Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 14


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BIBBIA CEI 1974VULGATA
1 Un giorno Giònata, figlio di Saul, disse al suo scudiero: "Su vieni, portiamoci fino all'appostamento dei Filistei che sta qui di fronte". Ma non disse nulla a suo padre.1 Et accidit quadam die ut diceret Jonathas filius Saul ad adolescentem armigerum suum : Veni, et transeamus ad stationem Philisthinorum, quæ est trans locum illum. Patri autem suo hoc ipsum non indicavit.
2 Saul se ne stava al limitare di Gàbaa sotto il melograno che si trova in Migròn; la sua gente era di circa seicento uomini.2 Porro Saul morabatur in extrema parte Gabaa sub malogranato, quæ erat in Magron : et erat populus cum eo quasi sexcentorum virorum.
3 Achià figlio di Achitùb, fratello di Icabòd, figlio di Pìncas, figlio di Eli, sacerdote del Signore in Silo, portava l''efod' e il popolo non sapeva che Giònata era andato.3 Et Achias filius Achitob fratris Ichabod filii Phinees, qui ortus fuerat ex Heli sacerdote Domini in Silo, portabat ephod. Sed et populus ignorabat quo isset Jonathas.
4 Tra i varchi per i quali Giònata cercava di passare, puntando sull'appostamento dei Filistei, vi era una sporgenza rocciosa da una parte e una sporgenza rocciosa dall'altra parte: una si chiamava Bòzez, l'altra Sène.4 Erant autem inter ascensus per quos nitebatur Jonathas transire ad stationem Philisthinorum, eminentes petræ ex utraque parte, et quasi in modum dentium scopuli hinc et inde prærupti : nomen uni Boses, et nomen alteri Sene :
5 Una delle rocce sporgenti era di fronte a Micmas a settentrione, l'altra era di fronte a Gàbaa a meridione.5 unus scopulus prominens ad aquilonem ex adverso Machmas, et alter ad meridiem contra Gabaa.
6 Giònata disse allo scudiero: "Su, vieni, passiamo all'appostamento di questi non circoncisi; forse il Signore ci aiuterà, perché non è difficile per il Signore salvare con molti o con pochi".6 Dixit autem Jonathas ad adolescentem armigerum suum : Veni, transeamus ad stationem incircumcisorum horum, si forte faciat Dominus pro nobis : quia non est Domino difficile salvare, vel in multis, vel in paucis.
7 Lo scudiero gli rispose: "Fa' quanto hai in animo. Avvìati e va'! Eccomi con te: come il tuo cuore, così è il mio".7 Dixitque ei armiger suus : Fac omnia quæ placent animo tuo : perge quo cupis, et ero tecum ubicumque volueris.
8 Allora Giònata disse: "Ecco, noi passeremo verso questi uomini e ci mostreremo loro.8 Et ait Jonathas : Ecce nos transimus ad viros istos. Cumque apparuerimus eis,
9 Se ci diranno: Fermatevi finché veniamo a raggiungervi, restiamo in basso e non saliamo da loro.9 si taliter locuti fuerint ad nos : Manete donec veniamus ad vos : stemus in loco nostro, nec ascendamus ad eos.
10 Se invece ci diranno: Venite su da noi!, saliamo, perché il Signore ce li ha messi nelle mani e questo sarà per noi il segno".10 Si autem dixerint : Ascendite ad nos : ascendamus, quia tradidit eos Dominus in manibus nostris : hoc erit nobis signum.
11 Quindi i due si lasciarono scorgere dall'appostamento filisteo e i Filistei dissero: "Ecco gli Ebrei che escono dalle caverne dove si erano nascosti".11 Apparuit igitur uterque stationi Philisthinorum : dixeruntque Philisthiim : En Hebræi egrediuntur de cavernis in quibus absconditi fuerant.
12 Poi gli uomini della guarnigione dissero a Giònata e al suo scudiero: "Salite da noi, che abbiamo qualche cosa da dirvi!". Giònata allora disse al suo scudiero: "Sali dopo di me, perché il Signore li ha messi nelle mani di Israele".12 Et locuti sunt viri de statione ad Jonathan et ad armigerum ejus, dixeruntque : Ascendite ad nos, et ostendemus vobis rem. Et ait Jonathas ad armigerum suum : Ascendamus : sequere me : tradidit enim Dominus eos in manus Israël.
13 Giònata saliva aiutandosi con le mani e con i piedi e lo scudiero lo seguiva; quelli cadevano davanti a Giònata e, dietro, lo scudiero li finiva.13 Ascendit autem Jonathas manibus et pedibus reptans, et armiger ejus post eum. Itaque alii cadebant ante Jonathan, alios armiger ejus interficiebat sequens eum.
