitque contra Israel.23 Ma Sicon non fece passare Israele per il suo confine. Sicon riunì il suo popolo e uscì incontro a Israele nel deserto. Arrivò a Iaaz e combatté contro Israele.
24 A quo percussus est in ore gladii, et possessa est terra eius ab Arnon usque Iaboc et filios Ammon; quia forti praesidio tenebantur termini Ammonitarum.
24 Israele lo colpì a fil di spada e conquistò la sua terra dall'Arnon fino allo Iabbok, fino ai confini degli Ammoniti, perché forte era il confine degli Ammoniti.
25 Tulit ergo Israel omnes civitates eius et habitavit in urbibus Amorraei, in Hesebon scilicet et viculis eius.25 Israele prese tutte quelle città e dimorò in tutte le città amorree, in Chesbon e in tutte le sue dipendenze,
26 Hesebon enim erat urbs Sehon regis Amorraei, qui pugnavit contra primum regem Moab et tulit omnem terram, quae dicionis illius fuerat usque Arnon.26 perché Chesbon è una città di Sicon, re amorreo: egli aveva combattuto contro il precedente re di Moab e gli aveva preso di mano tutta la sua terra fino all'Arnon.
27 Idcirco dicitur in proverbio:
“ Venite in Hesebon!
Aedificetur et construatur civitas Sehon!
27 Per questo i poeti dicono: "Venite a Chesbon, si edifichi e stabilisca la città di Sicon,
28 Ignis egressus est de Hesebon,
flamma de oppido Sehon
et devoravit Ar Moabitarum
et deglutivit excelsa Arnon.
28 perché fuoco è uscito da Chesbon, fiamma dalla città di Sicon: ha divorato Ar di Moab, i padroni delle alture dell'Arnon.
29 Vae tibi, Moab;
peristi, popule Chamos!
Dedit filios eius in fugam
et filias in captivitatem
regi Amorraeorum Sehon.
29 Guai a te, Moab, sei perduto, popolo di Camos: ha dato i suoi figli alla fuga, le sue figlie alla schiavitù, a Sicon, re amorreo.
30 Iecimus sagittas in eos,
disperiit Hesebon usque Dibon.
Vastavimus usque Nophe
et usque Medaba ”.
30 Li abbiamo colpiti con frecce, è perduto da Chesbon fino a Dibon, abbiamo devastato fino a Nofach, che è presso Madaba".
31 Habitavit itaque Israel in terra Amorraei.31 Israele dimorò nella terra dell'Amorreo.
32 Misitque Moyses, qui explorarent Iazer, cuius ceperunt viculos et expulerunt Amorraeos, qui erant ibi.
32 Poi Mosè mandò a esplorare Iazer: presero le sue dipendenze e scacciarono gli Amorrei che vi si trovavano.
33 Verteruntque se et ascenderunt per viam Basan, et occurrit eis Og rex Basan cum omni populo suo pugnaturus in Edrai.33 Poi cambiarono direzione e salirono per la strada di Basan. Uscì Og, re di Basan, con tutto il suo popolo contro di loro per far guerra in Edrei.
34 Dixitque Dominus ad Moysen: “ Ne timeas eum, quia in manu tua tradidi illum et omnem populum ac terram eius, faciesque illi, sicut fecisti Sehon regi Amorraeorum habitatori Hesebon ”.34 Il Signore disse a Mosè: "Non aver paura di lui, perché te l'ho dato in mano, lui e tutto il suo popolo con la sua terra: farai a lui come hai fatto a Sicon, re amorreo che sta in Chesbon".
35 Percusserunt igitur et hunc cum filiis suis universumque populum eius usque ad internecionem; et possederunt terram illius.
35 E colpirono lui, i suoi figli e tutto il suo popolo, finché restò un superstite, e presero possesso della sua terra.