Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Osea 9


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NOVA VULGATABIBBIA CEI 2008
1 Noli laetari, Israel;
noli exsultare sicut populi,
quia fornicatus es a Deo tuo,
dilexisti mercedem super omnes areas tritici.
1 Israele, non rallegrarti fino all’esultanza
come gli altri popoli,
perché hai praticato la prostituzione,
abbandonando il tuo Dio,
hai amato il compenso della tua prostituzione
su tutte le aie per il grano.
2 Area et torcular non pascet eos,
et vinum mentietur eis.
2 L’aia e il tino non li nutriranno
e il vino nuovo verrà loro a mancare.
3 Non manebunt in terra Domini:
revertetur Ephraim in Aegyptum,
et in Assyria pollutum comedent.
3 Non potranno restare nella terra del Signore,
ma Èfraim ritornerà in Egitto
e in Assiria mangeranno cibi impuri.
4 Non libabunt Domino vinum,
et non placebunt ei sacrificia eorum;
quasi panis lugentium erunt eis:
omnes, qui comedent eum, contaminabuntur,
quia panis eorum erit tantummodo pro vita ipsorum;
non intrabit in domum Domini.
4 Non faranno più libagioni di vino al Signore,
non gli saranno graditi i loro sacrifici,
saranno per loro come pane di lutto:
quanti ne mangiano diventano impuri.
Il loro pane sarà tutto per loro,
ma non entrerà nella casa del Signore.
5 Quid facietis in die sollemni,
in die festivitatis Domini?
5 Che cosa farete nei giorni delle solennità,
nei giorni della festa del Signore?
6 Ecce enim profecti sunt a vastitate;
Aegyptus congregabit eos,
Memphis sepeliet eos:
desiderabile argentum eorum
urtica hereditabit,
spina in tabernaculis eorum.
6 Ecco, sono sfuggiti alla rovina,
l’Egitto li accoglierà,
Menfi sarà la loro tomba.
I loro tesori d’argento passeranno alle ortiche
e nelle loro tende cresceranno i cardi.
7 Venerunt dies visitationis,
venerunt dies retributionis:
sciat Israel!
“Stultus — clamet — est propheta;
insanus vir spiritalis”.
Secundum multitudinem iniquitatis tuae
multae sunt inimicitiae tuae.
7 Sono venuti i giorni del castigo,
sono giunti i giorni del rendiconto,
Israele lo sappia!
Il profeta diventa pazzo,
l’uomo ispirato vaneggia
a causa delle tue molte iniquità,
per la gravità del tuo affronto.
8 Speculatur Ephraim, populus Dei mei, prophetam;
laqueus aucupis super omnes vias eius,
inimicitiae in ipsa domo Dei eius.
8 Sentinella di Èfraim è il profeta con il suo Dio;
ma un laccio gli è teso su tutti i sentieri,
ostilità fin nella casa del suo Dio.
9 Profunde peccaverunt
sicut in diebus Gabaa;
recordabitur iniquitatis eorum
et visitabit peccata eorum.
9 Sono corrotti fino in fondo,
come ai giorni di Gàbaa;
ma egli si ricorderà della loro iniquità,
chiederà conto dei loro peccati.
10 Quasi uvas in deserto
inveni Israel,
quasi prima poma ficulneae in initio eius
vidi patres vestros;
ipsi autem intraverunt ad Baalphegor
et se consecraverunt Confusioni
et facti sunt abominabiles
sicut id, quod dilexerunt.
10 Trovai Israele come uva nel deserto,
ebbi riguardo per i vostri padri,
come per i primi fichi quando iniziano a maturare;
ma essi, appena arrivati a Baal-Peor,
si consacrarono a quell’infamia
e divennero una cosa abominevole,
come ciò che essi amavano.
11 Ephraim quasi avis avolabit gloria eorum,
a partu et ab utero et a conceptu.
11 La gloria di Èfraim volerà via come un uccello,
non più nascite né gravidanze né concepimenti.
12 Quod si et enutrierint filios suos,
absque liberis eos faciam, absque hominibus;
sed et vae eis,
cum recessero ab eis!
12 Anche se allevano figli,
io li eliminerò dagli uomini;
guai a loro, se io li abbandono.
13 Ephraim, ut vidi, in venationem posuit sibi filios suos,
et Ephraim educit ad interfectorem filios suos.
13 Èfraim, lo vedo come un palma piantata
in luoghi verdeggianti.
Èfraim tuttavia condurrà i figli al macello.
14 “Da eis, Domine! Quid dabis eis?
Da eis vulvam sine liberis et ubera arentia!”.
14 “Signore, da’ loro. Che cosa darai?”.
Un grembo infecondo e un seno arido!
15 Omnes nequitiae eorum in Galgala,
profecto ibi exosos habui eos.
Propter malitiam operum eorum
de domo mea eiciam eos.
Non addam ut diligam eos;
omnes principes eorum rebelles.
15 Tutta la loro perversità si è manifestata a Gàlgala,
è là che ho preso a odiarli.
Per la malvagità delle loro azioni
li scaccerò dalla mia casa,
non avrò più amore per loro;
tutti i loro capi sono ribelli.
16 Percussus est Ephraim,
radix eorum exsiccata est,
fructum nequaquam facient;
quod si et genuerint,
interficiam amantissima uteri eorum ”.
16 Èfraim è stato percosso,
la loro radice è inaridita,
non daranno più frutto.
Anche se generano,
farò perire i cari frutti del loro grembo».
17 Abiciet eos Deus meus,
quia non audierunt eum;
et erunt vagi in nationibus.
17 Il mio Dio li respingerà,
perché non gli hanno obbedito;
andranno raminghi fra le nazioni.