14 Questa fu la prima strage nella quale Giònata e il suo scudiero colpirono una ventina di uomini, entro quasi metà di un campo arabile.
14 Et facta est plaga prima qua percussit Jonathas et armiger ejus, quasi viginti virorum in media parte jugeri quam par boum in die arare consuevit.
15 Si sparse così il terrore nell'accampamento, nella regione e in tutto il popolo. Anche la guarnigione e i suoi uomini d'assalto furono atterriti e la terra tremò e ci fu un terrore divino.
15 Et factum est miraculum in castris per agros : sed et omnis populus stationis eorum qui ierant ad prædandum, obstupuit, et conturbata est terra : et accidit quasi miraculum a Deo.
16 Le vedette di Saul che stavano in Gàbaa di Beniamino guardarono e videro la moltitudine che fuggiva qua e là.16 Et respexerunt speculatores Saul qui erant in Gabaa Benjamin, et ecce multitudo prostrata, et huc illucque diffugiens.
17 Allora Saul ordinò alla gente che era con lui: "Su, cercate e indagate chi sia partito da noi". Cercarono ed ecco non c'erano né Giònata né il suo scudiero.17 Et ait Saul populo qui erat cum eo : Requirite, et videte quis abierit ex nobis. Cumque requisissent, repertum est non adesse Jonathan et armigerum ejus.
18 Saul disse ad Achia: "Avvicina l''efod'!" - egli infatti allora portava l''efod' davanti agli Israeliti -.18 Et ait Saul ad Achiam : Applica arcam Dei. (Erat enim ibi arca Dei in die illa cum filiis Israël.)
19 Mentre Saul parlava al sacerdote, il tumulto che era sorto nel campo filisteo andava propagandosi e crescendo. Saul disse al sacerdote: "Ritira la mano".19 Cumque loqueretur Saul ad sacerdotem, tumultus magnus exortus est in castris Philisthinorum : crescebatque paulatim, et clarius resonabat. Et ait Saul ad sacerdotem : Contrahe manum tuam.
20 A loro volta Saul e la gente che era con lui alzarono grida e mossero all'attacco, ma ecco trovarono che la spada dell'uno si rivolgeva contro l'altro in una confusione molto grande.20 Conclamavit ergo Saul, et omnis populus qui erat cum eo, et venerunt usque ad locum certaminis : et ecce versus fuerat gladius uniuscujusque ad proximum suum, et cædes magna nimis.
21 Anche quegli Ebrei che erano con i Filistei da qualche tempo e che erano saliti con loro all'accampamento, si voltarono, per mettersi con Israele che era là con Saul e Giònata.21 Sed et Hebræi qui fuerant cum Philisthiim heri et nudiustertius, ascenderantque cum eis in castris, reversi sunt ut essent cum Israël qui erant cum Saul et Jonatha.
22 Inoltre anche tutti gli Israeliti che si erano nascosti sulle montagne di Efraim, quando seppero che i Filistei erano in fuga, si unirono a inseguirli e batterli.22 Omnes quoque Israëlitæ qui se absconderant in monte Ephraim, audientes quod fugissent Philisthæi, sociaverunt se cum suis in prælio. Et erant cum Saul quasi decem millia virorum.
23 Così il Signore in quel giorno salvò Israele e la battaglia si estese fino a Bet-Aven.
23 Et salvavit Dominus in die illa Israël : pugna autem pervenit usque ad Bethaven.
24 Gli Israeliti erano sfiniti in quel giorno e Saul impose questo giuramento a tutto il popolo: "Maledetto chiunque gusterà cibo prima di sera, prima che io mi sia vendicato dei miei nemici". E nessuno del popolo gustò cibo.24 Et viri Israël sociati sunt sibi in die illa : adjuravit autem Saul populum, dicens : Maledictus vir qui comederit panem usque ad vesperam, donec ulciscar de inimicis meis. Et non manducavit universus populus panem :
25 Tutta la gente passò per una selva dove c'erano favi di miele sul suolo.25 omneque terræ vulgus venit in saltum, in quo erat mel super faciem agri.
26 Il popolo passò per la selva ed ecco si vedeva colare il miele, ma nessuno stese la mano e la portò alla bocca, perché il popolo temeva il giuramento.26 Ingressus est itaque populus saltum, et apparuit fluens mel, nullusque applicuit manum ad os suum : timebat enim populus juramentum.
