Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Luca 7


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA TINTORI
1 Quando ebbe terminato di rivolgere tutte queste parole al popolo che stava in ascolto, entrò in Cafàrnao.1 E terminati tutti i suoi ragionamenti al popolo che lo ascoltava, entrò in Cafarnao.
2 Il servo di un centurione era ammalato e stava per morire. Il centurione l'aveva molto caro.2 Ora, il servo di un certo centurione, era ammalato e stava per morire ed era al padrone carissimo.
3 Perciò, avendo udito parlare di Gesù, gli mandò alcuni anziani dei Giudei a pregarlo di venire e di salvare il suo servo.3 Ed avendo il centurione sentito parlare di Gesù, gli mandò gli anziani dei Giudei a pregarlo che andasse a salvare il suo servo.
4 Costoro giunti da Gesù lo pregavano con insistenza: "Egli merita che tu gli faccia questa grazia, dicevano,4 E quelli giunti a Gesù, cominciarono a pregarlo intensamente dicendogli: Egli è degno che tu gli faccia la grazia,
5 perché ama il nostro popolo, ed è stato lui a costruirci la sinagoga".5 perchè ama la nostra nazione, e ci ha fatto fabbricare proprio lui la sinagoga.
6 Gesù si incamminò con loro. Non era ormai molto distante dalla casa quando il centurione mandò alcuni amici a dirgli: "Signore, non stare a disturbarti, io non son degno che tu entri sotto il mio tetto;6 Gesù pertanto andò con loro. E quando ormai non era molto lontano dalla casa, il centurione gli mandò degli amici a dirgli: Signore, non ti scomodare:
7 per questo non mi sono neanche ritenuto degno di venire da te, ma comanda con una parola e il mio servo sarà guarito.7 io non con degno che tu entri sotto il mio tetto, e per questo non mi sono creduto degno di venire a te; ma di' una parola e sarà guarito il mio servo.
8 Anch'io infatti sono uomo sottoposto a un'autorità, e ho sotto di me dei soldati; e dico all'uno: Va' ed egli va, e a un altro: Vieni, ed egli viene, e al mio servo: Fa' questo, ed egli lo fa".8 Poiché anch'io, persona sottoposta, ho ai miei ordini dei soldati; e se dico a questo: va', egli va; e all'altro: vieni, egli viene; e al mio servo: fa questo, egli lo fa.
9 All'udire questo Gesù restò ammirato e rivolgendosi alla folla che lo seguiva disse: "Io vi dico che neanche in Israele ho trovato una fede così grande!".9 Udite queste parole, Gesù ne restò maravigliato; e rivolto alla folla che lo seguiva, disse: In verità vi dico: neppure in Israele ho trovato tanta fede.
10 E gli inviati, quando tornarono a casa, trovarono il servo guarito.

10 E quando gli inviati tornarono a casa, trovarono il servo malato, già guarito.
11 In seguito si recò in una città chiamata Nain e facevano la strada con lui i discepoli e grande folla.11 E poco dopo avvenne che egli andasse ad una città chiamata Naim: e i suoi discepoli ed una gran folla andava con lui.
12 Quando fu vicino alla porta della città, ecco che veniva portato al sepolcro un morto, figlio unico di madre vedova; e molta gente della città era con lei.12 E quando fu vicino alla porta della città, ecco era portato al sepolcro uno che era figlio unico di sua madre, e questa era vedova; e con lei v'era molto popolo della città.
13 Vedendola, il Signore ne ebbe compassione e le disse: "Non piangere!".13 E il Signore, vedutala, ve ebbe compassione e le disse: non piangere!
14 E accostatosi toccò la bara, mentre i portatori si fermarono. Poi disse: "Giovinetto, dico a te, alzati!".14 E accostatosi,tocco la bara. I portatori si fermarono. Ed egli disse: Giovaneto, te lo dico io, levati!
15 Il morto si levò a sedere e incominciò a parlare. Ed egli lo diede alla madre.15 E il morto si alzò a sedere e cominciò a parlare. E lo rese alla madre.
16 Tutti furono presi da timore e glorificavano Dio dicendo: "Un grande profeta è sorto tra noi e Dio ha visitato il suo popolo".16 E tutti invasi da sbigottimento, glorificadono Dio esclamando: Un grande profeta è sorto tra noi, e Dio ha visitato il suo popolo.
17 La fama di questi fatti si diffuse in tutta la Giudea e per tutta la regione.

