Vangelo secondo Luca 20
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BIBBIA CEI 1974 | BIBBIA CEI 2008 |
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1 Un giorno, mentre istruiva il popolo nel tempio e annunziava la parola di Dio, si avvicinarono i sommi sacerdoti e gli scribi con gli anziani e si rivolsero a lui dicendo: | 1 Un giorno, mentre istruiva il popolo nel tempio e annunciava il Vangelo, sopraggiunsero i capi dei sacerdoti e gli scribi con gli anziani |
2 "Dicci con quale autorità fai queste cose o chi è che t'ha dato quest'autorità". | 2 e si rivolsero a lui dicendo: «Spiegaci con quale autorità fai queste cose o chi è che ti ha dato questa autorità». |
3 E Gesù disse loro: "Vi farò anch'io una domanda e voi rispondetemi: | 3 E Gesù rispose loro: «Anch’io vi farò una domanda. Ditemi: |
4 Il battesimo di Giovanni veniva dal Cielo o dagli uomini?". | 4 il battesimo di Giovanni veniva dal cielo o dagli uomini?». |
5 Allora essi discutevano fra loro: "Se diciamo "dal Cielo", risponderà: "Perché non gli avete creduto?". | 5 Allora essi ragionavano fra loro dicendo: «Se diciamo: “Dal cielo”, risponderà: “Perché non gli avete creduto?”. |
6 E se diciamo "dagli uomini", tutto il popolo ci lapiderà, perché è convinto che Giovanni è un profeta". | 6 Se invece diciamo: “Dagli uomini”, tutto il popolo ci lapiderà, perché è convinto che Giovanni sia un profeta». |
7 Risposero quindi di non saperlo. | 7 Risposero quindi di non saperlo. |
8 E Gesù disse loro: "Nemmeno io vi dico con quale autorità faccio queste cose". | 8 E Gesù disse loro: «Neanch’io vi dico con quale autorità faccio queste cose». |
9 Poi cominciò a dire al popolo questa parabola: "Un uomo 'piantò una vigna', l'affidò a dei coltivatori e se ne andò lontano per molto tempo. | 9 Poi prese a dire al popolo questa parabola: «Un uomo piantò una vigna, la diede in affitto a dei contadini e se ne andò lontano per molto tempo. |
10 A suo tempo, mandò un servo da quei coltivatori perché gli dessero una parte del raccolto della vigna. Ma i coltivatori lo percossero e lo rimandarono a mani vuote. | 10 Al momento opportuno, mandò un servo dai contadini perché gli dessero la sua parte del raccolto della vigna. Ma i contadini lo bastonarono e lo mandarono via a mani vuote. |
11 Mandò un altro servo, ma essi percossero anche questo, lo insultarono e lo rimandarono a mani vuote. | 11 Mandò un altro servo, ma essi bastonarono anche questo, lo insultarono e lo mandarono via a mani vuote. |
12 Ne mandò ancora un terzo, ma anche questo lo ferirono e lo cacciarono. | 12 Ne mandò ancora un terzo, ma anche questo lo ferirono e lo cacciarono via. |
13 Disse allora il padrone della vigna: Che devo fare? Manderò il mio unico figlio; forse di lui avranno rispetto. | 13 Disse allora il padrone della vigna: “Che cosa devo fare? Manderò mio figlio, l’amato, forse avranno rispetto per lui!”. |
14 Quando lo videro, i coltivatori discutevano fra loro dicendo: Costui è l'erede. Uccidiamolo e così l'eredità sarà nostra. | 14 Ma i contadini, appena lo videro, fecero tra loro questo ragionamento: “Costui è l’erede. Uccidiamolo e così l’eredità sarà nostra!”. |
15 E lo cacciarono fuori della vigna e l'uccisero. Che cosa farà dunque a costoro il padrone della vigna? | 15 Lo cacciarono fuori della vigna e lo uccisero. Che cosa farà dunque a costoro il padrone della vigna? |
16 Verrà e manderà a morte quei coltivatori, e affiderà ad altri la vigna". Ma essi, udito ciò, esclamarono: "Non sia mai!". | 16 Verrà, farà morire quei contadini e darà la vigna ad altri». Udito questo, dissero: «Non sia mai!». |
17 Allora egli si volse verso di loro e disse: "Che cos'è dunque ciò che è scritto: 'La pietra che i costruttori hanno scartata, è diventata testata d'angolo'? | 17 Allora egli fissò lo sguardo su di loro e disse: «Che cosa significa dunque questa parola della Scrittura: La pietra che i costruttori hanno scartato è diventata la pietra d’angolo? |
18 Chiunque cadrà su quella pietra si sfracellerà e a chi cadrà addosso, lo stritolerà". | 18 Chiunque cadrà su quella pietra si sfracellerà e colui sul quale essa cadrà verrà stritolato». |
19 Gli scribi e i sommi sacerdoti cercarono allora di mettergli addosso le mani, ma ebbero paura del popolo. Avevano capito che quella parabola l'aveva detta per loro. | 19 In quel momento gli scribi e i capi dei sacerdoti cercarono di mettergli le mani addosso, ma ebbero paura del popolo. Avevano capito infatti che quella parabola l’aveva detta per loro. |
20 Postisi in osservazione, mandarono informatori, che si fingessero persone oneste, per coglierlo in fallo nelle sue parole e poi consegnarlo all'autorità e al potere del governatore. | 20 Si misero a spiarlo e mandarono informatori, che si fingessero persone giuste, per coglierlo in fallo nel parlare e poi consegnarlo all’autorità e al potere del governatore. |
