Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Amos 5


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NOVA VULGATADIODATI
1 Audite verbum istud,
quod ego levo super vos,
planctum, domus Israel:
1 ASCOLTATE questa parola, il lamento che io prendo a far di voi, o casa d’Israele.
2 Cecidit, non adiciet ut resurgat
virgo Israel;
proiecta est in terram suam,
non est qui suscitet eam.
2 La vergine d’Israele è caduta, ella non risorgerà più; è abbandonata sopra la sua terra, non vi è niuno che la rilevi.
3 Quia haec dicit Dominus Deus:
“ Urbs, de qua egrediebantur mille,
relinquentur in ea centum;
et de qua egrediebantur centum,
relinquentur in ea decem
pro domo Israel ”.
3 Perciocchè, così ha detto il Signore Iddio: Nella città onde ne uscivano mille, ne resteranno sol cento; e in quella onde ne uscivano cento, ne resteranno sol dieci, alla casa d’Israele
4 Quia haec dicit Dominus domui Israel:
“ Quaerite me et vivetis;
4 Perciocchè, così ha detto il Signore alla casa d’Israele: Cercatemi, e voi viverete.
5 et nolite quaerere Bethel
et in Galgalam nolite intrare
et in Bersabee nolite transire,
quia Galgala captiva ducetur,
et Bethel erit iniquitas ”.
5 E non cercate Betel, e non entrate in Ghilgal e non passate in Beerseba; perciocchè Ghilgal del tutto sarà menato in cattività, e Betel sarà ridotto al niente.
6 Quaerite Dominum et vivite;
ne forte invadat sicut ignis
domum Ioseph,
et devoret, et non sit
qui exstinguat Bethel.
6 Cercate il Signore, e voi viverete; che talora egli non si avventi sopra la casa di Giuseppe, a guisa di fuoco, e non la consumi, senza che Betel abbia chi spenga il fuoco,
7 Qui convertunt in absinthium iudicium
et iustitiam in terram deiciunt.
7 o voi, che mutate il giudicio in assenzio, e lasciate in terra la giustizia!
8 Qui facit stellas Pliadis et Orionem
et convertit in mane tenebras
et diem in noctem obscurat;
qui vocat aquas maris
et effundit eas super faciem terrae;
Dominus nomen eius.
8 Cercate colui che ha fatte le Gallinelle e l’Orione, e che muta l’ombra della morte in mattutino, e fa scurare il giorno come la notte; che chiama le acque del mare, e le spande sopra la faccia della terra; il cui Nome è: Il Signore:
9 Qui micare facit vastitatem super robustum
et vastitatem super arcem affert.
9 che fa sorger subita ruina sopra il forte, talchè la distruzione occupa la fortezza.
10 Odio habuerunt corripientem in porta
et loquentem perfecte abominati sunt.
10 Essi odiano nella porta chi li riprende, ed abbominano chi parla con integrità.
11 Idcirco, pro eo quod conculcastis pauperem
et portionem frumenti abstulistis ab eo,
domos quadro lapide aedificastis
et non habitabitis in eis,
vineas plantastis amantissimas
et non bibetis vinum earum.
11 Laonde, perciocchè voi aggravate il povero, e prendete da lui la soma del frumento: voi avete edificate delle case di pietre pulite, ma non abiterete in esse; voi avete piantate delle vigne belle, ma non ne berrete il vino.
12 Quia cognovi multa scelera vestra
et fortia peccata vestra,
opprimentes iustum, accipientes munus
et pauperes deprimentes in porta.
12 Perciocchè io conosco i vostri misfatti, che son molti, e i vostri peccati, che son gravi; oppressatori del giusto, prenditori di taglia, e sovvertitori della ragione de’ poveri nella porta.
13 Ideo prudens in tempore illo tacet,
quia tempus malum est.
13 Perciò, l’uomo prudente in quel tempo tacerà; perciocchè sarà un cattivo tempo.
14 Quaerite bonum et non malum,
ut vivatis,
ita ut sit Dominus, Deus exercituum,
vobiscum, sicut dixistis.
