Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Levitico 20


font
NOVA VULGATABIBBIA MARTINI
1 Locutusque est Dominus ad Moysen dicens:1 E il Signore parlò a Mosè, e disse:
2 “ Haec lo queris filiis Israel: Homo de filiis Israel et de advenis, qui habitant in Israel, si dederit de semine suo idolo Moloch, morte moriatur: populus terrae lapidabit eum.2 Tu dirai a' figliuoli d'Israele: Chiunque de' figliuoli d'Israele, e de' forestieri, che abitano con Israele, darà dei suoi figliuoli all’idolo Moloch, sarà punito di morte: la plebe lo lapiderà.
3 Et ego ponam faciem meam contra illum; succidamque eum de medio populi sui, eo quod dederit de semine suo Moloch et contaminaverit sanctuarium meum ac polluerit nomen sanctum meum.3 E io sarogli nemico, e lo schianterò dalla società del suo popolo per aver dato a Moloch i suoi figliuoli, e per aver profanato il mio santuario, e disonorato il nome mio santo.
4 Quod si clauserit populus terrae oculos suos, ne videat hominem illum, qui dederit de semine suo Moloch, nec voluerit eum occidere,4 Che se il popolo trascurerà, e metterà quasi in non cale i miei comandi, e lascerà impunito colui che ha dato dei suoi figliuoli a Moloch, e non vorrà ucciderlo,
5 ponam ego faciem meam super hominem illum et cognationem eius succidamque et ipsum et omnes, qui consenserunt ei, ut fornicarentur cum Moloch, de medio populi sui.
5 Sarò io il nemico di colui, e della sua stirpe; e schianterò dalla società del suo popolo e lui, e tutti quelli che hanno acconsentito, ch'ei si prostituisse a Moloch.
6 Anima, quae declinaverit ad pythones et hariolos et fornicata fuerit cum eis, ponam faciem meam contra eam et interficiam illam de medio populi sui.6 Chiunque anderà dietro ai maghi, e agl’indovini, e si affezionerà ad essi, io sarogli nemico, e lo sterminerò dalla società del suo popolo.
7 Sanctificamini et estote sancti, quia ego Dominus Deus vester.7 Santificatevi, e siate santi; perocché io sono il Signore Dio vostro.
8 Custodite praecepta mea et facite ea. Ego Dominus, qui sanctifico vos.
8 Osservate i miei precetti, e mettetegli in pratica. Io il Signore, che vi santifico.
9 Qui maledixerit patri suo et matri, morte moriatur; qui patri matrique maledixit, sanguis eius sit super eum.
9 Chi maledirà il padre suo, o la madre sua, sia punito di morte: ha maledetto il padre, o la madre, sia sopra di lui il suo sangue.
10 Si moechatus quis fuerit cum uxore alterius et adulterium perpetrarit cum coniuge proximi sui, morte moriantur et moechus et adultera.
10 Se uno pecca colla donna altrui, e commette adulterio colla moglie del suo prossimo, sien puniti di morte l’adultero, e l'adultera.
11 Qui dormierit cum noverca sua et revelaverit ignominiam patris sui, morte moriantur ambo: sanguis eorum sit super eos.
11 Se uno pecca colla sua matrigna, disonorando il proprio padre, saran puniti di morte ambedue: sia sopra di essi il sangue loro.
12 Si quis dormierit cum nuru sua, uterque moriatur, quia scelus operati sunt: sanguis eorum sit super eos.
12 Se uno pecca con sua nuora, saran puniti di morte ambedue; perocché hanno fatto una cosa scellerata: sia sopra di essi il loro sangue.
13 Qui dormierit cum masculo coitu femineo, uterque operatus est nefas, morte moriantur: sit sanguis eorum super eos.
13 Se uno pecca con un maschio, come se questo fosse una donna, ambedue han fatto una cosa esecranda; sien puniti di morte: sia sopra di essi il loro sangue.
14 Qui supra uxorem filiam duxerit matrem eius, scelus operatus est: vivus ardebit cum eis, nec permanebit tantum nefas in medio vestri.
14 Se uno dopo la figliuola sposa anche la madre di lei, fa cosa scellerata: sarà bruciato vivo con esse, e non si tollererà tra voi tanta indegnità.
15 Qui cum iumento et pecore coierit, morte moriatur; pecus quoque occidite.15 Chi pecca con una qualunque bestia, sia punito di morte: uccidete anche la bestia.
