Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Osea 9


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NOVA VULGATABIBBIA MARTINI
1 Noli laetari, Israel;
noli exsultare sicut populi,
quia fornicatus es a Deo tuo,
dilexisti mercedem super omnes areas tritici.
1 Non far tanta festa, o Israele, non tripudiare come fanno le genti perocché tu hai ripudiato il tuo Dio hai amato per tua mercede le aie (piene) di grano.
2 Area et torcular non pascet eos,
et vinum mentietur eis.
2 Né l'aia, né lo strettoio daran loro il sostentamento, e la vigna deluderà la loro espettazione.
3 Non manebunt in terra Domini:
revertetur Ephraim in Aegyptum,
et in Assyria pollutum comedent.
3 Non abiteranno nella terra del Signore. Ephraim è tornato in Egitto, e mangerà tragli Assiri vivande impure.
4 Non libabunt Domino vinum,
et non placebunt ei sacrificia eorum;
quasi panis lugentium erunt eis:
omnes, qui comedent eum, contaminabuntur,
quia panis eorum erit tantummodo pro vita ipsorum;
non intrabit in domum Domini.
4 Non faranno le libagioni del vino al Signore; e le loro obblazioni non saranno gradite a lui: i lor sagrifizj saran come il pane de' funerali, chiunque ne mangerà, si renderà immondo: il loro pane sia per loro: non entrerà nel tempio del Signore.
5 Quid facietis in die sollemni,
in die festivitatis Domini?
5 Che farete voi nel dì solenne, nel dì della festa del Signore?
6 Ecce enim profecti sunt a vastitate;
Aegyptus congregabit eos,
Memphis sepeliet eos:
desiderabile argentum eorum
urtica hereditabit,
spina in tabernaculis eorum.
6 Imperocché eccoli che fuggono dal devastato paese. L'Egitto li raccoglierà, Memphi darà loro la sepoltura. L'amato argento loro rimarrà sotto le ortiche, nelle loro case cresceranno le lappole.
7 Venerunt dies visitationis,
venerunt dies retributionis:
sciat Israel!
“Stultus — clamet — est propheta;
insanus vir spiritalis”.
Secundum multitudinem iniquitatis tuae
multae sunt inimicitiae tuae.
7 I giorni di visita son venuti, son venuti i giorni di vendetta. Sappi, o Israele, che il (tuo) profeta è uno stolto, un mentecatto è l'uomo ispirato, per ragione delle molte tue iniquità, e della tua somma stoltezza.
8 Speculatur Ephraim, populus Dei mei, prophetam;
laqueus aucupis super omnes vias eius,
inimicitiae in ipsa domo Dei eius.
8 La sentinella (che dovea star) col mio Dio in Ephraim, il profeta è diventato lacciuolo teso in tutte le sue strade per far cadere; stoltezza nella casa del suo Dio.
9 Profunde peccaverunt
sicut in diebus Gabaa;
recordabitur iniquitatis eorum
et visitabit peccata eorum.
9 Hanno peccato profondamente come ne' suoi dì i Gabaoniti. Il Signore si ricorderà della loro perversità, e visiterà i loro peccati.
10 Quasi uvas in deserto
inveni Israel,
quasi prima poma ficulneae in initio eius
vidi patres vestros;
ipsi autem intraverunt ad Baalphegor
et se consecraverunt Confusioni
et facti sunt abominabiles
sicut id, quod dilexerunt.
10 Trovai Israele come un grappolo d'uva in mezzo al deserto, i padri loro mirai come i frutti primaticci sulla vetta d'una ficaia. Ma eglino nella casa entrarono di Beelphegor, si consagrarono all'obbrobrio, diventarono abbominevoli come le cose, che amarono.
11 Ephraim quasi avis avolabit gloria eorum,
a partu et ab utero et a conceptu.
11 La gloria di Ephraim è sparita come un uccello subito dopo il parto, nel seno materno, fin dal concepimento.
12 Quod si et enutrierint filios suos,
absque liberis eos faciam, absque hominibus;
sed et vae eis,
cum recessero ab eis!
12 E quand' anche rilevassero i loro figliuoli, io farò, che rimangan tragli uomini senza figliuoli. E oltre a ciò guai a coloro, quand' io gli avrò lasciati in abbandono.
13 Ephraim, ut vidi, in venationem posuit sibi filios suos,
et Ephraim educit ad interfectorem filios suos.
13 Ephraim, qual io lo vidi, era simile a Tiro piantata in florido luogo: ma Ephraim darà i proprj figliuoli nelle mani dell'uccisore.
14 “Da eis, Domine! Quid dabis eis?
Da eis vulvam sine liberis et ubera arentia!”.
14 Dà loro, o Signore. Che darai loro? Dà loro uteri infecondi, e vizze mammelle.
15 Omnes nequitiae eorum in Galgala,
profecto ibi exosos habui eos.
Propter malitiam operum eorum
de domo mea eiciam eos.
Non addam ut diligam eos;
omnes principes eorum rebelles.
15 Il sommo della loro malvagità fu a Galgal, ivi io li presi in avversione: li caccerò dalla mia casa a motivo dei perversi loro pensamenti: non avrò più amore per essi: tutti i loro principi son tanti ribelli.
16 Percussus est Ephraim,
radix eorum exsiccata est,
fructum nequaquam facient;
quod si et genuerint,
interficiam amantissima uteri eorum ”.
16 Ephraim è stato percosso: secca è la loro radice: non produrranno più frutto: e quando divengano padri, io ucciderò loro i figliuoli più cari.
17 Abiciet eos Deus meus,
quia non audierunt eum;
et erunt vagi in nationibus.
17 Rigetteralli il mio Dio, perchè non lo hanno ascoltato, e saran vagabondi tralle nazioni.