Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Secondo libro di Samuele 18


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NOVA VULGATALA SACRA BIBBIA
1 Igitur, recensito David populo suo, constituit super eum tribunos et centuriones.1 Davide passò in rassegna la truppa che era con lui e vi prepose i capi di migliaia e i capi di centinaia.
2 Et divisit David populum in tres partes: tertiam partem sub manu Ioab et tertiam sub manu Abisai filii Sarviae fratris Ioab et tertiam in manu Ethai, qui erat de Geth. Dixitque rex ad populum: “ Egrediar et ego vobiscum ”.2 Davide divise il popolo in tre corpi: un terzo sotto il comando di Ioab, un terzo sotto il comando di Abisài, figlio di Zeruià e fratello di Ioab, e un terzo sotto il comando di Ittài di Gat. Il re disse al popolo: "Voglio uscire anch'io con voi".
3 Et respondit populus: “ Non exibis. Sive enim fugerimus, non magnopere ad eos de nobis pertinebit; et si media pars ceciderit e nobis, non satis curabunt, sed tu unus pro decem milibus computaris. Melius est igitur, ut sis nobis ex urbe praesidio ”.3 Il popolo rispose: "Non devi uscire con noi, perché se noi fuggiamo non si cureranno di noi; se la metà di noi morirà, non si cureranno di noi, perché tu conti come diecimila di noi. Ma ora è meglio che tu ci venga in aiuto dalla città".
4 Ad quos rex ait: “ Quod vobis rectum videtur, hoc faciam ”. Stetit ergo rex iuxta portam; egrediebaturque populus per turmas suas centeni et milleni.4 Il re allora disse: "Farò quello che vi sembra bene". E il re rimase accanto alla porta, mentre tutta la truppa usciva per centinaia e per migliaia.
5 Et praecepit rex Ioab et Abisai et Ethai dicens: “ Leniter mihi agite cum puero Absalom ”. Et omnis populus audiebat praecipientem regem cunctis principibus pro Absalom.
5 Il re dette quest'ordine a Ioab, Abisài e Ittài: "Risparmiatemi il giovane Assalonne!". Tutto il popolo udì il comando che il re diede a tutti i capi riguardo ad Assalonne.
6 Itaque egressus est populus in campum contra Israel, et factum est proelium in saltu Ephraim.6 Il popolo uscì in campo contro Israele e la battaglia divampò nella selva di Efraim.
7 Et caesus est ibi populus Israel ab exercitu David; factaque est ibi plaga magna in die illa viginti milium hominum.7 Il popolo d'Israele vi fu battuto dai servi di Davide e la strage fu grande in quel giorno: ventimila caduti.
8 Fuit autem ibi proelium dispersum super faciem omnis terrae; et multo plures erant, quos saltus consumpserat de populo, quam hi, quos voraverat gladius in die illa.
8 La battaglia si estese su tutta la regione: la selva divorò in quel giorno tra il popolo più di quanti non ne avesse divorati la spada.
9 Accidit autem, ut occurreret Absalom servis David sedens mulo; cumque ingressus fuisset mulus subter condensam quercum et magnam, adhaesit caput eius quercui, et mansit suspensus inter caelum et terram; mulus, cui insederat, pertransivit.9 Assalonne si imbatté nei servi di Davide. Assalonne cavalcava un mulo, e quando il mulo arrivò sotto il folto di una grande quercia, la testa di lui s'impigliò alla quercia ed egli rimase sospeso tra cielo e terra, mentre il mulo che era sotto di lui andò oltre.
10 Vidit autem hoc quispiam et nuntiavit Ioab dicens: “ Vidi Absalom pendere de quercu ”.
10 Un uomo se ne accorse e ne informò Ioab dicendo: "Ho visto Assalonne sospeso a una quercia".
11 Et ait Ioab viro, qui nuntiaverat ei: “ Si vidisti, quare non confodisti eum in terra? Ego vero dedissem tibi decem argenti siclos et unum balteum ”.11 Ioab disse all'uomo che lo informava: "Ecco, l'hai visto, e perché non l'hai abbattuto là a terra? Io ti avrei dato dieci pezzi d'argento e una cintura".
