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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 22


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA TINTORI
1 Davide partì di là e si rifugiò nella grotta di Adullàm. Lo seppero i suoi fratelli e tutta la casa di suo padre e scesero là.1 Partitosi di là, David fuggì nella spelonca di Odollam. Avendolo saputo i suoi fratelli e tutta la casa di suo padre, vi andarono a trovarlo.
2 Si radunarono allora con lui quanti erano in strettezze, quelli che avevano debiti e tutti gli scontenti, ed egli diventò loro capo. Stettero così con lui circa quattrocento uomini.2 si adunarono presso di lui tutti quelli che si trovavano in strettezze, gli oppressi dai debiti e i malcontenti: egli ne divenne capo, e si trovò ad avere circa quattrocento uomini.
3 Davide partì di là e andò a Mizpa di Moab e disse al re di Moab: "Permetti che restino con voi mio padre e mia madre, finché sappia che cosa Dio vuol fare di me".3 Di là David andò in Masfa di Moab, e disse al re di Moab: « Permetti, ti prego, a mio padre e a mìa madre di restar con voi, finché io sappia quello che Dio farà di me ».
4 Li presentò al re di Moab e rimasero con lui finché Davide rimase nel rifugio.4 Così li lasciò presso il re di Moab, ove rimasero per tutto il tempo che David restò nella fortezza.
5 Il profeta Gad disse a Davide: "Non restare più in questo rifugio. Parti e va' nel paese di Giuda". Davide partì e andò nella foresta di Cheret.
5 Ma il profeta Cad disse a David: a Non star più nella fortezza: parti e va nella, terra di Giuda ». David partì e andò nella foresta di Haret.
6 Saul venne a sapere che era stato avvistato Davide con gli uomini che erano con lui. Saul era seduto in Gàbaa, sotto il tamarisco sull'altura, con la lancia in mano e i ministri intorno.6 Or Saul seppo che era comparso David colla gente che lo seguiva: e mentre se ne stava in Gabaa, nel bosco che è in Rama, con la lancia in mano e tutti i suoi servi all'intorno,
7 Saul disse allora ai ministri che gli stavano intorno: "Ascoltate, voi Beniaminiti, voi tutti che siete qui. Forse il figlio di Iesse darà a tutti voi campi e vigne, vi farà capi di migliaia e capi di centinaia,7 disse ai suoi servi che lo circondavano: « Ascoltatemi, figli di Iemini: forse il figlio d'Isai vi darti a tutti dei campi e delle vigne, e vi farà tutti tribuni e centurioni?
8 perché voi tutti siate d'accordo contro di me? Nessuno mi avverte dell'alleanza di mio figlio con il figlio di Iesse, nessuno di voi si interessa di me e nessuno mi confida che mio figlio ha sollevato il mio servo contro di me per ordire insidie, come avviene oggi".8 Eppure, tutti congiurate, non vi è chi m'informi, specialmente dopo che il mio figlio ha fatto alleanza col figlio d'Isai. Non vi è tra voi chi compianga la mia sorte, perchè il mio figlio ha suscitato contro di me il mio servo, che fino ad oggi mi tende insidie! »
9 Rispose Doeg l'Idumeo, che stava con i ministri di Saul: "Ho visto il figlio di Iesse quando venne a Nob da Achimelech figlio di Achitub9 Allora Dog l'Idumeo, che era presente ed era il primo tra i servi di Saul, rispose, dicendo: « Io vidi il figlio d'Isai a Nobe, presso il sacerdote Achimelec, figlio di Achitob,
10 e costui ha consultato il Signore per lui, gli ha dato da mangiare e gli ha consegnato la spada di Golia il Filisteo".10 il quale consultò per lui il Signore, gli diede dei viveri ed anche la spada di Golia Filisteo ».
11 Il re subito convocò il sacerdote Achimelech figlio di Achitub e tutti i sacerdoti della casa di suo padre che erano in Nob ed essi vennero tutti dal re.11 Allora il re mandò a chiamare il sacerdote Achimelec, figlio di Achitob, e tutta la casa di suo padre, cioè i sacerdoti che erano in Nobe. Essendosi essi tutti presentati al re,
12 Disse Saul: "Ascolta, figlio di Achitub". Rispose: "Eccomi, signor mio".12 Saul disse ad Achimelec: « Ascolta, figlio di Achitob ». Ed egli rispose: « Son qui, o signore ».
