Scrutatio

Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Lettera di Giacomo 3


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BIBBIA MARTINILA SACRA BIBBIA
1 Vogliate esser molti a far da maestri, fratelli miei, sapendo che vi addossate più severo giudizio.1 Non siate in molti a farvi maestri, fratelli miei; sappiate che così riceveremo una sentenza più severa.
2 Imperocché in molte cose tutti inciampiamo. Chi non inciampa nel discorrere: questi è un uomo perfetto, capace eziandio di regger con freno tutto quanto il corpo.2 Tutti quanti infatti manchiamo in tante cose e se qualcuno non manca nel parlare è un uomo perfetto, in grado di dominare tutto se stesso.
3 E se noi mettiamo a' cavalli il freno in bocca, perché ci siano ubbidienti, raggiriamo ancora tutto il loro corpo.3 Se riusciamo a mettere il freno in bocca ai cavalli e ci obbediscono, noi li guidiamo interamente.
4 Ecco come le navi, sendo grandi, e spinte da' venti gagliardi, sono voltate qua, e li da un piccolo timone, dovunque ordini il movimento di chi lo governa.4 Ecco che anche le navi, pur essendo così grandi e spinte da venti impetuosi, sono guidate da un timone minuscolo, a pieno arbitrio del nocchiero.
5 Così pure la lingua è un picciol membro, e di gran cose si vanta. Ecco quanto piccol fuoco quanto gran selva incendia!5 Così anche la lingua è un membro minuscolo, ma può vantare imprese straordinarie. Ecco quanto piccolo è il fuoco e quanto grande è la foresta che esso incendia!
6 E la lingua è un fuoco, un mondo di iniquità. La lingua è posta tra le nostre membra, e contamina tutto il corpo, ed essendo accesa dall'inferno, la ruota del nostro vivere accende.6 E il fuoco è la lingua! Questo mondo di malizia, la lingua, è posta tra le nostre membra: essa che contamina tutta la nostra persona, brucia la ruota della nostra vita ed è poi bruciata essa stessa nell'inferno.
7 Imperocché tutte le specie di bestie, e di volatili, e di serpenti, e di altri (animali) si domano, e sono state domate dall'umana virtù:7 Gli animali terrestri, i volatili, i serpenti, gli animali marini, sono stati e vengono domati dall'uomo.
8 Ma la lingua nissun uomo può domarla: male, che non può affrenarsi, piena di mortal veleno.8 Ma nessun uomo può domare la lingua: essa è un male che non dà tregua, è piena di veleno mortale.
9 Con essa benediciamo Dio, e Padre: e con essa malediciamo gli uomini, che son fatti ad immagine di Dio.9 Con essa noi lodiamo Dio, Signore e Padre, e, sempre con essa, malediciamo gli uomini, che sono stati fatti a somiglianza di Dio.
10 Dalla stessa bocca esce la benedizione, e la maledizione. Non deve andar così la bisogna, fratelli miei.10 Dalla medesima bocca viene fuori benedizione e maledizione. No, fratelli miei, le cose non devono andare così.
11 Forse che la fontana dallo stesso buco getta acqua dolce, ed amara?11 Può forse la stessa sorgente far zampillare dalla stessa apertura il dolce e l'amaro?
12 Può forse, fratelli miei, il fico dar uve, o la vite de' fichi? Così nemmen l'acqua salata può farne della dolce.12 Può forse, fratelli miei, un fico produrre delle olive o una vite fichi? Né una sorgente salata può dare acqua dolce.
13 Chi è saggio, e scienziato tra di voi? Faccia egli vedere mediate la buona vita le opere sue fatte con mansuetudine propria della saggezza.13 Chi è sapiente e maestro tra di voi? Mostri le sue opere, fatte nella mansuetudine propria della sapienza e frutto di una condotta genuina.
14 Che se avete uno zelo amaro, e delle dissensioni ne' vostri cuori: non vogliate gloriarvi, e mentire contro la verità.14 Se invece avete un'invidia amara e un'ambizione egoistica nei vostri cuori, non vi gloriate: mentirete contro la verità!
15 Imperocché non è questa una sapienza, che scenda di colassù: ma terrena, animalesca, da demonj.15 Una sapienza di questo genere non è quella che viene dall'alto, ma è terrestre, animalesca, demoniaca:
16 Imperocché dove è tale zelo, e dissensione: ivi scompiglio, e ogni opera prava.16 dove infatti c'è invidia e ambizione egoistica, là c'è disordine e ogni azione cattiva.
17 Ma la sapienza di lassù primieramente è pura, di poi pacifica, modesta,arrendevole, fa a modo de' buoni, è piena di misericordia, e di buoni frutti, aliena dal criticare, e dalla ipocrisia:17 Mentre la sapienza che viene dall'alto anzitutto è incontaminata, poi è pacifica, benevola, docile, ricolma di misericordia e di buoni frutti, priva di esitazioni, priva di ipocrisia:
18 Or il frutto della giustizia si semina nella pace da coloro, che han cura della pace.18 il frutto della giustificazione viene seminato nella pace da coloro che operano nella pace.