12 Qui dixit ad Ioab: “ Et si appenderes in manibus meis mille argenteos, nequaquam mitterem manum meam in filium regis. Audientibus enim nobis, praecepit rex tibi et Abisai et Ethai dicens: “Custodite, quisquis sit, puerum Absalom!”.12 L'uomo rispose a Ioab: "Anche se io mi sentissi pesare sulla mia mano mille pezzi d'argento, non stenderei la mia mano contro il figlio del re! Infatti in nostra presenza il re dette questo ordine a te, ad Abisài e a Ittài: "Conservatemi il giovane Assalonne!".
13 Sed et si fecissem contra animam meam infideliter, nequaquam hoc regem latere potuisset, et tu stares ex adverso ”.13 Ché se io avessi agito con inganno contro la sua vita, e nulla è nascosto al re, tu te ne saresti stato alla larga".
14 Et ait Ioab: “ Non ita praestolabor coram te ”. Tulit ergo tres lanceas in manu sua et infixit eas in corde Absalom, cum adhuc palpitaret haerens in quercu;14 Ioab disse: "Non voglio perdere tempo così davanti a te!". Prese tre dardi nella sua mano e li conficcò nel cuore di Assalonne, che era ancora vivo nel folto della quercia.
15 et cucurrerunt decem iuvenes armigeri Ioab et percutientes interfecerunt eum.
15 Poi dieci giovani, scudieri di Ioab, circondarono Assalonne, lo colpirono e lo uccisero.
16 Cecinit autem Ioab bucina, et destitit populus persequi fugientem Israel, quia Ioab retinuit populum.16 Allora Ioab suonò il corno e il popolo smise di inseguire Israele. Ioab infatti trattenne il popolo.
17 Et tulerunt Absalom et proiecerunt eum in saltu in foveam grandem et erexerunt super eum acervum lapidum magnum nimis; omnis autem Israel fugit in tabernacula sua.
17 Poi presero Assalonne, lo gettarono in una grande fossa nella selva e ammassarono sopra di lui un grandissimo mucchio di pietre. Intanto tutto Israele era fuggito, ciascuno alla sua tenda.
18 Porro Absalom erexerat sibi, cum adhuc viveret, lapidem, qui est in valle Regis; dixerat enim: “ Non habeo filium, qui memoriam servabit nominis mei ”. Vocavitque titulum nomine suo, et appellatur Manus Absalom usque ad hanc diem.
18 Assalonne, mentre era vivo, aveva eretto una stele che è nella Valle dei Re. Infatti aveva detto: "Non ho un figlio che conservi il mio nome". Chiamò la stele con il suo nome, e per questo ancor oggi si chiama "Monumento di Assalonne".
19 Achimaas autem filius Sadoc ait: “ Curram et nuntiabo regi, quia iudicium fecerit ei Dominus de manu inimicorum eius ”.19 Allora Achimaaz, figlio di Zadòk, disse: "Lascia che io corra a portare al re la bella notizia che il Signore gli ha reso giustizia dalla mano dei suoi nemici".
20 Ad quem Ioab dixit: “ Non es vir boni nuntii in hac die, sed nuntiabis in alia; hodie enim non nuntiabis bona, eo quod filius regis est mortuus ”.20 Gli disse Ioab: "Tu non sei il portatore di una buona notizia quest'oggi, porterai la notizia un altro giorno; ma quest'oggi tu non annunzi una buona notizia, perché il figlio del re è morto".
21 Et ait Ioab Aethiopi: “ Vade et nuntia regi, quae vidisti ”. Adoravit Aethiops Ioab et cucurrit.21 Poi Ioab disse all'Etiope: "Va', racconta al re quello che hai visto". L'Etiope s'inchinò a Ioab e partì di corsa.
22 Rursus autem Achimaas filius Sadoc dixit ad Ioab: “ Quidquid evenerit, etiam ego curram post Aethiopem! ”. Dixitque Ioab: “ Quid vis currere, fili mi? Non erit tibi merces pro bono nuntio ”.22 Ma Achimaaz, figlio di Zadòk, tornò a dire a Ioab: "Qualunque cosa accada, anch'io voglio correre dietro l'Etiope". Ioab gli rispose: "Perché vuoi tu correre, figlio mio? La tua notizia è controproducente!".