13 Saul gli disse: "Perché vi siete accordati contro di me, tu e il figlio di Iesse, dal momento che gli hai fornito pane e spada e hai consultato l'oracolo di Dio per lui, allo scopo di sollevarmi oggi un nemico?".13 E Saul: « Perchè avete congiurato contro di me tu e il figlio d'Isai, e tu gli hai dato dei pani e una spada, ed hai consultato Dio per lui, affinchè egli insorga contro di me e continui a tendermi insidie sino ad oggi? »
14 Achimelech rispose al re: "E chi è come Davide tra tutti i ministri del re? È fedele, è genero del re, capo della tua guardia e onorato in casa tua.14 Achimelec, rispondendo al re, disse: « E chi fra tutti i tuoi servi è come David, fedele, genero del re, pronto al tuo comando e rispettato nella tua casa?
15 È forse oggi la prima volta che consulto Dio per lui? Lungi da me! Non getti il re questa colpa sul suo servo né su tutta la casa di mio padre, poiché il tuo servo non sapeva di questa faccenda cosa alcuna, né piccola né grande".15 Ho cominciato forse oggi a consultar Dio per lui? Oh! Non avvenga mai che il re sospetti di tal cosa contro il suo servo e contro tutta la casa di mio padre, perchè il tuo servo di quest'affare non lì a saputo nulla, proprio nulla.
16 Ma il re disse: "Devi morire, Achimelech, tu e tutta la casa di tuo padre".16 Ma il re disse: « Senza dubbio, tu morrai. Achimelec, tu e tutta la caso di tuo padre ».
17 Il re disse ai corrieri che stavano attorno a lui: "Accostatevi e mettete a morte i sacerdoti del Signore, perché hanno prestato mano a Davide e non mi hanno avvertito pur sapendo che egli fuggiva". Ma i ministri del re non vollero stendere le mani per colpire i sacerdoti del Signore.17 Allora il re disse alle guardie che gii eran d'intorno: « Volgetevi o uccidete i sacerdoti del Signore, perche essi parteggiano per David, e, sapendo che egli era fuggito, non me l'han fatto sapere ». Ma i servi del re non vollero stendere le loro mani contro i sacerdoti del Signore.
18 Allora il re disse a Doeg: "Accostati tu e colpisci i sacerdoti". Doeg l'Idumeo si fece avanti e colpì di sua mano i sacerdoti e uccise in quel giorno ottantacinque uomini che portavano l''efod' di lino.18 E il re disse a Doeg: « Volgiti tu e avventati sopra i sacerdoti ». Doeg Idumeo, voltatosi, si gettò sopra i sacerdoti e in quel giorno trucidò ottantacinque uomini che portavano l'efod di lino.
19 Saul passò a fil di spada Nob, la città dei sacerdoti: uomini e donne, fanciulli e lattanti; anche buoi, asini e pecore passò a fil di spada.19 Percosse poi Nobe, città dei sacerdoti, mettendo a fil di spada uomini, donne, fanciulli, lattanti, buoi, asini e pecore.
20 Scampò un figlio di Achimelech, figlio di Achitub, che si chiamava Ebiatar, il quale fuggì presso Davide.20 Ma a un figlio di Achimelec, figlio di Achitob, chiamato Abiatar, potè scampare, e rifugiatosi presso David,
21 Ebiatar narrò a Davide che Saul aveva trucidato i sacerdoti del Signore.21 gli raccontò come Saul avesse uccisi i sacerdoti del Signore.
22 Davide rispose ad Ebiatar: "Quel giorno sapevo, data la presenza di Doeg l'Idumeo, che avrebbe riferito tutto a Saul. Io devo rispondere di tutte le vite della casa di tuo padre.22 David disse ad Abiatar: « Lo sapevo, in quel giorno, che essendovi Doeg Idumeo, egli avrebbe, senza dubbio, avvertito Saul: io son responsabile della morte di tutta la casa di tuo padre:
23 Rimani con me e non temere: chiunque vorrà la tua vita, vorrà la mia, perché tu starai presso di me come un deposito da custodire".23 resta con me, non temere: chi cercherà la mia vita, cercherà anche la tua, e con me sarai salvo ».