17 E questa fama di lui si sparse per l'intera Giudea e per tutto il paese circonvicino.
18 Anche Giovanni fu informato dai suoi discepoli di tutti questi avvenimenti. Giovanni chiamò due di essi18 E i discepoli di Giovanni gli riferirono tutte queste cose.
19 e li mandò a dire al Signore: "Sei tu colui che viene, o dobbiamo aspettare un altro?".19 Or Giovanni chiamatine due li mandò a Gesù per dirgli: Sei tu colui che ha da venire, o dobbiamo aspettare un altro?
20 Venuti da lui, quegli uomini dissero: "Giovanni il Battista ci ha mandati da te per domandarti: Sei tu colui che viene o dobbiamo aspettare un altro?".20 E quelli, presentatisi a Gesù, gli dissero: Giovanni Battista ci ha mandati a te a dirti: sei tu colui che ha da venire, o dobbiamo aspettare un altro?
21 In quello stesso momento Gesù guarì molti da malattie, da infermità, da spiriti cattivi e donò la vista a molti ciechi.21 Ed egli, guariti, proprio in quei momenti, molti da infermità e da piaghe e da maligni spiriti, e resa la vista a molti ciechi,
22 Poi diede loro questa risposta: "Andate e riferite a Giovanni ciò che avete visto e udito: 'i ciechi riacquistano la vista', gli zoppi camminano, i lebbrosi vengono sanati, i sordi odono, i morti risuscitano, 'ai poveri è annunziata la buona novella'.22 rispose loro: Andate a riferire a Giovanni quello che avete udito e visto: i ciechi ricuperano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono mondati, i sordi odono, i morti risuscitano, e il Vangelo è annunziato ai poveri.
23 E beato è chiunque non sarà scandalizzato di me!".
23 E beato chi non si scandalizza di me.
24 Quando gli inviati di Giovanni furono partiti, Gesù cominciò a dire alla folla riguardo a Giovanni: "Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna agitata dal vento?24 Partiti che furono i mossi di Giovanni, cominciò a dire di Giovanni alle turbe: Che andaste a vedere nel deserto? Una canna agitata dal vento?
25 E allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo avvolto in morbide vesti? Coloro che portano vesti sontuose e vivono nella lussuria stanno nei palazzi dei re.25 Ma che andaste a vedere? Un uomo vestito mollemente? Ecco, quelli che portano vestiti preziosi e vivono tra le delizie si trovano nele reggie.
26 Allora, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, vi dico, e più che un profeta.26 Ma che andaste a vedere? Un profeta? Sì, vi dico, e più che un profeta.
27 Egli è colui del quale sta scritto:

'Ecco io mando davanti a te il mio messaggero,
egli preparerà la via davanti' a te.

27 Questi è colui dei quale età scritto: Ecco io mando innanzi a te il mio Angelo che preparerà la tua strada dinanzi a te.
28 Io vi dico, tra i nati di donna non c'è nessuno più grande di Giovanni, e il più piccolo nel regno di Dio è più grande di lui.28 Perciò vi assicuro che tra i nati di donna non v'è profeta più grande di Giovanni Battista; ma il più piccolo nel regno di Dio è più grande di lui.
29 Tutto il popolo che lo ha ascoltato, e anche i pubblicani, hanno riconosciuto la giustizia di Dio ricevendo il battesimo di Giovanni.29 E tutto il popolo che l'aveva ascoltato ed i pubblicani resero giustizia a Dio, essendosi battezzati col battesimo di Giovanni.
30 Ma i farisei e i dottori della legge non facendosi battezzare da lui hanno reso vano per loro il disegno di Dio.

30 Ma i Farisei e i dottori della legge, non essendosi fatti battezzare da lui, han resi vani e in loro danno i disegni di Dio a loro riguardo.
31 A chi dunque paragonerò gli uomini di questa generazione, a chi sono simili?31 Disse poi il Signore: A chi dunque paragonerò gli uomini di questa generazione? a chi somigliano?
32 Sono simili a quei bambini che stando in piazza gridano gli uni agli altri:

Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato;
vi abbiamo cantato un lamento e non avete pianto!

32 Sono simili a fanciulli che seduti in piazza gridano gli uni agli altri: Vi abbiamo sonato il flauto e non avete ballato: vi abbiamo intonato lamenti e non avete pianto.
33 È venuto infatti Giovanni il Battista che non mangia pane e non beve vino, e voi dite: Ha un demonio.33 Venne infatti Giovanni Battista, che non mangia pane, nè beve vino, e dite: Ha il demonio.
34 È venuto il Figlio dell'uomo che mangia e beve, e voi dite: Ecco un mangione e un beone, amico dei pubblicani e dei peccatori.34 E' venuto il Figlio dell'uomo che mangia e beve come gli altri, e dite: Ecco un mangione e un bevone, amico dei pubblicani e dei peccatori.
35 Ma alla sapienza è stata resa giustizia da tutti i suoi figli".

