Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Levitico 23


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NOVA VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 Locutus est Dominus ad Moysen dicens:1 - Parlò ancora il Signore a Mosè, dicendogli:
2 “ Loquere filiis Israel et dices ad eos: Hae sunt feriae Domini, quas vocabitis conventus sanctos; hae sunt feriae meae.
2 «Parla a' figliuoli d'Israele, e di' loro: - Queste sono le feste del Signore, che chiamate sante.
3 Sex diebus facietis opus; dies septimus sabbatum requiei est, conventus sanctus; omne opus non facietis; sabbatum est Domino in cunctis habitationibus vestris.
3 Per sei giorni lavorerete; il settimo giorno, essendo il riposo del sabato, sarà chiamato santo; non farete in esso lavoro alcuno; è il sabato del Signore, dovunque vi troviate.
4 Hae sunt ergo feriae Domini, conventus sancti, quas celebrare debetis temporibus suis.
4 Queste poi sono le ferie sante del Signore, che dovete celebrare a' loro tempi.
5 Mense primo, quarta decima die mensis, ad vesperum Pascha Domini est.5 Il mese primo, alla sera del giorno decimoquarto, è la Pasqua del Signore,
6 Et quinta decima die mensis huius sollemnitas Azymorum Domini est. Septem diebus azyma comedetis.6 e il giorno quindici dello stesso mese è la solennità degli azzimi del Signore. Per sette giorni mangerete azzimo.
7 Die primo erit vobis conventus sanctus; omne opus servile non facietis in eo,7 Il giorno primo sarà per voi solennissimo e santo; non farete in esso alcun lavoro servile,
8 sed offeretis incensum Domino septem diebus. Die autem septimo erit conventus sanctus, nullumque servile opus facietis in eo ”.
8 ma offrirete al Signore un sacrifizio sul fuoco per sette giorni. Il giorno settimo poi sarà più solenne e più sacro, ed in esso non farete alcun lavoro servile -».
9 Locutusque est Dominus ad Moysen dicens:9 Parlò ancora il Signore a Mosè, e disse:
10 “ Loquere filiis Israel et dices ad eos: Cum ingressi fueritis terram, quam ego dabo vobis, et messueritis segetem, feretis manipulum spicarum primitias messis vestrae ad sacerdotem,10 «Parla a' figliuoli di Israele e di' loro: - Quando sarete entrati nella terra ch'io vi darò, e mieterete le messi, porterete al sacerdote, come primizia della vostra mietitura, un manipolo di spighe;
11 qui elevabit fasciculum coram Domino, ut acceptabile sit pro vobis; altero die sabbati sanctificabit illum.11 il sacerdote lo eleverà innanzi al Signore, il secondo giorno della festa, acciò sia accetto per voi, e lo santificherà.
12 Atque in eodem die, quo manipulum consecrabitis, facietis agnum immaculatum anniculum in holocaustum Domino,12 Nel giorno medesimo nel quale il manipolo vien consacrato, verrà ucciso in olocausto al Signore un agnello senza macchia, d'un anno.
13 et oblationem cum eo duas decimas similae conspersae oleo in incensum Domino odoremque suavissimum et libamentum eius vini quartam partem hin.13 Insieme con esso verranno offerti in libazione due decimi di fior di farina cosparsi d'olio, quale incenso d'odore soavissimo per il Signore; e per libazione di vino, la quarta parte d'un hin.
14 Panem et grana tosta farrem recentem non comedetis ex segete usque ad diem, qua offeretis ex ea munus Deo vestro. Praeceptum est sempiternum generationibus vestris in cunctis habitaculis vestris.
14 Non farete col nuovo grano nè pane nè polenta nè minestra, insino al giorno nel quale ne avrete fatta offerta al vostro Dio. È questo un comandamento perpetuo anche pei vostri discendenti, dovunque abiterete.
