Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Primo libro dei Re 6


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NOVA VULGATABIBBIA MARTINI
1 Factum est igitur quadringente simo et octogesimo anno egres sionis filiorum Israel de terra Aegypti, in anno quarto, mense Ziv — ipse est mensis secundus — regni Salomonis super Israel, aedificare coepit domum Domino.1 Or alla fabbrica della casa del Signore fu dato principio l'anno quattrocento ottanta dopo l'uscita de' figliuoli d'Israele dalla terra d'Egitto, l'anno quarto del regno di Salomone sopra Israele, nel mese Zio, viene a dire, nel secondo mese.
2 Domus autem, quam aedificabat rex Salomon Domino, habebat sexaginta cubitos in longitudine et viginti cubitos in latitudine et triginta cubitos in altitudine.2 E la casa, che il re Salomone edifi­cava al Signore, avea sessanta cubiti di lunghezza, venti cubiti di larghezza, e trenta di altezza.
3 Et porticus erat ante templum viginti cubitorum longitudinis iuxta mensuram latitudinis templi et habebat decem cubitos latitudinis ante faciem templi.3 E dinanzi al tempio erari un atrio lungo venti cubiti, quant' era largo il tempio: e avea dieci cubiti di larghez­za in faccia al tempio.
4 Fecitque in templo fenestras cum marginibus et cancellis.4 E fece nel tempio delle finestre oblique.
5 Et aedificavit contra parietem templi tabulata per gyrum in parietibus domus per circuitum templi et Dabir et fecit latera in circuitu.5 E fabbricò degli appartamenti sul muro del tempio all'intorno, sulle mura della casa attorno al tempio, e al san­tuario fece quasi ale all'intorno.
6 Tabulatum, quod subter erat, quinque cubitos habebat latitudinis et medium tabulatum sex cubitorum latitudinis et tertium tabulatum septem habens cubitos latitudinis; gradus enim posuit in domo per circuitum forinsecus, ut non ingrederentur trabes in muros templi.
6 Il piano infimo era largo cinque cubiti, e il piano di mezzo era largo sei cubiti, e il terzo era largo sette cubiti; e posò le travi intorno al tempio al di fuori, talmente che non fossero inca­strate nelle mura del tempio.
7 Domus autem cum aedificaretur, lapidibus dedolatis atque perfectis aedificata est; et malleus et securis et omne ferramentum non sunt audita in domo, cum aedificaretur.7 E nel fabbricarsi la casa, ella fu fatta di pietre lavorate, e intere: e non si sentì rumor di martello, nè di scar­pello, nè d'altro strumento di ferro, mentre si edificava la casa.
8 Ostium lateris inferioris in parte erat domus dextrae, et per cochleam ascendebant in medium latus et a medio in tertium.8 La porta del piano di mezzo era dai lato destro della casa (del Signore): e per una scala a chiocciola si saliva al palco di mezzo, e da quel di mezzo al terzo.
9 Et aedificavit domum et consummavit eam; texit quoque domum laquearibus cedrinis.9 E fabbricò la casa, e la messe a coperto: e la coperse con soffitta di cedro.
10 Aedificavit ergo stratum contra omnem domum quinque cubitis altitudinis et iunxit domui lignis cedrinis.
10 E fece gli appartamenti attorno a tutta la casa di cinque cubiti di altez­za, e coperse la casa con legname di cedro.
11 Et factus est sermo Domini ad Salomonem dicens:11 E il Signore parlò a Salomone, e disse:
12 “ Domus haec, quam aedificas, si ambulaveris in praeceptis meis et iudicia mea feceris et custodieris omnia mandata mea gradiens per ea, firmabo sermonem meum tibi, quem locutus sum ad David patrem tuum;12 In questa casa, cui tu edifichi (se tu camminerai per la vià de' miei pre­cetti, ed eseguirai i miei voleri, e osser­verai tutti i miei comandamenti senza mai allontanartene), io confermerò in tuo favore le parole dette da me a Da­vidde tuo padre.
13 et habitabo in medio filiorum Israel et non derelinquam populum meum Israel ”.
13 E io abiterò in mezzo a' figliuoli d'Israele, e non abbandonerò il mio popolo d'Israele.
14 Igitur aedificavit Salomon domum et consummavit eam.14 Salomone adunque fece la casa (del Signore), e la compì,
15 Et aedificavit parietes domus intrinsecus tabulis cedrinis; a pavimento domus usque ad summitatem parietum et usque ad laquearia operuit lignis intrinsecus et texit pavimentum domus tabulis abiegnis.15 E intonacò al di dentro con tavole di cedro le mura della casa, dal pavi­mento fino alla sommità delle mura, e sino alla soffitta, cui egli coprì al di dentro di legno di cedro: e il pavi­mento della casata coperse con tavole di abete.
16 Aedificavitque viginti cubitorum a posteriore parte templi tabulis cedrinis a pavimento usque ad superiora; et fecit ei intrinsecus Dabir, id est sancta sanctorum.16 E fece di legno di cedro un tavo­lato di venti cubiti per la parte poste­riore del tempio, dal pavimento sino alla soffitta: e ne fece il luogo interior dell'oracolo, il Santo de' Santi.
17 Porro quadraginta cubitorum erat ipsum templum ante illud.17 E il tempio dalla porta dell'ora­colo in giù avea quaranta cubiti.
18 Et cedrus in domo intrinsecus sculptas habebat colocynthidas et calices apertos florum. Omnia cedrinis tabulis vestiebantur, nec omnino lapis apparere poterat in pariete.
18 E tutta la casa al di dentro era vestita di cedro, e le incastrature del legname erano fatte con molta arte, e ornate di lavori rilevati di tornio: ogni cosa era talmente coperta delle tavole di cedro, che non compariva neppure una delle pietre della muraglia.
