Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Lettera a Filemone 1


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BIBBIA CEI 1974LA SACRA BIBBIA
1 Paolo, prigioniero di Cristo Gesù, e il fratello Timòteo al nostro caro collaboratore Filèmone,1 Paolo, prigioniero di Cristo Gesù, e il fratello Timoteo, al diletto Filemone e nostro collaboratore,
2 alla sorella Appia, ad Archippo nostro compagno d'armi e alla comunità che si raduna nella tua casa:2 alla sorella Appia, ad Archippo, nostro compagno d'armi, e alla chiesa che si raduna in casa tua;
3 grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo.

3 grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e da Gesù Cristo Signore.
4 Rendo sempre grazie a Dio ricordandomi di te nelle mie preghiere,4 Ogni volta che mi ricordo di te, nelle mie preghiere ringrazio il mio Dio,
5 perché sento parlare della tua carità per gli altri e della fede che hai nel Signore Gesù e verso tutti i santi.5 sentendo parlare del tuo amore e della fede che hai verso il Signore Gesù e verso tutti i santi,
6 La tua partecipazione alla fede diventi efficace per la conoscenza di tutto il bene che si fa tra voi per Cristo.6 affinché la solidarietà della tua fede sia operante in forza di una più piena conoscenza di tutto il bene che si compie tra noi e per il Cristo.
7 La tua carità è stata per me motivo di grande gioia e consolazione, fratello, poiché il cuore dei credenti è stato confortato per opera tua.

7 Ho provato infatti una gioia profonda e consolazione per il tuo amore, poiché il cuore dei santi è stato ricreato per merito tuo, fratello.
8 Per questo, pur avendo in Cristo piena libertà di comandarti ciò che devi fare,8 Pertanto, benché possa liberamente comandarti in Cristo ciò che devi fare,
9 preferisco pregarti in nome della carità, così qual io sono, Paolo, vecchio, e ora anche prigioniero per Cristo Gesù;9 ti supplico piuttosto in nome dell'amore, io Paolo, vecchio e per di più, ora, prigioniero di Cristo Gesù,
10 ti prego dunque per il mio figlio, che ho generato in catene,10 ti supplico per il mio figlio, che ho generato nelle catene, Onesimo,
11 Onesimo, quello che un giorno ti fu inutile, ma ora è utile a te e a me.11 quegli che una volta non ti fu utile, ora invece è utile a te e a me.
12 Te l'ho rimandato, lui, il mio cuore.
12 Te lo rimando, proprio lui, cioè il mio cuore.
13 Avrei voluto trattenerlo presso di me perché mi servisse in vece tua nelle catene che porto per il vangelo.13 Desideravo tenerlo con me, perché in tua vece servisse a me incatenato per il vangelo,
14 Ma non ho voluto far nulla senza il tuo parere, perché il bene che farai non sapesse di costrizione, ma fosse spontaneo.14 ma non ho voluto decidere a tua insaputa, affinché la tua opera buona non sia imposta, ma spontanea.
15 Forse per questo è stato separato da te per un momento perché tu lo riavessi per sempre;15 Probabilmente ti è stato sottratto per un breve periodo di tempo, affinché poi tu lo potessi riavere per sempre,
16 non più però come schiavo, ma molto più che schiavo, come un fratello carissimo in primo luogo a me, ma quanto più a te, sia come uomo, sia come fratello nel Signore.
16 non già come schiavo, ma più che schiavo, fratello a me carissimo e, a maggior ragione, a te secondo il mondo e secondo il Signore.
17 Se dunque tu mi consideri come amico, accoglilo come me stesso.17 Se dunque mi ritieni tuo amico, accoglilo come fossi io stesso!
18 E se in qualche cosa ti ha offeso o ti è debitore, metti tutto sul mio conto.18 Se poi ti avesse danneggiato o ti deve qualche cosa, mettilo sul mio conto.
19 Lo scrivo di mio pugno, io, Paolo: pagherò io stesso. Per non dirti che anche tu mi sei debitore e proprio di te stesso!19 Io, Paolo, scrivo ciò di mio proprio pugno: pagherò io personalmente. Ma non ti dico che devi a me anche te stesso.
20 Sì, fratello! Che io possa ottenere da te questo favore nel Signore; dà questo sollievo al mio cuore in Cristo!
20 Sì, fratello! Che io possa servirmi di te nel Signore. Ricrea il mio cuore in Cristo.
21 Ti scrivo fiducioso nella tua docilità, sapendo che farai anche più di quanto ti chiedo.

21 Ti scrivo perché ho fiducia nella tua docilità, sapendo che farai più di quanto chiedo.
22 Al tempo stesso preparami un alloggio, perché spero, grazie alle vostre preghiere, di esservi restituito.
22 Preparami inoltre un alloggio, perché spero, grazie alle vostre preghiere, di esservi restituito.
23 Ti saluta Èpafra, mio compagno di prigionia per Cristo Gesù,23 Ti salutano Epafra, mio compagno di prigione in Cristo Gesù,
24 con Marco, Aristarco, Dema e Luca, miei collaboratori.
24 Marco, Aristarco, Dema, Luca, miei collaboratori.
25 La grazia del Signore Gesù Cristo sia con il vostro spirito.25 La grazia del Signore Gesù Cristo sia col vostro spirito.