35 Ma la sapienza è stata giustificata da tutti i suoi figli.
36 Uno dei farisei lo invitò a mangiare da lui. Egli entrò nella casa del fariseo e si mise a tavola.36 Or uno dei Farisei lo pregò d'andare a desinare da lui. Ed entrato in casa del Fariseo, si mise a tavola.
37 Ed ecco una donna, una peccatrice di quella città, saputo che si trovava nella casa del fariseo, venne con un vasetto di olio profumato;37 Ed ecco una donna, che era peccatrice nella città, appena seppe che egli era a mangiare in casa del Fariseo, portò un alabastro d'unguento;
38 e fermatasi dietro si rannicchiò piangendo ai piedi di lui e cominciò a bagnarli di lacrime, poi li asciugava con i suoi capelli, li baciava e li cospargeva di olio profumato.
38 e stando ai piedi di lui, di dietro, con le lacrime incominciò a bagnarne i piedi, e coi capelli del suo capo li asciugava, e li baciava e li ungeva d'unguento.
39 A quella vista il fariseo che l'aveva invitato pensò tra sé. "Se costui fosse un profeta, saprebbe chi e che specie di donna è colei che lo tocca: è una peccatrice".39 Vedendo ciò il Fariseo che l'aveva invitato, prese a dire dentro di sè: Costui, se fosse un profeta, certo saprebbe che donna è costei che lo tocca, e cora'è peccatrice.
40 Gesù allora gli disse: "Simone, ho una cosa da dirti". Ed egli: "Maestro, di' pure".40 E Gesù, rivolgendosi a lui, disse: Simone, ho da dirti una cosa. Ed egli: Maestro, di' pure.
41 "Un creditore aveva due debitori: l'uno gli doveva cinquecento denari, l'altro cinquanta.41 Un creditore aveva due debitori: uno gli doveva cinquecento danari, e l'altro cinquanta.
42 Non avendo essi da restituire, condonò il debito a tutti e due. Chi dunque di loro lo amerà di più?".42 Or non avendo quelli di che pagare, condonò il debito a tutti e due: chi dunque di loro amerà di più?
43 Simone rispose: "Suppongo quello a cui ha condonato di più". Gli disse Gesù: "Hai giudicato bene".43 Simone rispose: Secondo me, colui al quale ha condonato di più. Gesù replicò: Hai giudicato rettamente.
44 E volgendosi verso la donna, disse a Simone: "Vedi questa donna? Sono entrato nella tua casa e tu non m'hai dato l'acqua per i piedi; lei invece mi ha bagnato i piedi con le lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli.44 Poi, rivolto alla donna, disse a Simone: Vedi questa donna? Sono entrato in casa tua, tu non mi hai dado acqua per i miei piedi, ma essa li ha bagnati colle sue lacrime, e li ha asciugati i suo; capelli.
45 Tu non mi hai dato un bacio, lei invece da quando sono entrato non ha cessato di baciarmi i piedi.45 Tu non mi hai dato il bacio; ma lei, da che è venuta, non ha smesso di baciarmi i piedi.
46 Tu non mi hai cosparso il capo di olio profumato, ma lei mi ha cosparso di profumo i piedi.46 Tu non hai unto di olio il mio capo, ma essa coll'unguento ha unto i miei piedi.
47 Per questo ti dico: le sono perdonati i suoi molti peccati, poiché ha molto amato. Invece quello a cui si perdona poco, ama poco".47 Per questo ti dico: le sono perdonati molti peccati, perchè molto ha ornato. Invece quello a cui poco si perdona, poco ama.
48 Poi disse a lei: "Ti sono perdonati i tuoi peccati".48 E disse a lei: Ti son perdonati i peccati.
49 Allora i commensali cominciarono a dire tra sé: "Chi è quest'uomo che perdona anche i peccati?".49 E i convitati cominciarono a dire dentro di sè: Chi è costui che perdona anche i peccati?
50 Ma egli disse alla donna: "La tua fede ti ha salvata; va' in pace!".50 Ma Gesù disse alla donna: La tua fede ti ha salvata: vattene in pace.