19 Dabir autem in medio domus in interiori parte fecerat, ut poneret ibi arcam foederis Domini.19 Or egli avea fatto l'oracolo nel fondo della casa, nella parte più interna del tempio, per collocarvi l'arca del testamento del Signore.
20 Habebat viginti cubitos longitudinis et viginti cubitos latitudinis et viginti cubitos altitudinis; et vestivit illud auro purissimo et fecit altare cedrinum ante Dabir.20 L'oracolo avea venti cubiti di lunghezza, e venti cubiti di larghezza, e venti di altezza, ed ei lo coprì, e lo ri­vestì d'oro purissimo; e lo stesso al­tare rivestì di cedro.
21 Domum quoque operuit Salomon intrinsecus auro purissimo et posuit catenas aureas ante Dabir.21 E anche la casa, che è dinanzi all'oracolo, la ricoperse d'oro finissi­mo, e v' inchiodò le lame (d'oro) con chiodi d'oro.
22 Nihilque erat in templo, quod non auro tegeretur; sed et totum altare Dabir texit auro.
22 E non eravi parte alcuna del tem­pio, che non fosse ricoperta d'oro anche tutto l'altare dell'oracolo lo co­perse d'oro.
23 Et fecit in Dabir duos cherubim de lignis oleastri decem cubitorum altitudinis.23 E pell'oracolo fece due Cherubini di legno d'ulivo, alti dieci cubiti.
24 Quinque cubitorum ala cherub una et quinque cubitorum ala cherub altera, id est decem cubitos habentes a summitate alae unius usque ad alae alterius summitatem.24 L'una delle ale del Cherubino avea cinque cubiti, e l'altra pure cin­que cubiti; viene a dire, che vi erano dieci cubiti, dalla punta a' un' ala fino alla punta dell'altra.
25 Decem quoque cubitorum erat cherub secundus, mensura par et effigies una erat duobus cherubim;25 Parimente il secondo Cherubino era di dieci cubiti, e della stessa dimen­sione; ed erano ambedue dello stesso lavoro.
26 altitudinem habebat unus cherub decem cubitorum et similiter cherub secundus.26 Viene a dire, che l'uno de' Che­rubini avea di altezza dieci cubiti, e si­milmente il secondo Cherubino.
27 Posuitque cherubim in medio templi interioris; extendebant autem alas suas cherubim, et tangebat ala una parietem et ala cherub secundi tangebat parietem alterum; alae autem alterae in media parte templi se invicem contingebant.27 E collocò i Cherubini nel mezzo del tempio interiore: e i Cherubini aveano le ali distese, e l'una delle ale toccava la parete, e un' ala dell'altro Cherubino toccava l'altra parete: e le altre ale si toccavano l'una l'altra nel punto di mezzo del tempio.
28 Texit quoque cherubim auro.28 E ricoperse d'oro anche i Cheru­bini.
29 Et omnes parietes templi per circuitum scalpsit variis caelaturis; et fecit in eis cherubim et palmas et calices apertos florum intrinsecus et foras.29 E tutte le pareti del tempio le fece ornare all'intorno di scultura, e d'in­taglio: e vi fece de' Cherubini, e delle palme, e delle figure diverse, che quasi si staccavano, e sporgevano in fuora dalla parete.
30 Sed et pavimentum domus texit auro intrinsecus et extrinsecus.
30 E nella interior parte, e nella este­riore del tempio ricoperse d'oro il pa­vimento.
31 Et pro ingressu Dabir fecit valvas de lignis oleastri postesque cum marginibus quinque.31 E all'ingresso dell'oracolo fece piccole porte di legno d'ulivo, e l'uscio era un pentagono.
32 Et in duabus valvis de lignis oleastri scalpsit cherubim et palmas et calices apertos florum et vestivit ea auro operiens tam cherubim quam palmas et cetera auro.32 E queste due porte erano di legno d'ulivo, e in esse erano scolpite figure di Cherubini, e di palme, e di bassi rilievi, che sporgevano molto in fuora, e le rivestì d'oro: e d'oro ancora ri­coperse tanto i Cherubini, cerne le pal­me, e tutte le altre cose.
33 Fecitque eodem modo pro introitu templi postes cum quattuor marginibus de lignis oleastri33 E all'ingresso del tempio fece le porte di legno d'ulivo quadrate.
34 et duas valvas de lignis abiegnis; et utraque valva duplex erat et versatilis.34 E le due porte di legno di abete una da un lato, l'altra dall'altro lato: e l'una, e l'altra imposta erano di due parti, e si apriva, tenendosi unita l'una parte coll'altra.
35 Et scalpsit cherubim et palmas et calices apertos florum operuitque omnia laminis aureis.
35 E vi fece scolpire de' Cherubini, e delle palme, ed ornamenti, che spor­gevano molto in fuora; e ogni cosa ri­coperse con lame d'oro, con esatta­mente giusto lavoro.
36 Et aedificavit atrium interius tribus ordinibus lapidum politorum et uno ordine lignorum cedri.
36 E fabbricò l'atrio interiore di tre ordini di pietre lavorate e un ordine di legname di cedro.
37 Anno quarto fundata est domus Domini in mense Ziv;37 Furon gettati i fondamenti della casa del Signore l'anno quarto nel mese Zio:
38 et in anno undecimo, mense Bul — ipse est mensis octavus — perfecta est domus in omni opere suo et in universis utensilibus; aedificavitque eam annis septem.
38 E l'anno undecimo nel mese di Bui (che è l'ottavo mese) fu terminala la casa in tutte le sue parti, e riguardo a tutti i suoi utensili: e (Salomone) la fabbricò in sette anni.