Scrutatio

Giovedi, 2 maggio 2024 - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi)

Baruc 4


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BIBBIA MARTINIMODERN HEBREW BIBLE
1 La sapienza è il libro de' comandamenti di Dio, e la legge, che dura in eterno: tutti color, che la osservano, giungono alla vita, e tutti quegli, che l'abbandonano, giungono alla morte.
2 Convertiti, Giacobbe, ed abbracciala, cammina al lume di essa per la strada, che ella addita.
3 Non dare ad altri la tua gloria, e la tua dignità ad una nazione straniera.
4 Beati siarn noi, o Israele, perché manifesto è a noi quello, che piace a Pio.
5 Fatti animo, popol di Dio, che la memoria conservi di Israele.
6 Voi siete stati venduti alle genti non per essere annichilati, ma perché irritaste l'ira di Dio foste dati in poter de' nemici;
7 Imperocché voi esacerbaste corni, che vi creò, il Dio eterno, sacrificando a' demoni, e non a Dio;
8 Imperocché vi dimenticaste di Dio, che vi nutricò, e affliggeste la nutrice vostra Gerusalemme;
9 Imperocché ella vide l'ira di Dio, venir sopra di voi, e disse: adite, o città vicine di Sion, Dio mi ha mandato un gran dolore:
10 Imperocché ho io veduta là schiavitudine del popol mio, de' miei figli, e delle figlie, alla quale l'Eterno gli condannò:
11 Imperocché io gli allevai con piacere; e gli ho lasciati con pianto: con dolore.
12 Nissun si allegri in vedermi vedova, e desolata: son rimasa abbandonata da molta gente pei peccati de' miei figliuoli, i quali deviarono dalla legge di Dio.
13 E ignoravano i suoi precetti, non battevan la strada de' comandamenti di Dio, né colla giustizia camminarono pe sentieri della sua verità.
14 Vengan le vicine di Sion, e meco facciano ricordanza della schiavitudine de' miei figli, e delle figlie, nella quale gli ha condotti l'Eterno;
15 Imperocché mandò egli contro di loro una nazione rimota, nazione perversa, e di lingua ignota;
16 I quali non hanno avuto rispetto pei vecchi, né misericordia pe' fanciulli, e hanno menati via i cari della vedova, e priva di figli la hanno lasciati in desolazione.
17 E qual ajuto recarvi poss'io?
18 Ma colui, che mandò sopra di voi questi mali, egli vi libererà dalle mani de' vostri nemici.
19 Andate figli, andate, ed io mi resti pur sola.
20 Mi sono spogliata del manto di pace, e mi son vestita del sacco di supplichevole, e alzerò mie grida all'Altissimo per i tutti i miei giorni,
21 Fatevi animo, o figliuoli, alzate le vostra grida al Signore, e vi libererà dal potere de' principi nemici;
22 Imperocché io ho posta la speranza mia nell'Eterno, salute vostra, il Santo mi ha consolala colla misericordia, che verrà a voi dall'eterno salvatore vostro; '
23 Imperocché con lagrime, e con sospiri vi licenziai, ma riconduravvi a me il Signore con gaudio, e letizia sempiterna.
24 E siccome le vicine di Sion videro venir da Dio la schiavitù vostra, cosi vedranno assai presto la salute vostra venire da Dio a voi con onore grande, e splendore eterno.
25 Figliuoli, sopportate pazientemente l'ira, che è venuta sopra di voi: imperocché ti ha perseguitato il tuo nemico, ma tosto vedrai tu la perdizione di lui, e tu calcherai la sua cervice.
26 I teneri miei figliuoli hanno battute aspre strade; perocché sono stati condotti come una greggia rapita dagli inimici.
27 Fatevi animo, o figliuoli, e alzate le vostre grida al Signore: perocché si ricorderà di voi colui, che vi ha trasportati;
28 Imperocché se vostra volontà si fu di andare lungi da Dio, con volontà dieci volte tanta lui cercherete ravveduti;
29 Imperocché colui, che mandò a voi questi mali, egli pure a voi manderà una sempiterna allegrezza col darvi salute.
30 Stadi buon animo, Gerusalemme; perocché ti consola colui, che a te da il nome.
31 I cattivi, che ti straziarono, periranno: e saranno puniti quelli, che hanno goduto di tua rovina:
32 Le città, alle quali hanno servito i tuoi figli, saran gastigate, e quella che tenne seco i tuoi figli,
33 Siccome si allegrò della tua rovina, e fece festa di tua caduta, così della sua desolazione sarà rattristata.
34 E le sarà tolto il brio della sua moltitudine, e la sua allegrìa in lutto si cangerà;
35 Imperocché fuoco manderà sopra di lei l'Eterno per lunghi giorni, e da' demonj sarà abitata per molto tempo.
36 Mira, o Gerusalemme, all'Oriente, e vedi la allegrezza, che da Dio Tiene a te;
37 Imperocché ecco, che vengono a te i figli tuoi divisi da te per andare dispersi: ei vengono raunati da Oriente fino a Occidente, secondo la parola del Santo, lieti, lodando Dio.