16 Mulier, quae succubuerit cuilibet iumento, simul interficies illam cum eo, morte moriantur: sanguis eorum sit super eos.
16 La donna, che peccherà con un animale qualunque, sarà messa a morte con esso: sia sopra di essi il loro sangue.
17 Qui acceperit sororem suam filiam patris sui vel filiam matris suae et viderit turpitudinem eius, illaque conspexerit fratris ignominiam, nefaria res est; occidentur in conspectu populi sui, eo quod turpitudinem sororis suae revelaverit, portabit iniquitatem suam.
17 Se uno peccherà colla sua sorella figliuola di suo padre, ovver di sua madre, ed ei la disonora, ed ella disonora il fratello, hanno fatto una cosa esecranda: saranno uccisi ambedue al cospetto del popol loro; perché si sono scambievolmente disonorati, e porteranno la loro iniquità.
18 Qui coierit cum muliere in fluxu menstruo et revelaverit turpitudinem eius ­ fontem eius nudavit, ipsaque aperuit fontem sanguinis sui ­ interficientur ambo de medio populi sui.
18 Chi ha che fare con la donna nel tempo de' suoi mesi, e la disonora, ed ella scuopre la sua immondezza, saranno ambedue sterminati dalla società del loro popolo.
19 Turpitudinem materterae et amitae tuae non discooperies; qui hoc fecerit, ignominiam carnis suae nudavit; portabunt ambo iniquitatem suam.
19 Non avrai che fare colla zia da canto di madre, o da canto di padre: chi fa tal cosa, fa ignominia alla propria carne: porteranno l’uno e l’altra la loro iniquità.
20 Qui coierit cum uxore patrui vel avunculi sui et revelaverit ignominiam cognationis suae, portabunt ambo peccatum suum: absque liberis morientur.
20 Se uno pecca colla moglie di suo zio paterno, o materno, e disonora la propria parentela, ambedue porteranno il loro peccato: morranno senza figliuoli.
21 Qui duxerit uxorem fratris sui, immunditia est, turpitudinem fratris sui revelavit: absque liberis erunt.
21 Chi sposa la moglie di suo fratello, fa cosa illecita, disonorando il proprio fratello: non avranno figliuoli.
22 Custodite omnes leges meas atque omnia iudicia et facite ea, ne et vos evomat terra, quam intraturi estis et habitaturi.22 Osservate le mie leggi, e i miei comandamenti, e mettetegli in pratica, affinché la terra, in cui siete per entrare, e per abitare, non vomiti anche voi.
23 Nolite ambulare in legitimis nationum, quas ego expulsurus sum ante vos. Omnia enim haec fecerunt, et abominatus sum eas23 Non vi governate secondo le leggi di quelle nazioni, le quali io sterminerò dal cospetto vostro: perocché elle han fatto tutte queste cose, e le ho avute in abbominio.
24 locutusque sum vobis: Vos possidebitis terram eorum, et ego dabo eam vobis in hereditatem, terram fluentem lacte et melle. Ego Dominus Deus vester, qui separavi vos a ceteris populis.
24 Ma a voi io dico: Entrate in possesso della loro terra, la quale io darò a voi in retaggio; terra, che scorre latte, e miele. Io il Signore Dio vostro, che vi ho separati da tutti gli altri popoli.
25 Separate ergo et vos iumentum mundum ab immundo et avem immundam a munda, ne polluatis animas vestras in pecore et in avibus et cunctis, quae moventur in terra, et quae vobis separavi tamquam immunda.25 Separate dunque anche voi la bestia monda dall'immonda, i volatili puri dagli impuri: non contaminate le anime vostre, facendo uso degli animali, e degli uccelli, e di tutto quel che muovesi sopra la terra, che io vi ho mostrato esser immondi.
26 Eritis mihi sancti, quia sanctus sum ego Dominus et separavi vos a ceteris populis, ut essetis mei.
26 Voi sarete il mio popolo santo; perché santo son io il Signore, e vi ho separati da tutti gli altri popoli, perché foste miei.
27 Vir sive mulier, in quibus pythonicus vel divinationis fuerit spiritus, morte moriantur; lapidibus obruent eos: sanguis eorum sit super illos ”.
27 L'uomo, o la donna, che ha lo spirito di pitone, o d'indozzamento, saran messi a morte: li lapideranno: sia sopra di essi il lor sangue.