15 Numerabitis vobis ab altero die sabbati, in quo obtulistis manipulum elationis, septem hebdomadas plenas15 Conterete poi sette intere settimane, dal secondo giorno della festa nel quale offriste il manipolo delle primizie,
16 usque ad alteram diem expletionis hebdomadae septimae, id est quinquaginta dies; et sic offeretis oblationem novam Domino16 sino al giorno dopo la fine della settima settimana; in tutto dunque cinquanta giorni. Allora offrirete come nuovo sacrifizio al Signore,
17 ex habitaculis vestris panes elationis duos de duabus decimis similae fermentatae, quos coquetis in primitias Domino;17 dovunque abitiate, due pani per primizie, fatti con due decimi di fior di farina fermentata, cotti come primizie del Signore.
18 offeretisque cum panibus septem agnos immaculatos anniculos et vitulum de armento unum et arietes duos, et erunt holocaustum Domino cum oblatione similae et libamentis suis in odorem suavissimum Domino.18 Offrirete coi pani sette agnelli senza macchia dell'anno, un vitello dell'armento e due arieti, per olocausto d'odore soavissimo al Signore insieme alle loro libazioni.
19 Facietis et hircum in sacrificium pro peccato duosque agnos anniculos, hostias pacificorum.19 Presenterete anche un capro per il peccato, e due agnelli dell'anno per ostie pacifiche.
20 Cumque elevaverit eos sacerdos cum panibus primitiarum coram Domino, cum duobus agnis sanctum erunt Domino in usum sacerdotis.20 Dopo che il Sacerdote li avrà elevati coi pani delle primizie innanzi al Signore, rimarranno in suo uso.
21 Et vocabitis hoc ipso die conventum, conventus sanctus erit vobis; omne opus servile non facietis in eo. Legitimum sempiternum erit in cunctis habitaculis generationibus vestris.
21 Chiamerete solennissimo e santissimo quel giorno; in esso non farete alcun lavoro servile. Sarà legge perpetua in ogni luogo ove abiterete voi ed i vostri discendenti.
22 Cum autem metatis segetem terrae vestrae, non secabis eam usque ad oram agri nec remanentes spicas colliges, sed pauperibus et peregrinis dimittes eas. Ego Dominus Deus vester ”.
22 Quando poi mieterete le mèssi della vostra terra, non le taglierete sino al piede; nè raccoglierete le spighe rimaste, ma le lascerete pei poveri e pei forestieri. Io sono il Signore Dio vostro -».
23 Locutusque est Dominus ad Moysen dicens:23 Il Signore parlò ancora a Mosè, e gli disse:
24 “ Loquere filiis Israel: Mense septimo, prima die mensis, erit vobis requies, memoriale, clangentibus tubis, conventus sanctus.24 «Dirai ai figliuoli di Israele così: - Il primo giorno del settimo mese sarà per voi come un sabato, in memoria, al suono delle trombe, e sarà chiamato santo.
25 Omne opus servile non facietis in eo et offeretis incensum Domino ”.
25 Non farete in esso alcun lavoro servile, ed offrirete un olocausto al Signore ».
26 Locutusque est Dominus ad Moysen dicens:26 Disse ancora il Signore a Mosè:
27 “ Attamen decimo die mensis huius septimi dies Expiationum est, conventus sanctus erit vobis; affligetisque animas vestras in eo et offeretis incensum Domino.27 «Il giorno dieci di questo settimo mese, è il giorno solennissimo dell'espiazione, e sarà chiamato santo. Mortificherete in esso le anime vostre, ed offrirete un olocausto al Signore.
28 Omne opus non facietis in tempore diei huius, quia dies expiationum est in expiationem vestram coram Domino Deo vestro.28 Nessun lavoro servile farete durante quel giorno, perchè è giorno di proibizione, acciò vi sia propizio il Signore Dio vostro.
29 Omnis anima, quae afflicta non fuerit die hoc, peribit de populis suis;29 Ogni persona che in quel giorno non abbia fatto penitenza, perirà di fra il suo popolo;
30 et,quae operis quippiam fecerit die hac, delebo eam de populo suo.30 e quella che avrà fatto qualche lavoro, la scancellerò dal suo popolo.
