Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Levitico 16


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Locutusque est Dominus ad Moysen post mortem duum filiorum Aaron, quando appropinquantes in conspectum Domini interfecti sunt,1 Parlo Iddio a Moisè, dopo la morte de due figliuoli di Aaron, che morirono quando offerivano lo fuoco d'altrui:
2 et praecepit ei dicens: “ Loquere ad Aaron fratrem tuum, ne omni tempore ingrediatur sanctuarium, quod est intra velum coram propitiatorio, quo tegitur arca, ut non moriatur, quia in nube apparebo super propitiatorium;2 E comandò a lui, e disse: di' ad Aaron tuo fratello, che non entri ogni tempo nel santuario ch' è infra lo parete dinnanzi al propiziatorio con lo quale si cuopre l'arca, acciò che non muoia; perciò ch' io apparirò in nuvola sopra l'oratorio;
3 sed hoc modo ingrediatur: vitulum offeret pro peccato et arietem in holocaustum;3 salvo se non fesse questo innanzi: offerisca uno vitello per lo peccato, e uno montone nello olocausto.
4 subucula linea sancta vestietur, feminalibus lineis verecunda celabit, accingetur zona linea, cidarim lineam imponet capiti. Haec enim vestimenta sunt sancta, quibus cunctis, cum lotus fuerit, induetur.
4 Egli si vestirà della tunica di lino, e porrassi le brache di lino per coprir quelle parti; e cingerassi di correggia di lino, e uno panno di lino si porrà in capo; e questi vestiti sono santi, de quali tutti si vestirà, lavato che sarà.
5 Suscipietque a coetu filiorum Israel duos hircos in sacrificium pro peccato et unum arietem in holocaustum.5 Da tutta la gente de' figliuoli d'Israel riceverà due becchi per lo peccato, e uno montone allo sacrificio.
6 Cumque obtulerit vitulum in sacrificium suum pro peccato et expiaverit se et domum suam,6 Quando avrà offerto lo vitello, e avrà pregato per e lui per la casa sua,
7 duos hircos stare faciet coram Domino in ostio tabernaculi conventus,7 farà istare due becchi innanzi a Dio appresso alla porta del tabernacolo della testimonianza,
8 mittens super utrumque sortem, unam Domino et alteram Azazel.8 mettendo le sorti sopra amendue, una per lo Signore, e l'altra per lo becco che si debba licenziare.
9 Cuius sors exierit Domino, offeret illum pro peccato;9 Sopra del quale caderà la sorte per lo Signore, quello offerirà per lo peccato.
10 cuius autem in Azazel, statuet eum vivum coram Domino in expiationem, ut emittat illum ad Azazel in solitudinem.
10 Quella che caderà sopra al becco da esser licenziato, quello appresenterà [vivo] dinnanzi al Signore, acciò che lui prieghi sopra di lui, e poi mandilo nel deserto.
11 Afferet ergo Aaron vitulum pro peccato et expians se et domum suam immolabit eum;11 Fatte queste cose, offerrà lo vitello; e pregando per sè e per la casa sua, lo sacrificherà.
12 assumptoque turibulo, quod de prunis altaris coram Domino impleverit, et hauriens manu compositum thymiama in incensum ultra velum intrabit in sancta,12 E tolto lo turibolo, ed empialo del fuoco dell' altare, e togliendo colla mano lo timiama per incensare, ultra il parete entrerà in SANCTA (SANCTORUM),
13 ut, positis super ignem aromatibus coram Domino, nebula eorum et vapor operiat propitiatorium, quod est super testimonium, et non moriatur.13 acciò che poste sopra lo fuoco le cose odorifere, la loro nebula e vapore cuopra (tutto) l'oracolo, lo quale è sopra l'arca della testimonianza, e non muoia.
14 Tollet quoque de sanguine vituli et asperget digito septies contra frontem propitiatorii.
14 E torrà dello sangue del vitello, e col dito sette volte aspargerà (in presenza di Dio) allo propiziatorio dall'oriente.
15 Cumque mactaverit hircum pro peccato populi, inferet sanguinem eius intra velum, sicut praeceptum est de sanguine vituli, ut aspergat e regione propitiatorii15 Quando avrà morto lo becco per lo peccato del popolo, tolga lo sangue suo, e portilo dentro allo pariete, là dove si pone quello del vitello, acciò che asperga tutto l'oratorio,
16 et expiet sanctuarium ab immunditiis filiorum Israel et a praevaricationibus eorum cunctisque peccatis. Iuxta hunc ritum faciet tabernaculo conventus, quod fixum est inter eos in medio sordium habitationis eorum.16 e netti lo santuario dalle immondizie dei figliuoli d'Israel, e dalle loro prevaricazioni e da tutti i suoi peccati. E in questo modo farà nel tabernacolo della testimonianza, ch' è infra loro nel mezzo [delle immondizie) delle abitazioni.
17 Nullus hominum sit in tabernaculo conventus, quando pontifex ingreditur sanctuarium, ut expiet se et domum suam et universam congregationem Israel, donec egrediatur.17 E niuno uomo sia nel tabernacolo, quando lo sacerdote entrerà allo santuario per pregare per sè e per la sua casa e per tutto lo popolo d'Israel, insino a tanto che non esca.
