Scrutatio

Martedi, 19 marzo 2024 - San Giuseppe ( Letture di oggi)

Ester 1


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NOVA VULGATABIBBIA
1 Et fuit in diebus Asueri, qui regnavit ab India usque Aethiopiam super centumviginti septem provincias,1 Al tempo di Assuero, di quell'Assuero che regnava dall'India fino all'Etiopia sopra centoventisette province,
2 quando sedit in solio regni sui in castris Susan,2 in quel tempo, dunque, il re Assuero che sedeva sul trono del suo regno nella cittadella di Susa,
3 tertio igitur anno imperii sui, fecit grande convivium cunctis principibus etpueris suis, fortissimis Persarum et Medorum, inclitis et praefectisprovinciarum coram se,3 l'anno terzo del suo regno fece un banchetto a tutti i suoi principi e ai suoi ministri. I capi dell'esercito di Persia e di Media, i nobili e i governatori delle province furono riuniti alla sua presenza.
4 ut ostenderet divitias gloriae regni sui ac splendorematque iactantiam magnitudinis suae multo tempore, centum videlicet et octogintadiebus.
4 Dopo aver così mostrato loro le ricchezze e la gloria del suo regno e il fasto magnifico della sua grandezza per molti giorni, per centottanta giorni,
5 Cumque implerentur dies convivii, invitavit omnem populum, qui inventus est inSusan, a maximo usque ad minimum; et septem diebus iussit convivium praeparariin vestibulo horti palatii regis.5 passati questi giorni il re fece un altro banchetto di sette giorni, nel cortile del giardino della reggia, per tutto il popolo che si trovava nella cittadella di Susa, dal più grande al più piccolo.
6 Et pendebant ex omni parte tentoria linteaet carbasina ac hyacinthina sustentata funibus byssinis atque purpureis, quiargenteis circulis inserti erant et columnis marmoreis fulciebantur; lectuliquoque aurei et argentei dispositi erant super pavimentum smaragdino et pariostratum lapide aliisque varii coloris.6 Vi erano cortine di lino fine e di porpora viola, sospese con cordoni di bisso e di porpora rossa ad anelli d'argento e a colonne di marmo bianco; divani d'oro e d'argento sopra un pavimento di marmo verde, bianco e di madreperla e di pietre a colori.
7 Bibebant autem, qui invitati erant,aureis poculis, aliis atque aliis; vinum quoque, ut magnificentia regia dignumerat, abundans et praecipuum ponebatur.7 Si porgeva da bere in vasi d'oro di forme svariate e il vino del re era abbondante, grazie alla liberalità del re.
8 Nec erat qui cogeret ad bibendum,quoniam sic rex statuerat omnibus praepositis domus suae, ut facerent secundumuniuscuiusque voluntatem.
8 Era dato l'ordine di non forzare alcuno a bere, poiché il re aveva prescritto a tutti i maggiordomi che lasciassero fare a ciascuno secondo la propria volontà.
9 Vasthi quoque regina fecit convivium feminarum in palatio regio, ubi rexAsuerus manere consueverat.
9 Anche la regina Vasti offrì un banchetto alle donne nella reggia del re Assuero.
10 Itaque die septimo, cum rex esset hilarior potione meri, praecepit Mauman etBazatha et Harbona et Bagatha et Abgatha et Zethar et Charchas, septem eunuchis,qui in conspectu eius ministrabant,10 Il settimo giorno, il re che aveva il cuore allegro per il vino, ordinò a Meumàn, a Bizzetà, a Carbonà, a Bigtà, ad Abagtà, a Zetàr e a Carcàs, i sette eunuchi che servivano alla presenza del re Assuero,
11 ut introducerent reginam Vasthi coramrege, posito super caput eius diademate regni, ut ostenderet cunctis populis etprincipibus pulchritudinem illius; erat enim pulchra valde.
11 che conducessero davanti a lui la regina Vasti con la corona reale, per mostrare al popolo e ai capi la sua bellezza; essa infatti era di aspetto avvenente.
