Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Ester 3


font
NOVA VULGATADIODATI
1 Post haec rex Asuerus exaltavit Aman filium Amadathi, qui erat de stirpeAgag, et posuit solium eius super omnes principes, quos habebat.1 DOPO queste cose, il re Assuero ingrandì Haman, figliuolo di Hammedata, Agageo, e l’innalzò, e pose il suo seggio disopra a tutti i principi ch’erano con lui.
2 Cunctiqueservi regis, qui in foribus palatii versabantur, flectebant genua et adorabantAman; sic enim praeceperat rex pro illo. Solus Mardochaeus non flectebat genuneque adorabat eum.2 E tutti i servitori del re ch’erano alla porta del re s’inchinavano, e adoravano Haman; perciocchè il re avea comandato che si facesse così inverso lui. Ma Mardocheo non s’inchinava, e non lo adorava.
3 Cui dixerunt pueri regis, qui ad fores palatiipraesidebant: “ Cur non observas mandatum regis? ”.3 Ed i servitori del re ch’erano alla porta del re, dissero a Mardocheo: Perchè trapassi il comandamento del re?
4 Cumque hoc crebriusdicerent, et ille nollet audire, nuntiaverunt Aman scire cupientes utrumperseveraret in sententia; dixerat enim eis se esse Iudaeum.
4 Ora, come essi glielo dicessero ogni giorno, ed egli non desse loro orecchie, essi lo rapportarono ad Haman, per vedere se le parole di Mardocheo sarebbero costanti; perciocchè egli avea lor dichiarato ch’egli era Giudeo.
5 Cumque Aman experimento probasset quod Mardochaeus non sibi flecteret genu necse adoraret, iratus est valde5 Haman adunque vide che Mardocheo non s’inchinava, e non l’adorava, e fu ripieno di furore.
6 et pro nihilo duxit in unum Mardochaeum mitteremanus suas — audierat enim quod esset gentis Iudaeae — magisque voluit omnemIudaeorum, qui erant in regno Asueri, perdere nationem.
6 Ma egli sdegnava di metter la mano sopra Mardocheo solo; anzi, perchè gli era stato dichiarato il popolo di Mardocheo, cercava di distruggere tutti i Giudei, popolo di Mardocheo, ch’erano in tutto il regno di Assuero
7 Mense primo, cuius vocabulum est Nisan, anno duodecimo regni Asueri, missa estin urnam sors, quae dicitur Phur, coram Aman, quo die et quo mense gensIudaeorum deberet interfici; et exivit dies tertia decima mensis duodecimi, quivocatur Adar.7 E nel primo mese, che è il mese di Nisan, nell’anno duodecimo del re Assuero, fu tirata Pur, cioè la sorte, davanti ad Haman, per ciascun giorno, e per ciascun mese; e la sorte cadde sul duodecimo mese che è il mese di Adar.
8 Dixitque Aman regi Asuero: “ Est populus per omnes provinciasregni tui dispersus, segregatus inter populos alienisque utens legibus, quasceteri non cognoscunt, insuper et regis scita contemnens; non expedit regi, utdet illis requiem.8 Ed Haman disse al re Assuero: Ei v’è un popolo sparso e diviso fra gli altri popoli, in tutte le provincie del tuo regno, le cui leggi son differenti da quelle di ogni altro popolo; ed esso non osserva le leggi del re; talchè non è spediente al re di lasciarlo vivere.
9 Si tibi placet, scriptis decerne, ut pereat, et decem miliatalentorum argenti appendam arcariis gazae tuae ”.9 Se così par bene al re, scrivasi che sia distrutto; ed io pagherò, in mano di coloro che fanno le faccende del re, diecimila talenti di argento, per portarli ne’ tesori del re.
10 Tulit ergo rex anulum,quo utebatur, de manu sua et dedit eum Aman filio Amadathi de progenie Agag,hosti Iudaeorum.10 Allora il re si trasse il suo anello di mano, e lo diede ad Haman, figliuolo di Hammedata, Agageo, nemico de’ Giudei.
11 Dixitque ad eum: “ Argentum, quod polliceris, tuum sit; depopulo age, quod tibi placet ”.
11 E il re disse ad Haman: Quell’argento ti è rimesso in dono; e pur sia fatto a quel popolo come ti parrà bene.
12 Vocatique sunt scribae regis mense primo, tertia decima die eius, et scriptumest, ut iusserat Aman, ad omnes satrapas regis et duces provinciarum etprincipes diversarum gentium, ut quaeque gens legere poterat et audire provarietate linguarum, ex nomine regis Asueri; et litterae ipsius signatae anulo.12 E nel tredicesimo giorno del primo mese, furono chiamati i segretari del re, e furono scritte lettere, interamente come Haman comandò, a’ satrapi del re, e a’ governatori di ciascuna provincia, ed a’ principi di ciascun popolo; a ciascuna provincia, secondo la sua maniera di scrivere, ed a ciascun popolo, secondo il suo linguaggio. E quelle furono scritte a nome del re Assuero, e suggellate con l’anello del re.
13 Missae sunt epistulae per cursores ad universas provincias regis, utperderent, occiderent atque delerent omnes Iudaeos, a puero usque ad senem,parvulos et mulieres uno die, hoc est tertio decimo mensis duodecimi, quivocatur Adar, et bona eorum diriperent.
13 E furono mandate, per man de’ corrieri, a tutte le provincie del re, per far distruggere, uccidere, e sterminare tutti i Giudei, fanciulli, vecchi, piccoli figliuoli, e femmine, in un medesimo giorno, cioè, nel tredicesimo giorno del duodecimo mese, ch’è il mese di Adar, e per predar le loro spoglie.
14 Exemplar autem epistularum ut lex in omnibus provinciis promulgandum erat, utscirent omnes populi et pararent se ad praedictam diem.14 Il tenore delle lettere era, che si bandisse un decreto in ciascuna provincia, sì che fosse palese a tutti i popoli; acciocchè fosser presti per quel giorno.
15 Festinabant cursores,qui missi erant, regis imperium explere; statimque in Susan pependit edictum,rege et Aman celebrante convivium, dum civitas ipsa esset conturbata.15 I corrieri, sollecitati dal comandamento del re, si misero in cammino; e il decreto fu bandito in Susan, stanza reale. E il re, ed Haman, sedevano bevendo, mentre la città di Susan era in gran perplessità