Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Osea 13


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NOVA VULGATABIBBIA MARTINI
1 Loquente Ephraim, horror factus est;
dux erat in Israel.
Et deliquit in Baal
et mortuus est.
1 Alle parole di Ephraim s'intimidi Israele, e peccò onorando Baal, e perì.
2 Et nunc addunt ad peccandum
faciuntque sibi conflatile de argento suo,
secundum intellegentiam suam simulacra;
factura artificum totum est.
“ His — ipsi dicunt — immolate! ”.
Homines vitulos osculantur.
2 E adesso hanno aggiunto peccato a peccato, e del loro argento hanno fatte di getto figure d'idoli: tutto è lavoro di artefici: riguardo ad essi, dicon costoro: Voi, che adorate i vitelli, immolate degli uomini.
3 Idcirco erunt quasi nubes matutina
et sicut ros matutinus praeteriens,
sicut palea turbine rapta ex area
et sicut fumus de fumario.
3 Per questo saranno essi come una nuvola sul far del giorno, e come la rugiada della mattina, la quale sparisce, e come la polvere, che un turbine alza dall'aia, e come fumo, che esce da un camino.
4 “ Ego autem Dominus, Deus tuus
ex terra Aegypti;
et Deum absque me nescies,
et salvator non est praeter me.
4 Io però fin dalla terra di Egitto sono il Signore Dio tuo; e altro Dio non conoscerai fuori di me; e non v'ha Salvatore fuori di me.
5 Ego pavi te in deserto,
in terra ardenti solitudinis.
5 Ed ebbi cura di te nel deserto, nella terra di solitudine.
6 Iuxta pascua sua saturati sunt
et saturati elevaverunt cor suum,
propterea obliti sunt mei.
6 Presso alle loro pasture si son ripieni, e si son satollati, e in cuor loro s'inalberarono, e si scordaron di me.
7 Et ego ero eis quasi leaena,
sicut pardus iuxta viam insidiabor.
7 Ed io sarò per essi qual lionessa, e qual leopardo sulla strada, che mena in Assiria.
8 Occurram eis quasi ursa, raptis catulis,
et dirumpam claustrum cordis eorum:
et consumam eos ibi quasi leo;
bestia agri scindet eos.
8 Anderò loro incontro come orsa, cui siano stati rapiti i suoi parti, e sbranerò fino al cuore le loro interiora: ed ivi li divorerò qual lione, e le fiere gli strazieranno.
9 Perdo te, Israel;
quis est auxiliator tuus?
9 La perdizione è da te, o Israele: da me solo il tuo soccorso.
10 Ubinam est rex tuus,
ut salvet te in omnibus urbibus tuis,
et iudices tui, de quibus dixisti:
“Da mihi regem et principes”?
10 Dov'è il tuo re? adesso è il tempo, che te, e le tue città salvi egli, e i tuoi giudici; perocché tu dicesti: Dammi un re, e de' principi.
11 Do tibi regem in furore meo
et aufero in indignatione mea.
11 Ti diedi un re nel mio furore; e nell'ira mia tel riterrò.
12 Colligata est iniquitas Ephraim,
absconditum peccatum eius.
12 Ho messe insieme le iniquità di Ephraim, i suoi peccati son custoditi in luogo nascosto.
13 Dolores parturientis venient ei;
erit filius non sapiens:
suo enim tempore non stabit
in ore vulvae.
13 Lo sorprenderanno i dolori, come una partoriente: egli è un figliuolo non saggio: ei non si sosterrà adesso nella strage de' figli.
14 De manu inferni liberabo eos,
de morte redimam eos?
Ubi pestilentiae tuae, o mors?
Ubi pestis tua, inferne?
Consolatio abscondita est ab oculis meis ”.
14 Io li salverò dal poter della morte; li riscatterò dalla morte: o morte, io sarò la tua morte: tuo strazio sarò io, o inferno: i miei occhi non veggono consolazione.
15 Dum ipse inter fratres fructificat,
veniet ventus urens, ventus Domini
de deserto ascendens,
et siccabit venas eius
et desolabit fontem eius.
Ipse diripiet thesaurum,
omne vas desiderabile.
15 Perocché egli divide tra loro i fratelli. Il Signore manderà un vento ardente, che si leverà dal deserto, e asciugherà le sue sorgenti, e seccherà le sue fontane. Egli farà preda del tesoro di tutti i vasi preziosi.