Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Osea 7


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NOVA VULGATABIBBIA TINTORI
1 Cum sanare vellem Israel,
revelata est iniquitas Ephraim
et malitia Samariae,
quia operati sunt mendacium;
et fur ingressus est,
foris autem spoliat turma latronum.
1 Quando io volli guarire Israele si manifestò l'iniquità d'Efraim e la malizia di Samaria, perchè han praticata la menzogna. Il ladro è entrato dentro a rubare, e il brigante sta fuori.
2 Et non dicunt in cordibus suis
omnem malitiam eorum me recordari.
Nunc circumdederunt eos opera sua,
coram facie mea facta sunt.
2 E non dicano nel loro cuore che io mi ricordo di tutta la loro malizia: ora da ogni parte li circondano i loro ritrovati che sono davanti ai miei occhi.
3 In malitia sua laetificaverunt regem et in mendaciis suis principes.
3 Colla loro perversità hanno rallegrato il re e colle loro menzogne i principi.
4 Omnes adulterantes;
quasi clibanus succensus illi,
pistor cessat excitare ignem
a commixtione fermenti, donec fermentetur totum.
4 Son tutti adulteri, son come un forno acceso dal fornaio: la città fu per poco tranquilla dopo mescolato il lievito, finché il tutto non fu lievitato.
5 Die regis nostri
infirmi facti sunt principes ardore vini,
quod apprehendit protervos.
5 E' il giorno del nostro re: i principi cominciarono a esser fuor di senno dal vino, ed egli stese la sua mano con i buffoni.
6 Quia applicuerunt quasi clibanum cor suum
in insidiando;
tota nocte dormivit ira eorum,
mane ipsa ardet quasi ignis flammae.
6 Hanno reso il loro cuore come un forno, mentre egli tendeva loro insidie: tutta la notte dormì, facendoli cocere, la mattina anche lui era acceso come fuoco fiammante.
7 Omnes calefacti sunt quasi clibanus
et devorant iudices suos.
Omnes reges eorum ceciderunt;
non est qui clamet in eis ad me.
7 Tutti furono arroventati come forno, e divoraron i loro giudici; tutti i loro re caddero, e fra essi non c'è uno che alzi la voce verso di me.
8 Ephraim in populis ipse commiscebatur;
Ephraim factus est subcinericius panis, qui non reversatur.
8 Lo stesso Efraim s'è mescolato coi popoli, Efraim è divenuto come un pane cotto sotto la cenere e non rivoltato.
9 Comederunt alieni robur eius,
et ipse nescit;
sed et cani effusi sunt in eo,
et ipse ignorat.
9 Gli stranieri han divorata la sua forza, ed egli non se n'è accorto; anzi i capelli bianchi si sono moltiplicati in lui, ed egli non ne sa niente.
10 Et testatur superbia Israel in faciem suam,
nec reversi sunt ad Dominum Deum suum
et non quaesierunt eum in omnibus his.
10 E la superbia d'Israele sarà umiliata in faccia a lui; ma non son tornati al Signore loro Dio, e dopo tutte queste cose non lo han cercato.
11 Et factus est Ephraim quasi columba
insipiens non habens sensum:
Aegyptum invocabant,
ad Assyrios abierunt.
11 Ed Efraim è divenuto come colomba sedotta e senza intelligenza: hanno invocato l'Egitto e vanno agli Assiri.
12 Et cum profecti fuerint,
expandam super eos rete meum;
quasi volucrem caeli detraham eos, corripiam eos secundum auditionem coetuseorum.
12 e quando saran partiti stenderò sopra di essi la mia rete, e li farò cadere come gli uccelli del cielo, e ne farò strage, come han sentito dire nelle loro adunanze.
13 Vae eis, quoniam recesserunt a me!
Vastabuntur, quia praevaricati sunt in me.
Et ego redimam eos,
cum ipsi locuti sint contra me mendacia?
13 Guai ad essi; chè si sono allontanati da me: andranno in rovina, perchè han prevaricato contro di me. Ed io li redensi, ma essi han detto contro di me delle menzogne.
14 Et non clamaverunt ad me in corde suo,
sed ululabant in cubilibus suis;
super triticum et vinum se incidebant,
contumaces sunt adversum me.
14 E non dal loro cuore alzaron la voce verso di me; ma urlavano sui loro letti, e ruminavano pel grano e pel vino, allontanandosi da me.
15 Et ego erudivi eos et confortavi brachia eorum,
et in me cogitaverunt malitiam.
15 Ed io detti loro l'istruzione, e fortificai i loro bracci, ma essi pensarono a far del male contro di me.
16 Convertuntur ad eum, qui non prodest,
facti sunt quasi arcus dolosus;
cadent in gladio principes eorum
propter execrationem linguae suae: ista subsannatio eorum in terra Aegypti.
16 Tornarono a voler essere senza giogo, son divenuti come un arco ingannatore: i loro principi cadran sotto la spada a causa del furore della loro lingua: e questo farà ridere di loro nella terra d'Egitto.