Lettera agli Efesini 5
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BIBBIA CEI 1974 | BIBBIA MARTINI |
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1 Fatevi dunque imitatori di Dio, quali figli carissimi, | 1 Siate adunque imitatori di Dio, come figliuoli benamati: |
2 e camminate nella carità, nel modo che anche Cristo vi ha amato e ha dato se stesso per noi, offrendosi a Dio in sacrificio di soave odore. | 2 E camminate nell'amore, conforme anche Cristo ha amato noi, e ha dato per noi se stesso a Dio oblazione, e ostia di soave odore. |
3 Quanto alla fornicazione e a ogni specie di impurità o cupidigia, neppure se ne parli tra voi, come si addice a santi; | 3 E non si senta neppur nominare tra voi fornicazione, o qualsisia impurità, o avarizia, come a' santi si conviene: |
4 lo stesso si dica per le volgarità, insulsaggini, trivialità: cose tutte sconvenienti. Si rendano invece azioni di grazie! | 4 Né oscenità, né sciocchi discorsi, o buffonerie, che son cose indecenti; ma piuttosto il rendimento di grazie. |
5 Perché, sappiatelo bene, nessun fornicatore, o impuro, o avaro - che è roba da idolàtri - avrà parte al regno di Cristo e di Dio. | 5 Imperocché voi siete intesi, come nissun fornicatore, o impudico, o avaro, che vuoi dire idolatra, sarà erede nel regno di Cristo, e di Dio. |
6 Nessuno vi inganni con vani ragionamenti: per queste cose infatti piomba l'ira di Dio sopra coloro che gli resistono. | 6 Niuno vi seduca con vane parole: imperocché per tali cose viene l'ira di Dio sopra i figliuoli contumaci. |
7 Non abbiate quindi niente in comune con loro. | 7 Non vogliate adunque aver società con essi. |
8 Se un tempo eravate tenebra, ora siete luce nel Signore. Comportatevi perciò come i figli della luce; | 8 Conciossiachè una volta eravate tenebre: ma adesso luce nel Signore. Camminate da figliuoli della luce. |
9 il frutto della luce consiste in ogni bontà, giustizia e verità. | 9 Or il frutto della luce consiste in ogni specie di bontà, nella giustizia, e nella verità: |
10 Cercate ciò che è gradito al Signore, | 10 Disaminando voi quello, che sia accetto al Signore: |
11 e non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre, ma piuttosto condannatele apertamente, | 11 E non vogliate aver parte alle opere infruttuose delle tenebre, che anzi riprendetele. |
12 poiché di quanto viene fatto da costoro in segreto è vergognoso perfino parlare. | 12 Imperocché le cose, che da coloro sì fanno di nascosto, sono obbrobriose anche a dirsi. |
13 Tutte queste cose che vengono apertamente condannate sono rivelate dalla luce, perché tutto quello che si manifesta è luce. | 13 Ma tutte le cose, che sono da riprovarsi, son messe in chiaro dalla luce: dappoiché tutto quello che manifesta (le cose), è luce. |
14 Per questo sta scritto: "Svégliati, o tu che dormi, déstati dai morti e Cristo ti illuminerà". | 14 Per la qual cosa dice: levati su tu, che dormi, e risuscita da morte, e Cristo ti illuminerà. |
15 Vigilate dunque attentamente sulla vostra condotta, comportandovi non da stolti, ma da uomini saggi; | 15 Badate adunque, o fratelli, di camminar cautamente: non da stolti. |
16 profittando del tempo presente, perché i giorni sono cattivi. | 16 Ma da prudenti: ricomperando il tempo: perché i giorni sono cattivi. |
17 Non siate perciò inconsiderati, ma sappiate comprendere la volontà di Dio. | 17 Per questo non siate imprudenti: ma intelligenti dei voleri di Dio. |
18 E non ubriacatevi di vino, il quale porta alla sfrenatezza, ma siate ricolmi dello Spirito, | 18 E non vi ubbriacate col vino, nei quale è lussuria: ma siate ripieni di Spirito santo, |
19 intrattenendovi a vicenda con salmi, inni, cantici spirituali, cantando e inneggiando al Signore con tutto il vostro cuore, | 19 Parlando tra di voi con salmi, e inni, e canzoni spirituali, cantando, e salmeggiando co' vostri cuori al Signore, |
20 rendendo continuamente grazie per ogni cosa a Dio Padre, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo. | 20 Rendendo sempre grazie per ogni qualunque cosa a Dio, e Padre nel nome del Signor nostro Gesù Cristo. |
21 Siate sottomessi gli uni agli altri nel timore di Cristo. | 21 Subordinati gli uni agli altri nei timore di Cristo. |
22 Le mogli siano sottomesse ai mariti come al Signore; | 22 Le donne siano soggette a' loro mariti, come al Signore: |
23 il marito infatti è capo della moglie, come anche Cristo è capo della Chiesa, lui che è il salvatore del suo corpo. | 23 Conciossiachè l'uomo è capo della donna: come Cristo è capo della Chiesa: ed egli è Salvatore del corpo suo. |
24 E come la Chiesa sta sottomessa a Cristo, così anche le mogli siano soggette ai loro mariti in tutto. | 24 Quindi siccome la Chiesa è soggetta a Cristo, così ancora le donne a' loro mariti in tutto. |
25 E voi, mariti, amate le vostre mogli, come Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei, | 25 Uomini amate le vostre mogli, come anche Cristo amò la Chiesa, e diede per lei se stesso, |
26 per renderla santa, purificandola per mezzo del lavacro dell'acqua accompagnato dalla parola, | 26 Affine di santificarla, mondandola colla lavanda di acqua mediante la parola di vita, |
27 al fine di farsi comparire davanti la sua Chiesa tutta gloriosa, senza macchia né ruga o alcunché di simile, ma santa e immacolata. | 27 Per farsi comparir davanti la Chiesa vestita di gloria, senza macchia, e senza grinza, od altra tal cosa, ma che sia santa, ed immacolata. |
28 Così anche i mariti hanno il dovere di amare le mogli come il proprio corpo, perché chi ama la propria moglie ama se stesso. | 28 Cosi anche i mariti amar debbono le loro mogli, come i corpi proprj: Chi ama la propria moglie ama se stesso. |
29 Nessuno mai infatti ha preso in odio la propria carne; al contrario la nutre e la cura, come fa Cristo con la Chiesa, | 29 Conciossiachè nissuno odiò mai la propria carne, ma la nudrisce, e ne tiene conto, come fa pur Cristo della Chiesa: |
30 poiché siamo membra del suo corpo. | 30 Perché siamo membra del corpo di lui, della carne di lui, e delle ossa di lui. |
31 'Per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà alla sua donna e i due formeranno una carne sola'. | 31 Per questo l'uomo abbandonerà il padre, e la madre sua, e starà muto alla sua moglie: e i due saranno una carne. |
32 Questo mistero è grande; lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa! | 32 Questo sacramento è grande, io però parlo riguardo a Cristo, ed alla Chiesa. |
33 Quindi anche voi, ciascuno da parte sua, ami la propria moglie come se stesso, e la donna sia rispettosa verso il marito. | 33 Per la qual cosa anche ognun di voi ami la propria moglie, come se stesso: la moglie poi rispetti il marito. |