Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Ester 7


font
NOVA VULGATABIBBIA TINTORI
1 Intravit itaque rex et Aman, ut biberent cum regina.1 Il re ed Aman andarono adunque al convito colla regina.
2 Dixitque ei rexetiam in secundo die, postquam vino incaluerat: “ Quae est petitio tua,Esther, ut detur tibi, et quid vis fieri? Etiamsi dimidiam regni mei partempetieris, impetrabis ”.2 E anche in questo secondo giorno, il re, quando fu riscaldato dal vino, le disse: « Che chiedi che ti sia dato, o Ester? Che vuoi che ti si faccia? Anche se chiedi la metà del mio regno, l'avrai ».
3 Ad quem illa respondit: “ Si inveni gratiam inoculis tuis, o rex, et si tibi placet, dona mihi animam meam, pro qua rogo, etpopulum meum, pro quo obsecro.3 Ester gli rispose: « Se io ho trovato grazia ai tuoi occhi, o re, se così ti piace, donami la mia vita per cui mi raccomando, e il mio popolo per cui chiedo grazia.
4 Traditi enim sumus, ego et populus meus, utconteramur, iugulemur et pereamus. Atque utinam in servos et famulas venderemur:tacuissem, quia tribulatio haec non esset digna conturbare regem ”.4 Io e il mio popolo siamo stati venduti, per esser calpestati, sgozzati, sterminati. E fossimo almeno venduti come schiavi e schiave, tal male sarebbe tollerabile, e gemerei in silenzio; ma noi abbiamo un nemico, la crudeltà del quale ricade sopra il re ».
5 Respondensque rex Asuerus ait: “ Quis est iste et ubi est, ut haec audeatfacere? ”.5 Il re Assuero rispose e disse: « Chi è, e qual è il suo potere per ardire di far questo? »
6 Dixit Esther: “ Hostis et inimicus noster pessimus iste estAman ”. Quod ille audiens ilico obstupuit coram rege ac regina.
6 Ester rispose: « Il nostro avversario, il nemico è questo malvagio di Aman ». A queste parole Aman restò impietrito da non poter sostenere gli sguardi del re e della regina.
7 Rex autem surrexit iratus et de loco convivii intravit in hortum palatii. Amanquoque surrexit, ut rogaret Esther reginam pro anima sua; intellexit enim a regesibi decretum esse malum.7 Il re pieno di sdegno s'alzò, e dal luogo del convito passò in un giardino piantato di alberi. Allora Aman, comprendendo che il re aveva decisa la sua rovina, si alzò per raccomandare alla regina la sua vita.
8 Qui cum reversus esset de horto et intrassetconvivii locum, repperit Aman super lectulum corruisse, in quo iacebat Esther,et ait: “ Etiam reginam vult opprimere, me praesente, in domo mea? ”. Necdumverbum de ore regis exierat, et statim operuerunt faciem eius.8 Così Assuero quando, tornando dal giardino piantato d'alberi, entrò nel luogo del convito, trovò Aman disteso sul letto in cui giaceva Ester, e disse: « Anche alla regina vuol far violenza davanti a me, in casa mia? » Non era ancora uscita dalla bocca del re questa parola, che subito copersero la faccia di Aman.
9 DixitqueHarbona, unus de eunuchis, qui stabant in ministerio regis: “ En etiam lignum,quod paraverat Mardochaeo, qui locutus est bonum pro rege, stat in domo Amanhabens altitudinis quinquaginta cubitos ”. Cui dixit rex: “ Appendite eum ineo ”.9 E Arbona, uno degli eunuchi che erano al servizio del re disse: « Ecco che il patibolo da lui preparato per Mardocheo, che parlò nell'interesse del re, sta nella casa di Aman, ed ha cinquanta cubiti di altezza ». Il re gli disse: «Impiccateci lui».
10 Suspensus est itaque Aman in patibulo, quod paraverat Mardochaeo; etregis ira quievit.
10 Così Aman fu appeso al patibolo da lui preparato a Mardocheo. E l'ira del re si calmò.