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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Luca 7


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BIBBIA CEI 1974NOVA VULGATA
1 Quando ebbe terminato di rivolgere tutte queste parole al popolo che stava in ascolto, entrò in Cafàrnao.1 Cum autem implesset omnia verba sua in aures plebis, intra vitCapharnaum.
2 Il servo di un centurione era ammalato e stava per morire. Il centurione l'aveva molto caro.2 Centurionis autem cuiusdam servus male habens erat moriturus, quiilli erat pretiosus.
3 Perciò, avendo udito parlare di Gesù, gli mandò alcuni anziani dei Giudei a pregarlo di venire e di salvare il suo servo.3 Et cum audisset de Iesu, misit ad eum seniores Iudaeorumrogans eum, ut veniret et salvaret servum eius.
4 Costoro giunti da Gesù lo pregavano con insistenza: "Egli merita che tu gli faccia questa grazia, dicevano,4 At illi cum venissent adIesum, rogabant eum sollicite dicentes: “ Dignus est, ut hoc illi praestes:
5 perché ama il nostro popolo, ed è stato lui a costruirci la sinagoga".5 diligit enim gentem nostram et synagogam ipse aedificavit nobis ”.
6 Gesù si incamminò con loro. Non era ormai molto distante dalla casa quando il centurione mandò alcuni amici a dirgli: "Signore, non stare a disturbarti, io non son degno che tu entri sotto il mio tetto;6 Iesusautem ibat cum illis. At cum iam non longe esset a domo, misit centurio amicosdicens ei: “ Domine, noli vexari; non enim dignus sum, ut sub tectum meumintres,
7 per questo non mi sono neanche ritenuto degno di venire da te, ma comanda con una parola e il mio servo sarà guarito.7 propter quod et meipsum non sum dignum arbitratus, ut venirem ad te;sed dic verbo, et sanetur puer meus.
8 Anch'io infatti sono uomo sottoposto a un'autorità, e ho sotto di me dei soldati; e dico all'uno: Va' ed egli va, e a un altro: Vieni, ed egli viene, e al mio servo: Fa' questo, ed egli lo fa".8 Nam et ego homo sum sub potestateconstitutus, habens sub me milites, et dico huic: “Vade”, et vadit; et alii:“Veni”, et venit; et servo meo: “Fac hoc”, et facit ”.
9 All'udire questo Gesù restò ammirato e rivolgendosi alla folla che lo seguiva disse: "Io vi dico che neanche in Israele ho trovato una fede così grande!".9 Quo audito,Iesus miratus est eum et conversus sequentibus se turbis dixit: “ Dico vobis,nec in Israel tantam fidem inveni! ”.
10 E gli inviati, quando tornarono a casa, trovarono il servo guarito.

10 Et reversi, qui missi fuerant, domum,invenerunt servum sanum.
11 In seguito si recò in una città chiamata Nain e facevano la strada con lui i discepoli e grande folla.11 Et factum est, deinceps ivit in civitatem, quae vocatur Naim, et ibant cumillo discipuli eius et turba copiosa.
12 Quando fu vicino alla porta della città, ecco che veniva portato al sepolcro un morto, figlio unico di madre vedova; e molta gente della città era con lei.12 Cum autem appropinquaret portaecivitatis, et ecce defunctus efferebatur filius unicus matri suae; et haec viduaerat, et turba civitatis multa cum illa.
13 Vedendola, il Signore ne ebbe compassione e le disse: "Non piangere!".13 Quam cum vidisset Dominus,misericordia motus super ea dixit illi: “ Noli flere! ”.
14 E accostatosi toccò la bara, mentre i portatori si fermarono. Poi disse: "Giovinetto, dico a te, alzati!".14 Et accessit ettetigit loculum; hi autem, qui portabant, steterunt. Et ait: “ Adulescens,tibi dico: Surge! ”.
15 Il morto si levò a sedere e incominciò a parlare. Ed egli lo diede alla madre.15 Et resedit, qui erat mortuus, et coepit loqui; etdedit illum matri suae.
16 Tutti furono presi da timore e glorificavano Dio dicendo: "Un grande profeta è sorto tra noi e Dio ha visitato il suo popolo".16 Accepit autem omnes timor, et magnificabant Deumdicentes: “ Propheta magnus surrexit in nobis ” et: “ Deus visitavitplebem suam ”.
17 La fama di questi fatti si diffuse in tutta la Giudea e per tutta la regione.

