Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Levitico 3


font
NOVA VULGATABIBBIA CEI 2008
1 Quod si hostia pacificorum fue rit eius oblatio et de bobus vo luerit offerre marem sive feminam, immaculata offeret coram Domino.1 Nel caso che la sua offerta sia un sacrificio di comunione, se offre un capo di bestiame grosso, maschio o femmina, lo presenterà senza difetto davanti al Signore,
2 Ponetque manum super caput victimae suae, quam immolabit ad ostium tabernaculi conventus, fundentque filii Aaron sacerdotes sanguinem per circuitum altaris2 poserà la sua mano sulla testa della vittima e la scannerà all’ingresso della tenda del convegno, e i figli di Aronne, i sacerdoti, spargeranno il sangue attorno all’altare.
3 et offerent de hostia pacificorum tamquam incensum Domino adipem, qui operit vitalia, et quidquid pinguedinis eis adhaeret,3 Di questo sacrificio di comunione offrirà, come sacrificio consumato dal fuoco in onore del Signore, sia il grasso che avvolge le viscere sia tutto quello che vi è sopra,
4 duos renes cum adipe, quo teguntur iuxta ilia, et reticulum iecoris, quem iuxta renes, auferet.4 i due reni con il loro grasso e il grasso attorno ai lombi e al lobo del fegato, che distaccherà insieme ai reni.
5 Adolebuntque ea filii Aaron in altari super holocausto, quod est super lignis et igne: incensum suavissimi odoris Domino.
5 I figli di Aronne faranno bruciare tutto questo sull’altare, in aggiunta all’olocausto, posto sulla legna che è sul fuoco: è un sacrificio consumato dal fuoco, profumo gradito in onore del Signore.
6 Si vero de pecoribus fuerit Domino eius oblatio, pacificorum scilicet hostia, sive masculum sive feminam obtulerit, immaculata erunt.6 Se la sua offerta per il sacrificio di comunione in onore del Signore è presa dal bestiame minuto, maschio o femmina, la presenterà senza difetto.
7 Si agnum obtulerit coram Domino,7 Se presenta una pecora in offerta, la offrirà davanti al Signore;
8 ponet manum super caput victimae suae, quam immolabit coram tabernaculo conventus; fundentque filii Aaron sanguinem eius per altaris circuitum;8 poserà la mano sulla testa della vittima e la scannerà davanti alla tenda del convegno, e i figli di Aronne ne spargeranno il sangue attorno all’altare.
9 et offeret de pacificorum hostia incensum Domino adipem et caudam totam, quam iuxta tergum, auferet, et pinguedinem, quae operit ventrem, atque universum adipem, qui vitalibus adhaeret,9 Di questo sacrificio di comunione offrirà, quale sacrificio consumato dal fuoco per il Signore, il grasso, e cioè l’intera coda presso l’estremità della spina dorsale, il grasso che avvolge le viscere e tutto il grasso che vi è sopra,
10 et utrumque renunculum cum adipe, qui est iuxta ilia, reticulumque iecoris, quem iuxta renunculos, auferet.10 i due reni con il loro grasso e il grasso attorno ai lombi e al lobo del fegato, che distaccherà insieme ai reni.
11 Et adolebit ea sacerdos super altare: panis et incensum Domino.
11 Il sacerdote farà bruciare tutto ciò sull’altare: è un alimento consumato dal fuoco in onore del Signore.
12 Si capra fuerit eius oblatio, offeret eam coram Domino,12 Se la sua offerta è una capra, la offrirà davanti al Signore;
13 ponet manum suam super caput eius immolabitque eam coram tabernaculo conventus. Et fundent filii Aaron sanguinem eius per altaris circuitum,13 poserà la mano sulla sua testa e la scannerà davanti alla tenda del convegno e i figli di Aronne ne spargeranno il sangue attorno all’altare.
14 tolletque ex ea oblationem suam, incensum Domino, adipem scilicet, qui operit ventrem, et universum, qui vitalibus adhaeret,14 Di essa preleverà, come offerta consumata dal fuoco in onore del Signore, il grasso che avvolge le viscere e tutto il grasso che vi è sopra,
15 duos renunculos cum adipe, qui est super eos iuxta ilia, et reticulum iecoris, quem iuxta renunculos, auferet;15 i due reni con il loro grasso e il grasso attorno ai lombi e al lobo del fegato, che distaccherà insieme ai reni.
16 adolebitque ea sacerdos super altare: panis et incensum suavissimi odoris omnis adeps Domino.16 Il sacerdote li farà bruciare sull’altare: è un alimento consumato dal fuoco, profumo gradito in onore del Signore.
Ogni parte grassa appartiene al Signore.
17 Iure perpetuo in generationibus et cunctis habitaculis vestris, nec adipem nec sanguinem omnino comedetis ”.
17 È una prescrizione rituale perenne di generazione in generazione, dovunque abiterete: non dovrete mangiare né grasso né sangue”».