14 Cercate il bene, e non il male, acciocchè viviate; e il Signore Iddio degli eserciti sarà con voi, come avete detto.
15 Odite malum et diligite bonum
et constituite in porta iudicium,
si forte misereatur Dominus, Deus exercituum,
reliquiis Ioseph.
15 Odiate il male, ed amate il bene, e stabilite il giudicio nella porta; forse avrà il Signore Iddio d’Israele pietà del rimanente di Giuseppe
16 Propterea haec dicit Dominus,
Deus exercituum, dominator:
“ In omnibus plateis planctus,
et in cunctis viis dicetur: “Vae, vae!”;
et vocabunt agricolam ad luctum
et ad planctum eos, qui sciunt lamentationem.
16 Perciò, così ha detto il Signore Iddio degli eserciti, il Signore: Vi sarà pianto in tutte le piazze; e si dirà in tutte le strade: Ahi lasso! Ahi lasso! e si chiameranno i lavoratori al duolo, ed al lamento quelli che sono intendenti in lamenti lugubri.
17 Et in omnibus vineis erit luctus,
quia pertransibo in medio tui ”,
dicit Dominus.
17 In tutte le vigne ancora vi sarà pianto; perciocchè io passerò nel mezzo di te, ha detto il Signore.
18 Vae desiderantibus diem Domini!
Ad quid vobis dies Domini?
Tenebrae et non lux.
18 Guai a voi, che desiderate il giorno del Signore! perchè desiderate così il giorno del Signore? esso sarà giorno di tenebre, e non di luce.
19 Quomodo si fugiat vir a facie leonis,
et occurrat ei ursus;
et ingrediatur domum
et innitatur manu sua super parietem,
et mordeat eum coluber.
19 Come se un uomo fuggisse d’innanzi ad un leone, ed un orso lo scontrasse; ovvero entrasse in casa, ed appoggiasse la mano alla parete, ed una serpe lo mordesse.
20 Numquid non tenebrae dies Domini et non lux?
Et caligo sine splendore in ea?
20 Il giorno del Signore non sarà egli tenebre, e non luce? e caligine, senza alcuno splendore?
21 “ Odi, proieci festivitates vestras
et non delector coetibus vestris.
21 Io odio, io sdegno le vostre feste; e non odorerò più le vostre solenni raunanze.
22 Quod si obtuleritis mihi holocautomata,
oblationes vestras non suscipiam
et sacrificia pinguium vestrorum non respiciam.
22 Che se mi offerite olocausti, e le vostre offerte, io non le gradirò; e non riguarderò a’ sacrificii da render grazie, fatti delle vostre bestie grasse.
23 Aufer a me tumultum carminum tuorum,
et canticum lyrarum tuarum non audiam.
23 Toglimi d’appresso lo strepito delle tue canzoni, e fa’ ch’io non oda il concento de’ tuoi salterii.
24 Et affluat quasi aqua iudicium,
et iustitia quasi torrens perennis.
24 Anzi corra il giudicio, a guisa d’acque; e la giustizia, a guisa di rapido torrente.
25 Numquid hostias et oblationes obtulistis mihi in deserto
quadraginta annis, domus Israel?
25 O casa d’Israele, mi offeriste voi sacrificii ed offerte nel deserto, per lo spazio di quarant’anni?
26 Et portastis Saccut regem vestrum,
et Caivan, imagines vestras,
sidus deorum vestrorum, quae fecistis vobis.
26 Anzi voi portaste il tabernacolo del vostro Melec, e l’effigie delle vostre immagini; la stella dei vostri dii, che voi vi avevate fatti.
27 Et migrare vos faciam trans Damascum ”,
dicit Dominus; Deus exercituum nomen eius.
27 Perciò, io vi farò andare in cattività di là da Damasco, ha detto il Signore, il cui Nome è: L’Iddio degli eserciti