12 Quae renuit et ad regis imperium, quod per eunuchos mandaverat, venirecontempsit; unde iratus rex et nimio furore succensus12 Ma la regina Vasti rifiutò di venire, contro l'ordine che il re aveva dato per mezzo degli eunuchi; il re ne fu assai irritato e la collera si accese dentro di lui.
13 interrogavit sapientes,qui tempora noverant, et illorum faciebat cuncta consilio scientium leges aciura maiorum —13 Allora il re interrogò i sapienti, conoscitori dei tempi. - Poiché gli affari del re si trattavano così, alla presenza di quanti conoscevano la legge e il diritto,
14 erant autem ei proximi Charsena et Sethar et Admatha etTharsis et Mares et Marsana et Mamuchan, septem duces Persarum atque Medorum,qui videbant faciem regis et primi sedebant in regno C:14 e i più vicini a lui erano Carsenà, Setàr, Admàta, Tarsìs, Mères, Marsenà e Memucàn, sette capi della Persia e della Media che erano suoi consiglieri e sedevano ai primi posti nel regno. -
15 “ Secundum legemquid oportet fieri Vasthi reginae, quae Asueri regis imperium, quod per eunuchosmandaverat, facere noluit? ”.
15 Domandò dunque: "Secondo la legge, che cosa si deve fare alla regina Vasti che non ha eseguito l'ordine datole dal re Assuero per mezzo degli eunuchi?".
16 Responditque Mamuchan, audiente rege atque principibus: “ Non solum regemlaesit regina Vasthi, sed et omnes principes et populos, qui sunt in cunctisprovinciis regis Asueri.16 Memucàn rispose alla presenza del re e dei principi: "La regina Vasti ha mancato non solo verso il re, ma anche verso tutti i capi e tutti i popoli che sono nelle province del re Assuero.
17 Egredietur enim sermo reginae ad omnes mulieres, utcontemnant viros suos et dicant: “Rex Asuerus iussit, ut regina Vasthiintraret ad eum, et illa noluit”.17 Perché quello che la regina ha fatto si saprà da tutte le donne e le indurrà a disprezzare i propri mariti; esse diranno: Il re Assuero aveva ordinato che si conducesse alla sua presenza la regina Vasti ed essa non vi è andata.
18 Atque hac ipsa die dicent omnes principumconiuges Persarum atque Medorum quem audierint sermonem reginae principibusregis; unde despectio et indignatio.18 Da ora innanzi le principesse di Persia e di Media che sapranno il fatto della regina ne parleranno a tutti i principi del re e ne verranno insolenze e irritazioni all'eccesso.
19 Si tibi, rex, placet, egrediatur edictuma facie tua et scribatur inter leges Persarum atque Medorum, quas immutariillicitum est, ut nequaquam ultra Vasthi ingrediatur ad regem, sed regnum illiusaltera, quae melior illa est, accipiat.19 Se così sembra bene al re, venga da lui emanato un editto reale da scriversi fra le leggi di Persia e di Media, sicché diventi irrevocabile, per il quale Vasti non potrà più comparire alla presenza del re Assuero e il re conferisca la dignità di regina ad un'altra migliore di lei.
20 Et hoc in omne, quod latissimum est,provinciarum tuarum divulgetur imperium, et cunctae uxores, tam maiorum quamminorum, deferent maritis suis honorem ”.
20 Quando l'editto emanato dal re sarà conosciuto nell'intero suo regno per quanto è vasto, tutte le donne renderanno onore ai loro mariti dal più grande al più piccolo".
21 Placuit consilium eius regi et principibus, fecitque rex iuxta consiliumMamuchan.21 La cosa parve buona al re e ai principi. Il re fece come aveva detto Memucàn:
22 Et misit epistulas ad universas provincias regni sui, ut quaequegens audire et legere poterat, diversis linguis et litteris, esse virosprincipes ac maiores in domibus suis et subditas habere omnes mulieres, quaeessent cum eis.
22 mandò lettere a tutte le province del regno, a ogni provincia secondo il suo modo di scrivere e ad ogni popolo secondo la sua lingua; perché ogni marito fosse padrone in casa sua e potesse parlare a suo arbitrio.