Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Levitico 2


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NOVA VULGATABIBBIA TINTORI
1 Anima cum obtulerit oblationem sacrificii farinae Domino, simila erit eius oblatio, fundetque super eam oleum et ponet tus1 Quando uno farà un'offerta di sacrifizio al Signore, la farà di fior di farina, sopra vi verserà dell'olio, vi porrà dell'incenso,
2 ac deferet ad filios Aaron sacerdotes, tolletque ex eo pugillum plenum similae et olei ac totum tus, et sacerdos adolebit memoriale super altare, incensum odoris suavissimi Domino.2 e la porterà ai sacerdoti figli d'Aronne; uno dei quali, presa una manata, piena, di fior di farina oliata e tutto l'incenso, porrà, tali cose come un memoriale sopra l'altare, in odore soavissimo al Signore.
3 Quod autem reliquum fuerit de sacrificio, erit Aaron et filiorum eius: sanctum sanctorum de incensis Domini.
3 Quello poi che rimarrà, del sacrifizio, sarà d'Aronne e, dei suoi figli, e sarà santissima tra le offerte fatte al Signore.
4 Cum autem obtuleris sacrificium similae coctum in clibano: de simila erunt panes, scilicet absque fermento conspersi oleo et lagana azyma oleo lita;4 E quando offrirai come oblazione cosa cotta in forno, sia di fior di farina, cioè di pani senza lievito, impastati coll'olio, e di schiacciate azzime unte con olio.
5 si oblatio tua fuerit de sartagine, simila erit, conspersa oleo et absque fermento;5 Se la tua oblazione sarà di cosa cotta nella padella, sia di fior di farina, impastata coll'olio, e senza lievito,
6 divides eam minutatim et fundes super eam oleum: oblatio similae est.6 e dopo averla fatta in pezzettini vi verserai sopra, l'olio.
7 Sin autem de frixorio fuerit sacrificium, aeque simila oleo conspergetur.7 Se poi il sacrificio sarà di cosa, colta, sulla gratella, sia di fior di farina, parimente impastata coll'olio,
8 Et deferes oblationem ex his Domino factam tradens manibus sacerdotis,8 e quando l'offrirai al Signore, la porrai nelle mani del sacerdote,
9 qui afferet eam ad altare, tollet memoriale de sacrificio et adolebit super altare: incensum odoris suavissimi Domino.9 il quale, dopo averla offerta, ne prenderà una parte da offrirsi come memoriale, e la farà bruciare sopra l'altare in odore soavissimo al Signore;
10 Quidquid autem reliquum est, erit Aaron et filiorum eius: sanctum sanctorum de incensis Domini.
10 e quello che rimane sarà d'Aronne e dei suoi figli, e sarà cosa santissima tra le offerte fatte al Signore.
11 Omnis oblatio similae, quam offeretis Domino, absque fermento fiet, quia nihil fermenti ac mellis adolebitis incensum Domino.11 Ogni oblazione fatta al Signore sarà senza lievito: niente che contenga lievito o miele sarà bruciato in sacrifizio al Signore:
12 Primitias tantum eorum offeretis tamquam munera Domino; super altare vero non ponentur in odorem suavitatis.
12 saranno offerti come primizie e doni, ma non posti sopra l'altare in odore di soavità.
13 Quidquid obtuleris sacrificii, similae sale condies nec auferes sal foederis Dei tui de sacrificio tuo: in omni oblatione tua offeres sal.
13 Tutto ciò che offrirai in sacrifizio lo condirai col sale, nè toglierai dal tuo sacrifizio il sale dell'alleanza del tuo Dio. In ogni tua oblazione offrirai del sale.
14 Sin autem obtuleris munus primarum frugum tuarum Domino, spicas tostas igni et grana fracta farris recentis offeres in sacrificium primarum frugum tuarum14 Se poi offrirai al Signore un'oblazione delle primizie delle tue biade e delle tue spighe ancor verdeggianti, le tosterai al fuoco, le triterai come il frumento, e così offrirai le tue primizie al Signore,
15 fundens supra oleum et tus imponens: similae oblatio est.15 versandovi sopra dell'olio e mettendovi incenso, essendo un'offerta del Signore.
16 De qua adolebit sacerdos tamquam memoriale partem farris fracti et olei ac totum tus.
16 Di essa il sacerdote farà bruciare, come memoriale del dono, una parte del grano tritato, dell'olio, e tutto l'ineenso.