27 Ma Giònata non aveva saputo che suo padre aveva fatto giurare il popolo, quindi allungò la punta del bastone che teneva in mano e la intinse nel favo di miele, poi riportò la mano alla bocca e i suoi occhi si rischiararono.27 Porro Jonathas non audierat cum adjuraret pater ejus populum : extenditque summitatem virgæ quam habebat in manu, et intinxit in favum mellis : et convertit manum suam ad os suum, et illuminati sunt oculi ejus.
28 Uno del gruppo s'affrettò a dire: "Tuo padre ha fatto fare questo solenne giuramento al popolo: Maledetto chiunque toccherà cibo quest'oggi!, sebbene il popolo fosse sfinito".28 Respondensque unus de populo, ait : Jurejurando constrinxit pater tuus populum, dicens : Maledictus vir qui comederit panem hodie. (Defecerat autem populus.)
29 Rispose Giònata: "Mio padre vuol rovinare il paese! Guardate come si sono rischiarati i miei occhi, perché ho gustato un poco di questo miele.29 Dixitque Jonathas : Turbavit pater meus terram : vidistis ipsi quia illuminati sunt oculi mei, eo quod gustaverim paululum de melle isto :
30 Dunque se il popolo avesse mangiato oggi qualche cosa dei viveri presi ai nemici, quanto maggiore sarebbe stata ora la rotta dei Filistei!".
30 quanto magis si comedisset populus de præda inimicorum suorum, quam reperit ? nonne major plaga facta fuisset in Philisthiim ?
31 In quel giorno percossero i Filistei da Micmas fino ad Aialon e il popolo era sfinito.31 Percusserunt ergo in die illa Philisthæos a Machmis usque in Ajalon.
Defatigatus est autem populus nimis :
32 Quelli del popolo si gettarono sulla preda e presero pecore, buoi e vitelli e li macellarono e li mangiarono con il sangue.32 et versus ad prædam tulit oves, et boves, et vitulos, et mactaverunt in terra : comeditque populus cum sanguine.
33 La cosa fu annunziata a Saul: "Ecco il popolo pecca contro il Signore, mangiando con il sangue". Rispose: "Avete prevaricato! Rotolate subito qui una grande pietra".33 Nuntiaverunt autem Sauli dicentes quod populus peccasset Domino, comedens cum sanguine. Qui ait : Prævaricati estis : volvite ad me jam nunc saxum grande.
34 Allora Saul soggiunse: "Passate tra il popolo e dite a tutti: Ognuno conduca qua il suo bue e il suo montone e li macelli su questa pietra, poi mangiatene; così non peccherete contro il Signore, mangiando le carni con il sangue". In quella notte ogni uomo del popolo condusse a mano ciò che aveva e là lo macellò.34 Et dixit Saul : Dispergimini in vulgus, et dicite eis ut adducat ad me unusquisque bovem suum et arietem, et occidite super istud, et vescimini, et non peccabitis Domino comedentes cum sanguine. Adduxit itaque omnis populus unusquisque bovem in manu sua usque ad noctem : et occiderunt ibi.
35 Saul innalzò un altare al Signore. Fu questo il primo altare che egli edificò al Signore.
35 Ædificavit autem Saul altare Domino, tuncque primum cœpit ædificare altare Domino.
36 Quindi Saul disse: "Scendiamo dietro i Filistei questa notte stessa e deprediamoli fino al mattino e non lasciamo scampare uno solo di loro". Gli risposero: "Fa' quanto ti sembra bene". Ma il sacerdote disse: "Accostiamoci qui a Dio".36 Et dixit Saul : Irruamus super Philisthæos nocte, et vastemus eos usque dum illucescat mane, nec relinquamus ex eis virum. Dixitque populus : Omne quod bonum videtur in oculis tuis, fac. Et ait sacerdos : Accedamus huc ad Deum.
37 Saul dunque interrogò Dio: "Devo scendere dietro i Filistei? Li consegnerai in mano di Israele?". Ma quel giorno non gli rispose.37 Et consuluit Saul Dominum : Num persequar Philisthiim ? si trades eos in manus Israël ? Et non respondit ei in die illa.
38 Allora Saul disse: "Accostatevi qui voi tutti capi del popolo. Cercate ed esaminate da chi sia stato commesso oggi il peccato,38 Dixitque Saul : Applicate huc universos angulos populi : et scitote, et videte per quem acciderit peccatum hoc hodie.
39 perché per la vita del Signore salvatore d'Israele certamente costui morirà, anche se si tratta di Giònata mio figlio". Ma nessuno del popolo gli rispose.39 Vivit Dominus salvator Israël, quia si per Jonathan filium meum factum est, absque retractione morietur. Ad quod nullus contradixit ei de omni populo.
