Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Giosuè 6


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NOVA VULGATABIBBIA CEI 2008
1 Iericho autem erat munita et clausa coram filiis Israel, et nul lus egredi audebat aut ingredi.
1 Ora Gerico era sbarrata e sprangata davanti agli Israeliti; nessuno usciva né entrava.
2 Dixitque Dominus ad Iosue: “ Ecce dedi in manu tua Iericho et regem eius omnesque fortes viros.2 Disse il Signore a Giosuè: «Vedi, consegno in mano tua Gerico e il suo re, pur essendo essi prodi guerrieri.
3 Circuite urbem cuncti bellatores semel per diem: sic facietis sex diebus.3 Voi tutti idonei alla guerra, girerete intorno alla città, percorrendo una volta il perimetro della città. Farete così per sei giorni.
4 Septem sacerdotes portabunt septem bucinas, cornua arietum, ante arcam foederis. Die autem septimo septies circuibitis civitatem, et sacerdotes clangent bucinis.4 Sette sacerdoti porteranno sette trombe di corno d’ariete davanti all’arca; il settimo giorno, poi, girerete intorno alla città per sette volte e i sacerdoti suoneranno le trombe.
5 Cumque insonuerit vox tubae longior et in auribus vestris increpuerit, conclamabit omnis populus vociferatione maxima, et muri funditus corruent civitatis; ingredienturque singuli per locum, contra quem steterint ”.
5 Quando si suonerà il corno d’ariete, appena voi sentirete il suono della tromba, tutto il popolo proromperà in un grande grido di guerra, allora le mura della città crolleranno e il popolo salirà, ciascuno diritto davanti a sé».
6 Vocavit ergo Iosue filius Nun sacerdotes et dixit ad eos: “ Tollite arcam foederis, et septem alii sacerdotes tollant septem bucinas et incedant ante arcam Domini ”.6 Giosuè, figlio di Nun, convocò i sacerdoti e disse loro: «Portate l’arca dell’alleanza; sette sacerdoti portino sette trombe di corno d’ariete davanti all’arca del Signore».
7 Ad populum quoque ait: “ Vadite et circuite civitatem, et viri armati praecedant arcam Domini ”.
7 E al popolo disse: «Mettetevi in marcia e girate intorno alla città e il gruppo armato passi davanti all’arca del Signore».
8 Cumque Iosue verba finisset, septem sacerdotes septem bucinis clangebant ante arcam foederis Domini,8 Come Giosuè ebbe parlato al popolo, i sette sacerdoti, che portavano le sette trombe di corno d’ariete davanti al Signore, si mossero e suonarono le trombe, mentre l’arca dell’alleanza del Signore li seguiva.
9 omnisque armatus exercitus praecedebat sacerdotes clangentes, reliquum vulgus arcam sequebatur, ac bucinis omnia concrepabant.9 Il gruppo armato marciava davanti ai sacerdoti che suonavano le trombe e la retroguardia seguiva l’arca; si procedeva al suono delle trombe.
10 Praeceperat autem Iosue populo dicens: “ Non clamabitis, nec audietur vox vestra, neque ullus sermo ex ore vestro egredietur, donec veniat dies, in quo dicam vobis: Clamate et vociferamini ”.10 Giosuè aveva dato quest’ordine al popolo: «Non lanciate il grido di guerra, non alzate la voce e non esca parola dalla vostra bocca fino al giorno in cui vi dirò di gridare. Allora griderete».
11 Circuivit ergo arca Domini civitatem per diem, et reversi in castra pernoctaverunt ibi.
11 L’arca del Signore girò intorno alla città, percorrendone il perimetro una volta. Poi tornarono nell’accampamento e passarono la notte nell’accampamento.
12 Igitur, Iosue de nocte consurgente, tulerunt sacerdotes arcam Domini,12 Di buon mattino Giosuè si alzò e i sacerdoti portarono l’arca del Signore;
13 et septem ex eis septem bucinas, cornua arietum, praecedebantque arcam Domini ambulantes atque clangentes, et armatus populus ibat ante eos; vulgus autem reliquum sequebatur arcam, bucinis personantibus.13 i sette sacerdoti, che portavano le sette trombe di corno d'ariete davanti all’arca del Signore, procedevano suonando le trombe. Il gruppo armato marciava davanti a loro e la retroguardia seguiva l’arca del Signore; si procedeva al suono delle trombe.
14 Circuieruntque civitatem secundo die semel et reversi sunt in castra; sic fecerunt sex diebus.
14 Il secondo giorno girarono intorno alla città una volta e tornarono poi all’accampamento. Così fecero per sei giorni.
15 Die autem septimo, diluculo consurgentes circuierunt urbem eodem modo septies; in illo die tantum circuierunt urbem septies.15 Il settimo giorno si alzarono allo spuntare dell’alba e girarono intorno alla città sette volte, secondo questo cerimoniale; soltanto in quel giorno fecero sette volte il giro intorno alla città.