18 Cum autem exierit ad altare, quod coram Domino est, expiabit illud et sumptum sanguinem vituli atque hirci fundet super cornua eius per gyrum;18 Quand'egli sarà uscito all'altare, che è dinnanzi Dio ori per sè (e per la sua casa); e preso lo sangue del vitello e del becco, verserallo in su l'altare in ogni corno.
19 aspergensque de sanguine digito septies mundabit sanctificabitque illud ab immunditiis filiorum Israel.
19 E con lo dito aspergerà sette volte, acciò che mondi e santifichi quello dalle immondizie dei figliuoli d'Israel.
20 Et postquam compleverit expiationem sanctuarii et tabernaculi conventus et altaris, tunc afferat hircum viventem;20 E poi che avranno nettato lo tabernacolo e l'altare e lo santuario, allora offerirà il becco vivo.
21 et, posita utraque manu super caput eius, confiteatur Aaron super eum omnes iniquitates filiorum Israel et universa delicta atque peccata eorum; quae ponens super caput eius emittet illum per hominem paratum in desertum.
21 E poste le mani sopra lo capo suo, confessi tutte le iniquitadi de' figliuoli d'Israel, e tutti li mancamenti e li peccati loro; li quali supplicando che vadino sopra lo capo del becco, manderallo nel deserto per uno uomo preparato a questo.
22 Cumque portaverit hircus super se omnes iniquitates eorum in terram solitariam et dimissus fuerit in desertum,22 E avendo portato le loro iniquitadi via questo becco in la terra solitaria, e sarà lasciato nel deserto,
23 ingredietur Aaron in tabernaculum conventus; et, depositis vestibus lineis, quibus prius indutus erat, cum intraret sanctuarium, relictisque ibi,23 torni Aaron nel tabernacolo della testimonianza; e poste giù le vestimenta, di che pria era vestito quando entrò nel santuario, e lasciate ivi le vesti,
24 lavabit carnem suam aqua in loco sancto indueturque vestimentis suis. Et postquam egressus obtulerit holocaustum suum ac plebis, expiabit se et populum;24 laverà la carne sua nelli luoghi santi, e ve stirassi le sue vestimenta. E poi che, uscito, avrà offerto lo suo sacrificio e del popolo, pregherà così per lui come per lo popolo.
25 et adipem sacrificii pro peccato adolebit super altare.25 E lo grasso, che è stato offerto per lo peccato, sarà abbruciato sopra l'altare.
26 Ille vero, qui dimiserit caprum emissarium ad Azazel, lavabit vestimenta sua et corpus aqua et postea ingredietur in castra.
26 E colui che lascerà lo becco andare via, laverà le sue vestimenta e lo corpo coll'acqua, e così entrerà nei castelli.
27 Vitulum autem et hircum, qui pro peccato fuerant immolati, et quorum sanguis illatus est, ut in sanctuario expiatio compleretur, asportabunt foras castra et comburent igni tam pelles quam carnes eorum et fimum;27 Lo vitello e lo becco, che furono sacrificati per lo peccato, e delli quali lo sangue fu posto nel santuario per finire la purgazione, porterannogli fuori del (santuario e del) castello; e arderannogli col fuoco, così li peli, come la carne e le feci.
28 et quicumque combusserit ea, lavabit vestimenta sua et carnem aqua et postea ingredietur in castra.
28 E chi li arderà, laverà le sue vestimenta e la sua carne coll'acqua, e così entrerà nel castello.
29 Eritque hoc vobis legitimum sempiternum: mense septimo, decima die mensis affligetis animas vestras nullumque facietis opus sive indigena sive advena, qui peregrinatur inter vos.29 E questa vi sarà legge in sempiterno: nel settimo mese, a dì decimo del mese, affligerete le vostre anime, e non farete niuna cosa (senza necessitade), così voi e così lo forestiere che fosse infra voi.
30 In hac die expiatio erit vestri atque mundatio; ab omnibus peccatis vestris coram Domino mundabimini.30 In questo die sarà la vostra purgazione e mondazione di tutti i vostri peccati; e in presenza di Dio sarete netti;
31 Sabbatum requietionis est vobis, et affligetis animas vestras religione perpetua.
31 però ch' egli è lo sabbato del riposo, e affligerete le vostre anime in religione perpetua.
32 Expiabit autem sacerdos, qui unctus fuerit, et cuius initiatae manus, ut sacerdotio fungatur pro patre suo; indueturque vestimentis lineis, vestibus sanctis,32 E purgherà lo sacerdote, lo quale sarà unto, e dello quale le mani sono consecrate, acciò che faccia l'officio per suo padre: vestasi una stola di lino e le vesti sante;
33 et expiabit sanctuarium sanctissimum et tabernaculum conventus atque altare, sacerdotes quoque et universum populum congregationis.33 e purgherà lo santuario e lo tabernacolo della testimonianza e l'altare e li sacerdoti e tutto il popolo.
34 Eritque hoc vobis legitimum sempiternum, ut expietis filios Israel a cunctis peccatis eorum semel in anno ”.
Fecit igitur, sicut praeceperat Dominus Moysi.
34 E saravvi legge in sempiterno di pregare per li figliuoli d'Israel e per tutti li loro peccati, una volta l'anno. E fece Moisè come Iddio gli comandò.