23 Qui respondit: “ Quidquid evenerit, curram ”. Et ait ei: “ Curre! ”. Currens ergo Achimaas per viam regionis transivit Aethiopem.
23 Rispose: "Qualunque cosa accada, io corro". Gli rispose: "Corri!". Allora Achimaaz partì di corsa attraverso la pianura e sorpassò l'Etiope.
24 David autem sedebat inter duas portas; speculator vero, qui ierat in solarium portae super murum, elevans oculos vidit hominem currentem solum24 Intanto Davide se ne stava tra le due porte. La sentinella salì sulla terrazza della porta presso le mura, si pose a guardare e vide un uomo che correva tutto solo.
25 et exclamans indicavit regi. Dixitque rex: “ Si solus est, bonus est nuntius in ore eius ”. Properante autem illo et accedente propius,25 Allora la sentinella gridò e lo riferì al re. Il re disse: "Se è solo porta buone notizie". E quello si avvicinava sempre più.
26 vidit speculator hominem alterum currentem, et clamavit speculator ad ianitorem: “ Apparet mihi homo currens solus ”. Dixitque rex: “ Et iste bonus est nuntius ”.26 Poi la sentinella vide un altro che correva. La sentinella chiamò il guardiano della porta e disse: "Ecco, ancora uno che corre tutto solo". Il re disse: "Anche questo porta una buona notizia".
27 Speculator autem: “ Contemplor, ait, cursum prioris quasi cursum Achimaas filii Sadoc ”. Et ait rex: “ Vir bonus est et nuntium portans bonum venit ”.
27 La sentinella soggiunse: "Vedo il modo di correre del primo, è simile a quello di Achimaaz, figlio di Zadòk". Il re disse: "Questa è una brava persona, viene a dare una buona notizia".
28 Clamans autem Achimaas dixit ad regem: “ Pax! ”. Et adorans regem pronus in terram ait: “ Benedictus Dominus Deus tuus, qui conclusit homines, qui levaverunt manus suas contra dominum meum regem! ”.28 Allora Achimaaz gridò e disse al re: "Salute!". Poi, prostrandosi davanti al re con la faccia a terra, disse: "Benedetto il Signore, tuo Dio, che ha schiacciato gli uomini che avevano alzato la mano contro il re, mio signore!".
29 Et ait rex: “ Estne pax puero Absalom? ”. Dixitque Achimaas: “ Vidi tumultum magnum, cum mitteret Ioab servum regis et me servum tuum, sed nescio quid fuerit ”.29 Il re domandò: "Sta bene il giovane Assalonne?". Achimaaz rispose: "Ho visto un grande tumulto quando il servo del re Ioab ha inviato il tuo servo, ma non so di che si trattasse".
30 Ad quem rex: “ Recede, ait, et sta illic ”. Cumque ille recessisset et staret,30 Il re disse: "Scansati, mettiti qui". Egli si scansò e stette lì.
31 apparuit Aethiops et veniens ait: “ Bonum apporto nuntium, domine mi rex; iudicavit enim pro te Dominus hodie salvans te de manu omnium, qui surrexerunt contra te ”.31 Ed ecco giungere l'Etiope. Disse l'Etiope: "Il re, mio signore, riceva la buona notizia! Il Signore ti ha fatto giustizia oggi dalla mano di tutti quelli che sono insorti contro di te".
32 Dixit autem rex ad Aethiopem: “ Estne pax puero Absalom? ”. Cui respondens Aethiops: “ Fiant, inquit, sicut puer inimici domini mei regis et universi, qui consurrexerunt adversus eum in malum! ”.
32 Il re domandò all'Etiope: "Sta bene il giovane Assalonne?". L'Etiope rispose: "Vadano in perdizione come quel giovane i nemici del re, mio signore, e tutti quelli che insorgono contro di te per farti del male!".