Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Levitico 6


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NOVA VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 Locutus est Dominus ad Moysen dicens:1 - Parlò ancora il Signore a Mosè, e disse:
2 “ Praecipe Aaron et filiis eius: Haec est lex holocausti: cremabitur in foco altaris tota nocte usque mane; ignis altaris in eo ardebit.2 «Colui che avrà peccato, perchè disprezzando il Signore si sarà rifiutato di restituire al suo prossimo un deposito affidato alla sua onestà, o avrà estorto qualcosa con violenza, o avrà detto calunnia,
3 Vestietur sacerdos tunica et feminalibus lineis super verecunda sua; tolletque cineres, quos vorans ignis exussit, et ponet iuxta altare.3 o avrà trovato una cosa perduta e poi l'avrà negato anche con falso giuramento, o avrà commessa qualsiasi altra delle molte mancanze solite a commettersi dagli uomini;
4 Porro spoliabitur prioribus vestimentis; indutusque aliis efferet cineres extra castra in locum mundum.4 convinto che sia del suo delitto, restituirà
5 Ignis autem in altari semper ardebit, non exstinguetur, quem nutriet sacerdos subiciens ligna mane per singulos dies et, imposito holocausto, desuper adolebit adipes pacificorum.5 intere al padrone da lui danneggiato tutte quelle cose che per frode volle procurarsi, con più la quinta parte.
6 Ignis est iste perpetuus, qui numquam deficiet in altari.
6 Per il suo peccato poi offrirà un ariete senza macchia dal gregge, e lo darà al sacerdote secondo la stima e misura del suo delitto;
7 Haec est lex sacrificii similae, quod offerent filii Aaron coram Domino et coram altare:7 il sacerdote pregherà per lui innanzi al Signore, e gli sarà perdonata qualunque cosa abbia egli commessa peccando».
8 tollet sacerdos ex eo pugillum similae, quae conspersa est oleo, et totum tus, quod super similam positum est; adolebitque illud in altari in odorem suavissimum, memoriale Domino.8 Ed il Signore parlò a Mosè, dicendo:
9 Reliquam autem partem similae comedet Aaron cum filiis suis, et panis absque fermento comedetur in loco sancto; in atrio tabernaculi conventus comedent illam.9 «Fa' sapere ad Aronne ed a' suoi figliuoli: - La legge dell'olocausto è questa: brucerà sull'altare tutta la notte, sino al mattino, ed il fuoco sarà sempre sull'altare medesimo.
10 Ideo autem non coquetur fermentata, quia ut partem eorum dedi illam ex incensis meis: sanctum sanctorum est, sicut sacrificium pro peccato atque pro delicto;10 Il sacerdote indosserà la tunica ed i calzari di lino, caverà le ceneri lasciate dal fuoco che ha divorato tutto, e, messele presso l'altare,
11 mares tantum stirpis Aaron comedent illud. Legitimum sempiternum est in generationibus vestris de incensis Domini; omnis, qui tetigerit illa, sanctificabitur ”.
11 deporrà le prime vesti e se ne metterà altre; poi porterà via le ceneri fuori degli accampamenti, e le farà consumare sino all'ultima favilla in un luogo mondissimo.
12 Et locutus est Dominus ad Moysen dicens:12 Il fuoco poi arderà sempre sull'altare; il sacerdote lo manterrà mettendovi ogni mattina le legna, sulle quali imporrà l'olocausto e farà bruciare il grasso delle ostie pacifiche.
13 “ Haec est oblatio Aaron et filiorum eius, quam offerre debent Domino in die unctionis ipsius: decimam partem ephi offerent similae in sacrificio sempiterno medium eius mane et medium vespere;13 È questo un fuoco perpetuo, che mai deve venir meno sull'altare. -
14 quae in sartagine oleo conspersa frigetur. Afferes eam calidam et offeres divisam minutatim, sacrificium in odorem suavissimum Domino.14 Questa è la legge del sacrifizio e delle libazioni, che i figli di Aronne offriranno davanti a Dio e davanti all'altare:
15 Sacerdos unctus, qui patri iure successerit, faciet illud. Legitimum sempiternum: Domino tota cremabitur;15 il sacerdote prenderà un pugno di fior di farina intrisa con olio, e tutto l'incenso stato posto sulla farina, e lo brucerà sull'altare, come ricordo di odore gratissimo per il Signore;
16 omne enim sacrificium similae sacerdotum igne consumetur, nec quisquam comedet ex eo ”.
16 il resto della farina, lo mangeranno Aronne ed i suoi figliuoli, ma senza fermento, e lo mangeranno nel recinto sacro dell'atrio del tabernacolo.
17 Locutus est Dominus ad Moysen dicens:17 Non sarà fatto fermentare, perchè è parte d'un sacrifizio offerto al Signore; sarà cosa santissima, come quella offerta per il peccato e per il delitto.
18 “ Loquere Aaron et filiis eius: Ista est lex sacrificii pro peccato: in loco, ubi mactatur holocaustum, mactabitur coram Domino: sanctum sanctorum est.18 I soli maschi della stirpe d'Aronne ne mangeranno. Sarà questa per le vostre generazioni una legge perpetua riguardante i sacrifizi del Signore. Chi toccherà queste cose dovrà santificarsi».
19 Sacerdos, qui offert, comedet illud in loco sancto, in atrio tabernaculi conventus.19 Parlò ancora il Signore a Mosè, e disse:
20 Quidquid tetigerit carnes eius, sanctificabitur: si de sanguine illius vestis fuerit aspersa, lavabitur in loco sancto;20 «Questa è l'offerta di Aronne e de' suoi figliuoli, ch'essi debbon fare al Signore, il giorno della loro consacrazione: offriranno la decima parte d'un efi di fior di farina, in perpetuo sacrifizio; metà al mattino, e metà alla sera.
21 vas autem fictile, in quo coctum est, confringetur; quod si vas aeneum fuerit, defricabitur et lavabitur aqua.21 Aspersa d'olio, sarà fritta nella padella; poi l'offrirà calda in odore soavissimo al Signore,
22 Omnis masculus de genere sacerdotali vescetur carnibus eius, quia sanctum sanctorum est.22 il sacerdote che legittimamente succederà al padre. La brucerà tutta sopra l'altare;
23 Omne autem sacrificium pro peccato, de cuius sanguine infertur in tabernaculum conventus ad expiandum in sanctuario, non comedetur, sed comburetur igni.
23 perchè ogni sacrifizio de' sacerdoti dev'esser consumato dal fuoco e nessuno ne mangerà».
24 Il Signore parlò ancora a Mosè, dicendo:
25 «Dirai ad Aronne ed a' suoi figliuoli: - Questa è la legge dell'ostia per il peccato. Sarà immolata innanzi al Signore nel luogo ove si offre l'olocausto; è cosa santissima.
26 Il sacerdote che l'offre la mangerà nel luogo santo, nell'atrio del tabernacolo.
27 Tutto ciò che toccherà le sue carni verrà santificato. Se una veste si sarà spruzzata del suo sangue, dovrà esser lavata nel luogo santo.
28 Il vaso dove fu cotta, se era di terra, sarà spezzato; se di bronzo verrà strofinato e lavato con acqua.
29 I soli maschi di stirpe sacerdotale mangeranno di quelle carni, perchè è cosa santissima.
30 L'ostia però immolata per il peccato, il cui sangue vien portato nel tabernacolo della testimonianza per farne espiazione nel santuario, quella non verrà mangiata, ma sarà consumata sul fuoco.