16 Cumque septimo circuitu clangerent bucinis sacerdotes, dixit Iosue ad populum: “ Vociferamini! Tradidit enim vobis Dominus civitatem.16 Alla settima volta i sacerdoti diedero fiato alle trombe e Giosuè disse al popolo: «Lanciate il grido di guerra, perché il Signore vi consegna la città.
17 Sitque civitas anathema, ipsa et omnia, quae in ea sunt, Domino; sola Rahab meretrix vivat cum universis, qui cum ea in domo sunt: abscondit enim nuntios, quos direximus.17 Questa città, con quanto vi è in essa, sarà votata allo sterminio per il Signore. Rimarrà in vita soltanto la prostituta Raab e chiunque è in casa con lei, perché ha nascosto i messaggeri inviati da noi.
18 Vos autem cavete, ne de anathemate quippiam auferatis et sitis praevaricationis rei, et omnia castra Israel anathema sint atque turbentur.18 Quanto a voi, guardatevi da ciò che è votato allo sterminio: mentre operate la distruzione, non prendete nulla di ciò che è votato allo sterminio, altrimenti rendereste votato allo sterminio l’accampamento d’Israele e gli arrechereste una disgrazia.
19 Quidquid auri et argenti fuerit et vasorum aeneorum ac ferri, Domino consecretur repositum in thesauris eius ”.
19 Tutto l’argento e l’oro e gli oggetti di bronzo e di ferro sono consacrati al Signore: devono entrare nel tesoro del Signore».
20 Igitur, omni vociferante populo et clangentibus tubis, postquam in aures multitudinis vox sonitusque increpuit, muri ilico corruerunt; et ascendit unusquisque per locum, qui contra se erat, ceperuntque civitatem.20 Il popolo lanciò il grido di guerra e suonarono le trombe. Come il popolo udì il suono della tromba e lanciò un grande grido di guerra, le mura della città crollarono su se stesse; il popolo salì verso la città, ciascuno diritto davanti a sé, e si impadronirono della città.
21 Et interfecerunt omnia, quae erant in ea, a viro usque ad mulierem, ab infante usque ad senem; boves quoque et oves et asinos in ore gladii percusserunt.21 Votarono allo sterminio tutto quanto c’era in città: uomini e donne, giovani e vecchi, buoi, pecore e asini, tutto passarono a fil di spada.
22 Duobus autem viris, qui exploratores missi fuerant, dixit Iosue: “ Ingredimini domum mulieris meretricis et producite eam et omnia, quae illius sunt, sicut illi iuramento firmastis ”.22 Giosuè aveva detto ai due uomini che avevano esplorato la terra: «Entrate nella casa della prostituta, conducetela fuori con quanto le appartiene, come le avete giurato».
23 Ingressique iuvenes eduxerunt Rahab et parentes eius, fratres quoque et cunctam supellectilem ac cognationem illius et extra castra Israel manere fecerunt.
23 Quei giovani esploratori entrarono e condussero fuori Raab, suo padre, sua madre, i suoi fratelli e quanto le apparteneva. Fecero uscire tutti quelli della sua famiglia e li posero fuori dell’accampamento d’Israele.
24 Urbem autem et omnia, quae erant in ea, succenderunt, absque argento et auro et vasis aeneis ac ferro, quae in aerarium domus Domini consecrarunt.24 Incendiarono poi la città e quanto vi era dentro. Destinarono però l’argento, l’oro e gli oggetti di bronzo e di ferro al tesoro del tempio del Signore.
25 Rahab vero meretricem et domum patris eius et omnia, quae habebat, fecit Iosue vivere; et habitavit in medio Israel usque in praesentem diem, eo quod absconderit nuntios, quos miserat Iosue, ut explorarent Iericho.
In tempore illo imprecatus est Iosue dicens:
25 Giosuè lasciò in vita la prostituta Raab, la casa di suo padre e quanto le apparteneva. Ella è rimasta in mezzo a Israele fino ad oggi, per aver nascosto gli inviati che Giosuè aveva mandato a esplorare Gerico.
26 “Maledictus vir coram Domino, qui suscitaverit et aedificaverit civitatem Iericho; in primogenito suo fundamenta illius faciet et in novissimo liberorum ponet portas eius ”.
26 In quella circostanza Giosuè fece giurare: «Maledetto davanti al Signore l’uomo che si metterà a ricostruire questa città di Gerico! Sul suo primogenito ne getterà le fondamenta e sul figlio minore ne erigerà le porte!».
27 Fuit ergo Dominus cum Iosue, et nomen eius in omni terra vulgatum est.
27 Il Signore fu con Giosuè, la cui fama si sparse in tutta la regione.