Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Prima lettera di Pietro 4


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BIBBIA MARTINIBIBBIA RICCIOTTI
1 Cristo adunque patito avendo nella carne, armatevi ancor voi dello stesso pensiero: che chi ha patito nella, carne, ha finito di peccare:1 - Poichè dunque Cristo ha sofferto nella carne, anche voi armatevi dello stesso pensiero; perchè chi ha sofferto nella carne, ha finito di peccare;
2 Talmente che non pelle passioni degli uomini, ma pel volere di Dio nella carne viva quel, che gli resta di tempo.2 e per il tempo che gli resta di vita terrena deve vivere non secondo le passioni degli uomini, ma secondo il volere di Dio.
3 Imperocché basti l'aver nel tempo passato soddisfatti i capricci gentileschi a coloro, i quali si sono occupati nelle lussurie, nelle cupidità, nello sbevazzare, e nel bagordare, e nell'illecito culto degli idoli.3 Basti infatti l'aver nel tempo passato soddisfatta la volontà dei Gentili per coloro i quali sono vissuti nella lussuria, nelle cupidigie, negli eccessi del mangiare e del bere e nell'illecito culto degli idoli.
4 Per la qual cosa sono fuori di loro stessi, e bestemmiano, perché voi non concorrete nello stesso obbrobrio di lussuria.4 Ora essi stupiscono e bestemmiano, perchè voi non vi abbandonate più alle loro dissolutezze.
5 I quali renderan conto a colui, che è pronto a giudicare i vivi, e i morti.5 Essi però dovranno rendere conto a Colui che è pronto a giudicare i vivi e i morti.
6 Imperocché per questo pure è stato predicato il vangelo a' morti: affinchè siano giudicati secondo gli uomini quanto alla carne, ma vivano secondo Dio quanto allo spirito.6 Appunto per questo il Vangelo è stato annunziato anche ai morti, affinchè essi siano giudicati secondo gli uomini quanto alla carne, ma vivano secondo Dio quanto allo Spirito.
7 Or la fine delle cose tutte è vicina. Siate perciò prudenti, e vegliate nelle orazioni.7 Ora la fine di tutte le cose è vicina; siate dunque prudenti e vegliate nelle preghiere.
8 Sopra tutto poi abbiate perseverante tra voi stessi la mutua carità: perché la carità cuopre la moltitudine de' peccati.8 Soprattutto abbiate perseverante l'un verso l'altro la mutua carità, perchè la carità copre una moltitudine di peccati.
9 Praticate l'ospitalità gli uni verso degli altri senza rimprocci.9 Esercitate l'ospitalità gli uni verso gli altri senza mormorare.
10 Ciascheduuo secondo il dono ricevutone faccia scambievolmente copia agli altri, come i buoni dispensatori della moltiforme grazia di Dio.10 Da buoni amministratori della multiforme grazia di Dio, ognuno di voi ponga al servizio degli altri il dono ricevuto.
11 Chi parla, (parli) come parlari di Dio: chi è nel ministero, (lo usi) come una virtù comunicata da Dio: affinchè in tutto sia onorato Dio per Gesù Cristo: a cui è gloria, ed imperio ne' secoli de' secoli. Cosi sia.11 Se uno parla, [parli] come parole di Dio; chi esercita un ministero, [lo faccia] come per una forza che vien da Dio, affinchè in tutto sia glorificato Dio per mezzo di Gesù Cristo, a cui è gloria ed impero nei secoli dei secoli. Amen.
12 Carissimi, non vi stupite del gran fuoco accesovi contro per provarvi, come se cosa nuova vi avvenisse;12 Carissimi, non vi stupite del gran fuoco accesovi contro per provarvi, come se vi avvenisse una cosa nuova.
13 Ma godetevi di partecipare ai patimenti di Cristo, affinchè ancora vi rallegriate, ed esultiate, quando si manifesterà la gloria di lui.13 Ma dovete rallegrarvi di partecipare ai patimenti di Cristo, affinchè vi rallegriate ed esultiate quando si manifesterà la sua gloria.
14 Che se siete ignominiosamente trattati pel nome di Cristo, sarete beati: dappoiché l'onore, la gloria, e la virtù di Dio, e lo Spirito di lui in voi riposa.14 Se siete trattati ignominiosamente per il nome di Cristo, sarete beati, poichè l'onore, la gloria e la virtù di Dio e lo Spirito di lui riposa su di voi.
15 Or che nissun di voi abbia a patir come omicida, o ladro, o maldicente, o insidiatore del ben altrui.15 Nessuno di voi soffra come omicida, o ladro, o maldicente, o insidiatore del bene altrui.
16 Se poi, come cristiano, non se ne vergogni: ma Dio glorifichi per tal riguardo.16 Se poi [soffre] come cristiano, non se ne vergogni; ma dia gloria a Dio per tal nome.
17 Imperocché egli è tempo, che cominci il giudizio dalla casa di Dio. E se prima da noi: quale sarà la fine di coloro, che non ubbidiscono al vangelo di Dio?17 Perchè oramai è tempo che cominci il giudizio dalla casa di Dio. E se [comincia] prima da noi: quale sarà la fine di coloro che non ubbidiscono al Vangelo di Dio?
18 E se il giusto appena sarà salvato, dove compariranno l'empio, ed il peccatore?18 E se il giusto a stento sarà salvato, dove compariranno l'empio e il peccatore?
19 Per la qual cosa quegli ancora, i quali per volontà di Dio patiscono, raccommandino le anime loro al Creatore fedele per mezzo di buone opere.19 Perciò anche quelli che soffrono secondo la volontà di Dio, raccomandino le loro anime al Creatore fedele, praticando il bene.