17 Et exiit hic sermo in universam Iudaeam de eo et omnem circaregionem.
18 Anche Giovanni fu informato dai suoi discepoli di tutti questi avvenimenti. Giovanni chiamò due di essi18 Et nuntiaverunt Ioanni discipuli eius de omnibus his.
19 e li mandò a dire al Signore: "Sei tu colui che viene, o dobbiamo aspettare un altro?".19 Et convocavit duosde discipulis suis Ioannes et misit ad Dominum dicens: “ Tu es qui venturuses, an alium exspectamus? ”.
20 Venuti da lui, quegli uomini dissero: "Giovanni il Battista ci ha mandati da te per domandarti: Sei tu colui che viene o dobbiamo aspettare un altro?".20 Cum autem venissent ad eum viri, dixerunt: “Ioannes Baptista misit nos ad te dicens: “Tu es qui venturus es, an aliumexspectamus?” ”.
21 In quello stesso momento Gesù guarì molti da malattie, da infermità, da spiriti cattivi e donò la vista a molti ciechi.21 In ipsa hora curavit multos a languoribus et plagis etspiritibus malis et caecis multis donavit visum.
22 Poi diede loro questa risposta: "Andate e riferite a Giovanni ciò che avete visto e udito: 'i ciechi riacquistano la vista', gli zoppi camminano, i lebbrosi vengono sanati, i sordi odono, i morti risuscitano, 'ai poveri è annunziata la buona novella'.22 Et respondens dixit illis:“ Euntes nuntiate Ioanni, quae vidistis et audistis: caeci vident, claudiambulant, leprosi mundantur et surdi audiunt, mortui resurgunt, pauperesevangelizantur;
23 E beato è chiunque non sarà scandalizzato di me!".
23 et beatus est, quicumque non fuerit scandalizatus in me ”.
24 Quando gli inviati di Giovanni furono partiti, Gesù cominciò a dire alla folla riguardo a Giovanni: "Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna agitata dal vento?24 Et cum discessissent nuntii Ioannis, coepit dicere de Ioanne ad turbas: “Quid existis in desertum videre? Arundinem vento moveri?
25 E allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo avvolto in morbide vesti? Coloro che portano vesti sontuose e vivono nella lussuria stanno nei palazzi dei re.25 Sed quid existisvidere? Hominem mollibus vestimentis indutum? Ecce, qui in veste pretiosa suntet deliciis, in domibus regum sunt.
26 Allora, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, vi dico, e più che un profeta.26 Sed quid existis videre? Prophetam?Utique, dico vobis, et plus quam prophetam.
27 Egli è colui del quale sta scritto:

'Ecco io mando davanti a te il mio messaggero,
egli preparerà la via davanti' a te.

27 Hic est, de quo scriptum est:
“Ecce mitto angelum meum ante faciem tuam,
qui praeparabit viam tuam ante te”.
28 Io vi dico, tra i nati di donna non c'è nessuno più grande di Giovanni, e il più piccolo nel regno di Dio è più grande di lui.28 Dico vobis: Maior inter natos mulierum Ioanne nemo est; qui autem minor estin regno Dei, maior est illo.
29 Tutto il popolo che lo ha ascoltato, e anche i pubblicani, hanno riconosciuto la giustizia di Dio ricevendo il battesimo di Giovanni.29 Et omnis populus audiens et publicaniiustificaverunt Deum, baptizati baptismo Ioannis;
30 Ma i farisei e i dottori della legge non facendosi battezzare da lui hanno reso vano per loro il disegno di Dio.

30 pharisaei autem et legisperiti consilium Dei spreverunt in semetipsos, non baptizati ab eo.
31 A chi dunque paragonerò gli uomini di questa generazione, a chi sono simili?31 Cui ergo similes dicam homines generationis huius, et cui similes sunt?
32 Sono simili a quei bambini che stando in piazza gridano gli uni agli altri:

Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato;
vi abbiamo cantato un lamento e non avete pianto!

32 Similes sunt pueris sedentibus in foro et loquentibus ad invicem, quod dicit:
“Cantavimus vobis tibiis, et non saltastis;
lamentavimus, et non plorastis!”.
33 È venuto infatti Giovanni il Battista che non mangia pane e non beve vino, e voi dite: Ha un demonio.33 Venit enim Ioannes Baptista neque manducans panem neque bibens vinum, etdicitis: “Daemonium habet!”;
34 È venuto il Figlio dell'uomo che mangia e beve, e voi dite: Ecco un mangione e un beone, amico dei pubblicani e dei peccatori.34 venit Filius hominis manducans et bibens, etdicitis: “Ecce homo devorator et bibens vinum, amicus publicanorum etpeccatorum!”.
35 Ma alla sapienza è stata resa giustizia da tutti i suoi figli".