21 Costoro lo interrogarono: "Maestro, sappiamo che parli e insegni con rettitudine e non guardi in faccia a nessuno, ma insegni secondo verità la via di Dio. | 21 Costoro lo interrogarono: «Maestro, sappiamo che parli e insegni con rettitudine e non guardi in faccia a nessuno, ma insegni qual è la via di Dio secondo verità. |
22 È lecito che noi paghiamo il tributo a Cesare?". | 22 È lecito, o no, che noi paghiamo la tassa a Cesare?». |
23 Conoscendo la loro malizia, disse: | 23 Rendendosi conto della loro malizia, disse: |
24 "Mostratemi un denaro: di chi è l'immagine e l'iscrizione?". Risposero: "Di Cesare". | 24 «Mostratemi un denaro: di chi porta l’immagine e l’iscrizione?». Risposero: «Di Cesare». |
25 Ed egli disse: "Rendete dunque a Cesare ciò che è di Cesare e a Dio ciò che è di Dio". | 25 Ed egli disse: «Rendete dunque quello che è di Cesare a Cesare e quello che è di Dio a Dio». |
26 Così non poterono coglierlo in fallo davanti al popolo e, meravigliati della sua risposta, tacquero. | 26 Così non riuscirono a coglierlo in fallo nelle sue parole di fronte al popolo e, meravigliati della sua risposta, tacquero. |
27 Gli si avvicinarono poi alcuni sadducei, i quali negano che vi sia la risurrezione, e gli posero questa domanda: | 27 Gli si avvicinarono alcuni sadducei – i quali dicono che non c’è risurrezione – e gli posero questa domanda: |
28 "Maestro, Mosè ci ha prescritto: Se a qualcuno muore un fratello che ha moglie, ma senza figli, suo fratello si prenda la vedova e dia una discendenza al proprio fratello. | 28 «Maestro, Mosè ci ha prescritto: Se muore il fratello di qualcuno che ha moglie, ma è senza figli, suo fratello prenda la moglie e dia una discendenza al proprio fratello. |
29 C'erano dunque sette fratelli: il primo, dopo aver preso moglie, morì senza figli. | 29 C’erano dunque sette fratelli: il primo, dopo aver preso moglie, morì senza figli. |
30 Allora la prese il secondo | 30 Allora la prese il secondo |
31 e poi il terzo e così tutti e sette; e morirono tutti senza lasciare figli. | 31 e poi il terzo e così tutti e sette morirono senza lasciare figli. |
32 Da ultimo anche la donna morì. | 32 Da ultimo morì anche la donna. |
33 Questa donna dunque, nella risurrezione, di chi sarà moglie? Poiché tutti e sette l'hanno avuta in moglie". | 33 La donna dunque, alla risurrezione, di chi sarà moglie? Poiché tutti e sette l’hanno avuta in moglie». |
34 Gesù rispose: "I figli di questo mondo prendono moglie e prendono marito; | 34 Gesù rispose loro: «I figli di questo mondo prendono moglie e prendono marito; |
35 ma quelli che sono giudicati degni dell'altro mondo e della risurrezione dai morti, non prendono moglie né marito; | 35 ma quelli che sono giudicati degni della vita futura e della risurrezione dai morti, non prendono né moglie né marito: |
36 e nemmeno possono più morire, perché sono uguali agli angeli e, essendo figli della risurrezione, sono figli di Dio. | 36 infatti non possono più morire, perché sono uguali agli angeli e, poiché sono figli della risurrezione, sono figli di Dio. |
37 Che poi i morti risorgono, lo ha indicato anche Mosè a proposito del roveto, quando chiama il Signore: 'Dio di Abramo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe'. | 37 Che poi i morti risorgano, lo ha indicato anche Mosè a proposito del roveto, quando dice: Il Signore è il Dio di Abramo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe. |
38 Dio non è Dio dei morti, ma dei vivi; perché tutti vivono per lui". | 38 Dio non è dei morti, ma dei viventi; perché tutti vivono per lui». |
39 Dissero allora alcuni scribi: "Maestro, hai parlato bene". | 39 Dissero allora alcuni scribi: «Maestro, hai parlato bene». |
40 E non osavano più fargli alcuna domanda. | 40 E non osavano più rivolgergli alcuna domanda. |
41 Egli poi disse loro: "Come mai dicono che il Cristo è figlio di Davide, | 41 Allora egli disse loro: «Come mai si dice che il Cristo è figlio di Davide, |
42 se Davide stesso nel libro dei Salmi dice: 'Ha detto il Signore al mio Signore: siedi alla mia destra,' | 42 se Davide stesso nel libro dei Salmi dice: Disse il Signore al mio Signore: Siedi alla mia destra |
43 'finché io ponga i tuoi nemici come sgabello ai tuoi piedi?' | 43 finché io ponga i tuoi nemici come sgabello dei tuoi piedi? |
44 Davide dunque lo chiama Signore; perciò come può essere suo figlio?". | 44 Davide dunque lo chiama Signore; perciò, come può essere suo figlio?». |
45 E mentre tutto il popolo ascoltava, disse ai discepoli: | 45 Mentre tutto il popolo ascoltava, disse ai suoi discepoli: |
46 "Guardatevi dagli scribi che amano passeggiare in lunghe vesti e hanno piacere di esser salutati nelle piazze, avere i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei conviti; | 46 «Guardatevi dagli scribi, che vogliono passeggiare in lunghe vesti e si compiacciono di essere salutati nelle piazze, di avere i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei banchetti; |
47 divorano le case delle vedove, e in apparenza fanno lunghe preghiere. Essi riceveranno una condanna più severa". | 47 divorano le case delle vedove e pregano a lungo per farsi vedere. Essi riceveranno una condanna più severa». |