Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Ester 2


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NOVA VULGATALA SACRA BIBBIA
1 His ita gestis, postquam regis Asueri deferbuerat indignatio, recordatusest Vasthi, et quae fecisset vel quae passa esset.1 Dopo questi avvenimenti, quando l'ira del re si fu calmata, egli si ricordò di Vasti e di quello che aveva fatto e quello che era stato deciso a suo riguardo.
2 Dixeruntque pueri regis acministri eius: “ Quaerantur regi puellae virgines ac speciosae,2 I ministri del re, adibiti alla sua persona, dissero: "Si cerchino ragazze vergini e di bell'aspetto per il re;
3 etconstituantur, qui considerent per universas provincias puellas speciosas etvirgines et adducant eas ad civitatem Susan et tradant in domum feminarum submanu Egei eunuchi, qui est praepositus et custos mulierum regiarum; et accipiantmundum muliebrem.3 il re incarichi alcuni funzionari in ogni provincia del suo regno ed essi raccolgano tutte le ragazze vergini di bell'aspetto nella cittadella di Susa, nel gineceo affidato a Egeo, eunuco del re, custode delle donne, e vengano dati alle ragazze i cosmetici.
4 Et, quaecumque inter omnes oculis regis placuerit, ipsaregnet pro Vasthi ”. Placuit sermo regi; et ita, ut suggesserant, iussitfieri.
4 La ragazza che sembrerà più bella al re, regni al posto di Vasti". La proposta piacque al re e così fu fatto.
5 Erat vir Iudaeus in Susan civitate vocabulo Mardochaeus filius Iair filiiSemei filii Cis de tribu Beniamin,5 A Susa c'era un ebreo, che si chiamava Mardocheo, figlio di Iair, figlio di Simei, figlio di Kis, della tribù di Beniamino,
6 qui translatus fuerat de Ierusalem cumcaptivis, qui ducti fuerant cum Iechonia rege Iudae, quem Nabuchodonosor rexBabylonis transtulerat.6 che era stato deportato da Gerusalemme con il popolo, fatto prigioniero insieme con il re di Giuda, Ieconia, scacciato dalla sua terra da Nabucodònosor, re di Babilonia.
7 Qui fuit nutricius filiae patrui sui Edissae, quaealtero nomine Esther vocabatur et utrumque parentem amiserat: pulchra aspectu etdecora facie. Mortuisque patre eius ac matre, Mardochaeus sibi eam adoptavit infiliam.
7 Egli era il tutore di Adàssa, cioè Ester, figlia di un suo zio, priva di padre e di madre. La ragazza era graziosa di forme e di bell'aspetto, e quando suo padre e sua madre morirono, egli la prese con sé come se fosse stata sua figlia.
8 Et factum est, cum percrebruisset regis imperium, et iuxta mandatum illiusmultae virgines pulchrae adducerentur Susan et Egeo traderentur, Esther quoquein domum regis in manus Egei custodis feminarum tradita est.8 Quando si conobbe l'editto del re e il suo ordine, vennero radunate nella cittadella di Susa molte ragazze, sotto l'autorità di Egeo. Anche Ester fu condotta alla casa del re sotto l'autorità di Egeo, custode delle donne.
9 Quae placuit eiet invenit gratiam in conspectu illius; et acceleravit mundum muliebrem ettradidit ei partes suas et septem puellas speciosissimas de domo regis, et tamipsam quam pedisequas eius transtulit in optimam partem domus feminarum.9 La ragazza gli piacque e guadagnò il suo favore; egli si affrettò a darle i suoi cosmetici e quanto le spettava; le dette anche sette ancelle scelte dalla casa del re e la installò nel miglior appartamento nel gineceo.
10 Quaenon indicaverat ei populum et cognationem suam; Mardochaeus enim praeceperat, utde hac re omnino reticeret.10 Ester non fece sapere a quale popolo e a quale patria ella appartenesse, perché Mardocheo le aveva ordinato di non dirlo.
11 Qui deambulabat cotidie ante vestibulum domus, inqua electae virgines servabantur, curam agens salutis Esther et scire volensquid ei accideret.
11 Mardocheo, un giorno dopo l'altro, passeggiava davanti al cortile del gineceo, per sapere come stava Ester, e che cosa si faceva di lei.