35 Et iustificata est sapientia ab omnibus filiis suis ”.
36 Uno dei farisei lo invitò a mangiare da lui. Egli entrò nella casa del fariseo e si mise a tavola.36 Rogabat autem illum quidam de pharisaeis, ut manducaret cum illo; etingressus domum pharisaei discubuit.
37 Ed ecco una donna, una peccatrice di quella città, saputo che si trovava nella casa del fariseo, venne con un vasetto di olio profumato;37 Et ecce mulier, quae erat in civitatepeccatrix, ut cognovit quod accubuit in domo pharisaei, attulit alabastrumunguenti;
38 e fermatasi dietro si rannicchiò piangendo ai piedi di lui e cominciò a bagnarli di lacrime, poi li asciugava con i suoi capelli, li baciava e li cospargeva di olio profumato.
38 et stans retro secus pedes eius flens lacrimis coepit rigare pedeseius et capillis capitis sui tergebat, et osculabatur pedes eius et unguentoungebat.
39 A quella vista il fariseo che l'aveva invitato pensò tra sé. "Se costui fosse un profeta, saprebbe chi e che specie di donna è colei che lo tocca: è una peccatrice".39 Videns autem pharisaeus, qui vocaverat eum, ait intra se dicens: “ Hic siesset propheta, sciret utique quae et qualis mulier, quae tangit eum, quiapeccatrix est ”.
40 Gesù allora gli disse: "Simone, ho una cosa da dirti". Ed egli: "Maestro, di' pure".40 Et respondens Iesus dixit ad illum: “ Simon, habeo tibialiquid dicere ”. At ille ait: “ Magister, dic ”.
41 "Un creditore aveva due debitori: l'uno gli doveva cinquecento denari, l'altro cinquanta.41 “ Duo debitoreserant cuidam feneratori: unus debebat denarios quingentos, alius quinquaginta.
42 Non avendo essi da restituire, condonò il debito a tutti e due. Chi dunque di loro lo amerà di più?".42 Non habentibus illis, unde redderent, donavit utrisque. Quis ergo eorum plusdiliget eum? ”.
43 Simone rispose: "Suppongo quello a cui ha condonato di più". Gli disse Gesù: "Hai giudicato bene".43 Respondens Simon dixit: “ Aestimo quia is, cui plusdonavit ”. At ille dixit ei: “ Recte iudicasti ”.
44 E volgendosi verso la donna, disse a Simone: "Vedi questa donna? Sono entrato nella tua casa e tu non m'hai dato l'acqua per i piedi; lei invece mi ha bagnato i piedi con le lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli.44 Et conversus admulierem, dixit Simoni: “ Vides hanc mulierem? Intravi in domum tuam: aquampedibus meis non dedisti; haec autem lacrimis rigavit pedes meos et capillissuis tersit.
45 Tu non mi hai dato un bacio, lei invece da quando sono entrato non ha cessato di baciarmi i piedi.45 Osculum mihi non dedisti; haec autem, ex quo intravi, noncessavit osculari pedes meos.
46 Tu non mi hai cosparso il capo di olio profumato, ma lei mi ha cosparso di profumo i piedi.46 Oleo caput meum non unxisti; haec autemunguento unxit pedes meos.
47 Per questo ti dico: le sono perdonati i suoi molti peccati, poiché ha molto amato. Invece quello a cui si perdona poco, ama poco".47 Propter quod dico tibi: Remissa sunt peccata eiusmulta, quoniam dilexit multum; cui autem minus dimittitur, minus diligit ”.
48 Poi disse a lei: "Ti sono perdonati i tuoi peccati".48 Dixit autem ad illam: “ Remissa sunt peccata tua ”.
49 Allora i commensali cominciarono a dire tra sé: "Chi è quest'uomo che perdona anche i peccati?".49 Et coeperunt, quisimul accumbebant, dicere intra se: “ Quis est hic, qui etiam peccatadimittit?”.
50 Ma egli disse alla donna: "La tua fede ti ha salvata; va' in pace!".50 Dixit autem ad mulierem: “ Fides tua te salvam fecit; vade inpace! ”.