31 Nihil ergo operis facietis in eo: legitimum sempiternum erit vestris generationibus in cunctis habitationibus vestris.31 Non fate dunque in esso lavoro alcuno; sarà legge perpetua per voi e per tutti i vostri discendenti, dovunque abiterete.
32 Sabbatum requietionis est vobis, et affligetis animas vestras; die nono mensis a vespero usque ad vesperum servabitis sabbatum vestrum ”.
32 È un sabato di riposo, e mortificherete le anime vostre, a dì nove del mese; da una sera alla sera di poi celebrerete le vostre feste».
33 Et locutus est Dominus ad Moysen dicens:33 Il Signore parlò a Mosè, e disse:
34 “ Loquere filiis Israel: Quinto decimo die mensis huius septimi erit festum Tabernaculorum septem diebus Domino.34 «Parla ai figli d'Israele: - A cominciare dal giorno quindici di questo settimo mese, saranno per sette giorni, in onor del Signore, le feste dei tabernacoli.
35 Die primo conventus sanctus, omne opus servile non facietis in eo;35 Il giorno prima sarà riconosciuto per solennissimo e santissimo; non farete in esso alcun lavoro servile.
36 septem diebus offeretis incensum Domino. Die octavo conventus sanctus erit vobis et offeretis incensum Domino; est enim coetus: omne opus servile non facietis.
36 Per sette giorni offrirete olocausti al Signore: il giorno ottavo sarà ancora solennissimo e santissimo, ed offrirete un olocausto al Signore; è infatti giorno di radunanza e d'assemblea, ed in esso non farete alcun lavoro servile.
37 Hae sunt feriae Domini, quas vocabitis conventus sanctos, offeretisque in eis incensum Domino, holocausta et oblationes similae, sacrificia et libamenta iuxta ritum uniuscuiusque diei;37 Son queste le feste del Signore, che chiamerete solennissime e santissime; in esse offrirete al Signore oblazioni, olocausti e libazioni, secondo il rito proprio di ciascun giorno,
38 praeter sabbata Domini donaque vestra et omnia, quae offeretis ex voto vel quae sponte tribuetis Domino.
38 oltre ai sabati del Signore coi relativi sacrifizi, e quello che voi, o per voto o spontaneamente, darete al Signore.
39 Sed quinto decimo die mensis septimi, quando congregaveritis omnes fructus terrae, celebrabitis festum Domini septem diebus; die primo et die octavo erit requies.39 Dunque, a partire dal giorno quindici del settimo mese quando avrete raccolti tutti i frutti de' vostri campi, celebrerete per sette giorni feste al Signore; il primo e l'ottavo saranno come sabati, cioè riposo.
40 Sumetisque vobis die primo fructus arboris pulcherrimos spatulasque palmarum et ramos ligni densarum frondium et salices de torrente et laetabimini coram Domino Deo vestro.40 Nel primo giorno prenderete dei frutti del più bell'albero, fronde di palma, rami dell'albero più frondoso, salici di torrente e vi rallegrerete al cospetto del Signore Dio vostro.
41 Celebrabitisque sollemnitatem eius septem diebus per annum: legitimum sempiternum erit generationibus vestris. Mense septimo festum celebrabitis41 Celebrerete ogni anno per sette giorni questa solennità; sarà legge perpetua per voi e pei vostri discendenti. Celebrerete nel settimo mese le feste,
42 et habitabitis in umbraculis septem diebus; omnis, qui de genere est Israel, manebit in tabernaculis,42 e per sette giorni abiterete in capanne; tutti quelli che sono della stirpe di Israele staranno accampati,
43 ut discant posteri vestri quod in tabernaculis habitare fecerim filios Israel, cum educerem eos de terra Aegypti. Ego Dominus Deus vester ”.
43 affinchè i vostri discendenti imparino che io feci abitare sotto le tende i figli d'Israele, quando li condussi via dall'Egitto. Io il Signore Dio vostro- ».
44 Locutusque est Moyses super sollemnitatibus Domini ad filios Israel.
44 Mosè dunque parlò delle solennità del Signore ai figliuoli di Israele.