12 Cum autem venisset tempus singularum per ordinem puellarum, ut intrarent adregem, expletis omnibus, quae ad cultum muliebrem pertinebant, per mensesduodecim; ita dumtaxat, ut sex mensibus oleo ungerentur myrrhino et aliis sexfeminarum pigmentis et aromatibus uterentur,12 Perché arrivasse il turno di ciascuna ragazza di presentarsi al re Assuero, dovevano essere trascorsi, secondo le norme relative alle donne, dodici mesi dal suo arrivo, perché così era compiuto il periodo di preparazione: sei mesi dedicati alle unzioni di mirra e sei mesi dedicati ai balsami e a tutti i cosmetici femminili.
13 ingredientesque ad regem,quidquid postulassent, accipiebant, ut portarent secum de triclinio feminarum adregis cubiculum.13 Dopo di questo la ragazza si presentava al re; le si concedeva di portare con sé tutto quello che voleva dal gineceo alla casa del re.
14 Et, quae intraverat vespere, mane iterum in domum feminarumdeducebatur, sub manu Sasagazi eunuchi, qui concubinis praesidebat. Nec habebatpotestatem ad regem ultra redeundi, nisi voluisset rex et eam venire iussissetex nomine.
14 La ragazza andava la sera e la mattina tornava al secondo gineceo, affidata a Saasgàz, eunuco del re, custode delle concubine. Poi non tornava più dal re, a meno che egli la desiderasse e la facesse chiamare esplicitamente.
15 Evoluto autem tempore per ordinem, instabat dies, quo Esther filia Abihailpatrui Mardochaei, quam sibi adoptaverat in filiam, intrare deberet ad regem.Quae non quaesivit quidquam, nisi quae voluit Egeus eunuchus custos feminarum,et omnium oculis gratiosa et amabilis videbatur.15 Quando arrivò per Ester, figlia di Abicàil, zio di Mardocheo, che l'aveva presa con sé come figlia, il turno di andare dal re, ella non chiese nulla oltre quello che le indicò Egeo, eunuco del re, custode delle donne, ed Ester guadagnò il favore di tutti quelli che la vedevano.
16 Ducta est itaque adcubiculum regis Asueri mense decimo, qui vocatur Tebeth, septimo anno regnieius.16 Ester fu condotta dal re Assuero nella sua reggia nel decimo mese, cioè nel mese di Tebet, nell'anno settimo del suo regno.
17 Et amavit eam rex plus quam omnes mulieres; habuitque gratiam etfavorem coram eo super omnes virgines, et posuit diadema regni in capite eiusfecitque eam regnare in loco Vasthi.17 Il re amò Ester più di tutte le altre donne ed ella fu gradita e favoreggiata da lui più di tutte le altre vergini. Egli pose sul suo capo la corona regale e la fece regnare al posto di Vasti.
18 Et iussit convivium praepararimagnificum cunctis principibus et servis suis, convivium Esther; et deditremissionem tributi universis provinciis ac dona largitus est iuxtamagnificentiam principalem.
18 Poi il re fece un gran banchetto per tutti i suoi prìncipi e ministri, il banchetto di Ester, e concesse un giorno di riposo alle province e fece elargizioni secondo la prodigalità regale.
19 Mardochaeus autem manebat ad regis ianuam,19 Quando si radunavano le vergini da diverse parti, Mardocheo era addetto alla porta reale.
20 necdum prodiderat Esthercognationem et populum suum iuxta mandatum eius; quidquid enim illepraecipiebat, observabat Esther, ut eo tempore solita erat, quo eam parvulamnutriebat.
20 Ester non aveva rivelato né la sua patria né il popolo al quale apparteneva, seguendo l'ordine di Mardocheo; ella aveva eseguito le istruzioni di Mardocheo, come quando era sotto la sua tutela.
21 Eo igitur tempore, quo Mardochaeus ad regis ianuam morabatur, irati suntBagathan et Thares, duo eunuchi regis, qui ianitores erant volueruntque in regemmittere manus.21 A quel tempo, quando Mardocheo era addetto alla porta del re, due eunuchi del re, Bigtàn e Tères, che facevano parte della guardia del soglio, montati in furore contro il re Assuero, cercarono di levare la mano su di lui.
22 Quod Mardochaeum non latuit; statimque nuntiavit reginaeEsther, et illa regi ex nomine Mardochaei.22 La cosa fu risaputa da Mardocheo che la riferì alla regina Ester; ella lo disse al re a nome di Mardocheo. Furono fatte indagini e, trovata vera la cosa, i due eunuchi furono impiccati a un albero, e il fatto venne scritto nelle cronache, alla presenza del re.
23 Quaesitum est et inventum, etappensus uterque eorum in patibulo; mandatumque est libro annalium coram rege.