Scrutatio

Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Esdra 5


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BIBBIA MARTINIEINHEITSUBERSETZUNG BIBEL
1 E profetarono nel nome di Dio d'Israele il profeta Aggeo, e Zacharia figliuolo di Addo ai Giudei, che erano nella Giudea, e in Gerusalemme.1 Damals traten Haggai, der Prophet, und Sacharja, der Sohn Iddos, auf und sprachen als Propheten zu den Juden in Juda und Jerusalem im Namen des Gottes Israels, der über ihnen wachte.
2 E allora Zorobabel figliuolo di Salatihel, e Josuè figliuolo di Josedec si accinsero a riprendere la fabbrica del tempio di Dio in Gerusalemme, e i profeti di Dio eran con essi, e prestavano loro la mano.2 Daraufhin machten sich Serubbabel, der Sohn Schealtiëls, und Jeschua, der Sohn des Jozadak, an die Arbeit und nahmen den Bau des Gotteshauses in Jerusalem wieder auf. Die Propheten Gottes standen ihnen bei und unterstützten sie.
3 E nello stesso tempo venne a trovarli Thathanai, che comandava oltre il fiume, e Stharbuzanai coi loro consiglieri, e disser loro: Chi vi ha consigliati a edificar questa casa, e a rimettere in piedi le sue mura?3 In dieser Zeit kamen Tattenai, der Statthalter des Gebiets jenseits des Stroms, und Schetar-Bosnai sowie ihre Amtsgenossen zu den Juden und fragten sie: Wer hat euch die Erlaubnis erteilt, dieses Haus wieder aufzubauen und das Holzwerk innen zu vollenden?
4 Sopra di che noi rispondemmo loro, nominando quegli uomini, che eran gli autori di questa riedificazione.4 Und sie fragten weiter: Wie heißen die Männer, die diesen Bau aufführen?
5 Ma l'occhio del loro Dio si rivolse verso gli anziani de' Giudei, e coloro non poterono fare ad essi divieto. E fu concordato, che la cosa fosse esposta a Dario, e allora si rispondesse a quelle accuse.5 Aber über die Ältesten der Juden wachte das Auge ihres Gottes; so ließ man sie weiterarbeiten, bis ein Bericht an Darius abgegangen und die Antwort darauf zurückgekommen sei.
6 Copia della lettera scritta al re Dario da Thathanai governatore del paese di là dal fiume, e da Stharbuzanai, e da suoi consiglieri gli Arphasachei, che erano di là dal fiume.6 Das ist eine Abschrift des Briefes, den Tattenai, der Statthalter des Gebiets jenseits des Stroms, und Schetar-Bosnai mit seinen Amtsgenossen, den Beamten im Gebiet jenseits des Stroms, an den König Darius sandten.
7 La lettera diceva così: Al re Dario ogni bene.7 Sie schickten ihm einen Bericht folgenden Inhalts: Dem König Darius alles Gute!
8 Sappi, o Re, che noi siamo andati nella provincia della Giudea alla casa del Dio grande, la quale si fabbrica di pietre non lavorate, e si interpongono de' legnami nelle mura: e l'opera si va continuando con sollecitudine, e si avanza tralle loro mani.8 Dem König sei gemeldet, dass wir in der Provinz Juda das Haus des großen Gottes besichtigt haben. Die Leute bauen es mit Quadersteinen und belegen die Wände mit Holz. Sie betreiben diese Arbeit mit Eifer und sie geht unter ihren Händen gut voran.
9 Noi pertanto interrogammo que' seniori, e dicemmo loro: Chi ha dato a voi facoltà di edificar questa casa, e di ristaurar queste mura?9 Wir befragten die Ältesten: Wer hat euch die Erlaubnis erteilt, dieses Haus wieder aufzubauen und das Holzwerk innen zu vollenden?
10 E oltre a ciò abbiam voluto sapere i loro nomi, affine di notificargli a te; onde ti scriviamo i nomi di quegli uomini, che han maggioranza tra loro.10 Wir fragten sie auch nach ihren Namen, um sie dir zu melden. Was wir schreiben, sind die Namen der Männer, die an ihrer Spitze stehen.
11 Or eglino ci han risposto in tal guisa: Noi siamo servi del Dio del cielo, e della terra, e riedifichiamo un tempio, il quale era stato già tempo edificato, dappoiché un Re grande d'Israele lo avea innalzato, e costrutto.11 Sie gaben uns folgende Antwort: Wir verehren den Gott des Himmels und der Erde und bauen das Gotteshaus wieder auf, das einst viele Jahre lang hier stand; ein großer König von Israel hat es erbaut und vollendet.
12 Ma avendo i padri nostri provocato a sdegno il Dio del cielo, ei li diede in potere di Nabuchodonosor re di Babilonia, Caldeo, il quale distrusse ancor questa casa, e trasferì il popolo a Babilonia.12 Unsere Väter aber erzürnten den Gott des Himmels; darum gab er sie in die Hand des Chaldäers Nebukadnezzar, des Königs von Babel. Er zerstörte dieses Haus und verschleppte das Volk nach Babel.
13 Ma l'anno primo di Ciro re di Babilonia, Ciro re fece un editto per la riedificazione di questa casa di Dio.13 Doch im ersten Jahr, als Kyrus König von Babel war, gab König Kyrus den Befehl, dieses Gotteshaus wieder aufzubauen.
14 Perocché anche i vasi di oro, e di argento del tempio di Dio portati via da Nabuchodonosor dal tempio di Gerusalemme, e trasportati da lui nel tempio di Babilonia, Ciro re li trasse fuora dal tempio di Babilonia, e furono consegnati a uno detto Sassabasar, a cui pur diede egli la principale autorità.14 Nebukadnezzar hatte auch die goldenen und silbernen Geräte des Gotteshauses aus dem Tempel von Jerusalem weggenommen und in den Tempel von Babel gebracht. König Kyrus ließ sie nun wieder aus dem Tempel von Babel holen und einem Mann namens Scheschbazzar übergeben, den er als Statthalter einsetzte.
15 Egli disse: Prendi questi vasi, e va a riporli nel tempio, che è in Gerusalemme, e si riedifichi la casa di Dio nel suo sito.15 Er sagte zu ihm: Nimm diese Geräte, zieh heim und bring sie in den Tempel zu Jerusalem! Das Gotteshaus soll an seiner alten Stelle wieder aufgebaut werden.
16 Allora adunque Sassabasar venuto qua, gettò i fondamenti del tempio di Dio in Gerusalemme, e da quel tempo fino adesso si va edificando, e non è ancor finito.16 Darauf kam jener Scheschbazzar und legte die Fundamente für das Gotteshaus in Jerusalem. Seitdem baut man daran, bis jetzt; aber es ist noch nicht fertig.
17 Ora adunque, se cosi pare al Re, faccia cercare negli archivj reali, che sono a Babilonia, se sia vero, che Ciro re comandò, che si riedificasse la casa di Dio in Gerusalemme, e ci faccia sapere riguardo a questo la intenzioni reali.17 Wenn es dem König nun recht ist, so forsche man dort in Babel in den königlichen Schatzhäusern nach, ob wirklich von König Kyrus ein Befehl vorliegt, jenes Gotteshaus in Jerusalem wieder aufzubauen. Seinen Entscheid in der Sache sende dann der König uns zu.