Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Cantico 6


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NOVA VULGATALA SACRA BIBBIA
1 Quo abiit dilectus tuus,
o pulcherrima mulierum?
Quo declinavit dilectus tuus,
et quaeremus eum tecum?
1 Dove è andato il tuo Diletto, o la più bella delle donne, dove si è diretto il tuo Diletto, perché lo ricerchiamo con te?
2 Dilectus meus descendit in hortum suum
ad areolam aromatum,
ut pascatur in hortis
et lilia colligat.
2 Il mio Diletto è sceso nel suo giardino, nelle aiuole di balsamo, per pascolare nei giardini, per raccogliere gigli.
3 Ego dilecto meo, et dilectus meus mihi,
qui pascitur inter lilia.
3 Io sono per il mio Diletto, e il mio Diletto è per me: pascola il gregge fra i gigli.
4 Pulchra es, amica mea, sicut Thersa,
decora sicut Ierusalem,
terribilis ut castrorum acies ordinata.
4 Tu sei bella, mia amica, come Tirza, graziosa come Gerusalemme, stupenda come esercito a vessilli spiegati.
5 Averte oculos tuos a me,
quia ipsi me conturbant.
Capilli tui sicut grex caprarum,
quae descenderunt de Galaad.
5 Distogli da me i tuoi occhi, perché essi mi sconvolgono! I tuoi capelli sono come un gregge di capre, che discendono dal Gàlaad.
6 Dentes tui sicut grex ovium,
quae ascenderunt de lavacro:
omnes gemellis fetibus,
et sterilis non est in eis.
6 I tuoi denti sono come un gregge di pecore, che salgono dal bagno: tutti hanno gemelli e nessuno di loro ne è privo.
7 Sicut fragmen mali punici, sic genae tuae
per velamen tuum.
7 Come uno spicchio di melograno le tue guance attraverso il tuo velo.
8 Sexaginta sunt reginae,
et octoginta concubinae,
et adulescentularum non est numerus;
8 Sessanta sono le regine, e ottanta le concubine e senza numero le ancelle.
9 una est columba mea, perfecta mea,
una est matri suae,
electa genetrici suae.
Viderunt eam filiae et beatissimam praedicaverunt;
reginae et concubinae, et laudaverunt eam:
9 Ma una sola è la mia colomba, la mia perfetta, essa è l'unica per sua madre, la prediletta per colei che l'ha generata. La vedono le fanciulle e la proclamano felice, le regine e le concubine ne fanno le lodi.
10 “ Quae est ista, quae progreditur quasi aurora consurgens,
pulchra ut luna,
electa ut sol,
terribilis ut castrorum acies ordinata? ”.
10 Chi è costei che s'affaccia come aurora, bella come la luna, brillante come il sole, stupenda come esercito a vessilli spiegati?
11 Descendi in hortum nucum,
ut viderem poma convallium
et inspicerem, si floruisset vinea,
et germinassent mala punica.
11 Nel giardino del noce discendo per vedere i germogli della valle, per vedere se abbia gemmato la vite, siano fioriti i melograni.
12 Non advertit animus meus,
cum posuit me in quadrigas principis populi mei.
12 Non so: l'anima mia ha fatto di me dei carri d'Ammi-nadìb.