40 Perciò disse a tutto Israele: "Voi state da una parte: io e mio figlio Giònata staremo dall'altra". Il popolo rispose a Saul: "Fa' quanto ti sembra bene".40 Et ait ad universum Israël : Separamini vos in partem unam, et ego cum Jonatha filio meo ero in parte altera. Responditque populus ad Saul : Quod bonum videtur in oculis tuis, fac.
41 Saul parlò al Signore: "Dio d'Israele, fa' conoscere l'innocente". Furono designati Giònata e Saul e il popolo restò libero.41 Et dixit Saul ad Dominum Deum Israël : Domine Deus Israël, da indicium : quid est quod non responderis servo tuo hodie ? si in me, aut in Jonatha filio meo, est iniquitas hæc, da ostensionem : aut si hæc iniquitas est in populo tuo, da sanctitatem. Et deprehensus est Jonathas et Saul : populus autem exivit.
42 Saul soggiunse: "Tirate a sorte tra me e mio figlio Giònata". Fu sorteggiato Giònata.42 Et ait Saul : Mittite sortem inter me et inter Jonathan filium meum. Et captus est Jonathas.
43 Saul disse a Giònata: "Narrami quello che hai fatto". Giònata raccontò: "Realmente ho assaggiato un po' di miele con la punta del bastone che avevo in mano. Ecco, morirò".43 Dixit autem Saul ad Jonathan : Indica mihi quid feceris. Et indicavit ei Jonathas, et ait : Gustans gustavi in summitate virgæ quæ erat in manu mea, paululum mellis, et ecce ego morior.
44 Saul disse: "Faccia Dio a me questo e anche di peggio, se non andrai a morte, Giònata!".44 Et ait Saul : Hæc faciat mihi Deus, et hæc addat, quia morte morieris, Jonatha.
45 Ma il popolo disse a Saul: "Dovrà forse morire Giònata che ha ottenuto questa grande vittoria in Israele? Non sia mai! Per la vita del Signore, non cadrà a terra un capello del suo capo, perché in questo giorno egli ha agito con Dio". Così il popolo salvò Giònata che non fu messo a morte.45 Dixitque populus ad Saul : Ergone Jonathas morietur, qui fecit salutem hanc magnam in Israël ? hoc nefas est : vivit Dominus, si ceciderit capillus de capite ejus in terram, quia cum Deo operatus est hodie. Liberavit ergo populus Jonathan, ut non moreretur.
46 Saul cessò dall'inseguire i Filistei e questi raggiunsero il loro paese.
46 Recessitque Saul, nec persecutus est Philisthiim : porro Philisthiim abierunt in loca sua.
47 Saul si assicurò il regno su Israele e mosse contro tutti i nemici all'intorno: contro Moab e gli Ammoniti, contro Edom e i re di Zoba e i Filistei e dovunque si volgeva aveva successo.47 Et Saul, confirmato regno super Israël, pugnabat per circuitum adversum omnes inimicos ejus, contra Moab, et filios Ammon, et Edom, et reges Soba, et Philisthæos : et quocumque se verterat, superabat.
48 Compì imprese brillanti, batté gli Amaleciti e liberò Israele dalle mani degli oppressori.48 Congregatoque exercitu, percussit Amalec, et eruit Israël de manu vastatorum ejus.
49 Figli di Saul furono Giònata, Isbàal e Malkisùa; le sue due figlie si chiamavano Merab la maggiore e Mikal la più piccola.49 Fuerunt autem filii Saul, Jonathas, et Jessui, et Melchisua : et nomina duarum filiarum ejus, nomen primogenitæ Merob, et nomen minoris Michol.
50 La moglie di Saul si chiamava Achinòam, figlia di Achimàaz. Il capo delle sue milizie si chiamava Abner figlio di Ner, zio di Saul.50 Et nomen uxoris Saul Achinoam filia Achimaas : et nomen principis militiæ ejus Abner filius Ner, patruelis Saul.
51 Kis padre di Saul e Ner padre di Abner erano figli di Abièl.51 Porro Cis fuit pater Saul, et Ner pater Abner, filius Abiel.
52 Durante tutto il tempo di Saul vi fu guerra aperta con i Filistei; se Saul scorgeva un uomo valente o un giovane coraggioso, lo prendeva al suo seguito.52 Erat autem bellum potens adversum Philisthæos omnibus diebus Saul. Nam quemcumque viderat Saul virum fortem, et aptum ad prælium, sociabat eum sibi.