Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Cantico 2


font
BIBBIA MARTINIEINHEITSUBERSETZUNG BIBEL
1 Io fiore del campo, e giglio delle valli.1 Ich bin eine Blume auf den Wiesen des Scharon,
eine Lilie der Täler.
2 Come il giglio in mezzo alle spine, così la mia diletta tralle fanciulle.2 Eine Lilie unter Disteln
ist meine Freundin unter den Mädchen.
3 Come il melo tralle piante salvatiche, così il mio diletto trai figli; all'ombra di lui, che è il mio desiderio, io mi assisi, e il suo frutto al mio palato fu dolce.3 Ein Apfelbaum unter Waldbäumen
ist mein Geliebter unter den Burschen. In seinem Schatten begehre ich zu sitzen.
Wie süß schmeckt seine Frucht meinem Gaumen!
4 M'introdusse nella conserva dei vini: contro di me pose in ordinanza la carità.4 In das Weinhaus hat er mich geführt.
Sein Zeichen über mir heißt Liebe.
5 Sostenetemi co' fiori, stivatemi co 'pomi, perchè io languisco d'amore.5 Stärkt mich mit Traubenkuchen,
erquickt mich mit Äpfeln;
denn ich bin krank vor Liebe.
6 La sinistra di lui sotto il mio capo, e la destra di lui mi abbraccerà.6 Seine Linke liegt unter meinem Kopf,
seine Rechte umfängt mich.
7 Io vi scongiuro, o figliuole di Gerusalemme, pe' caprioli, e pe' cervi de'campi, che non rompiate il sonno della Diletta, e non la facciate svegliare sino a tanto, che ella il voglia.7 Bei den Gazellen und Hirschen auf der Flur
beschwöre ich euch, Jerusalems Töchter:Stört die Liebe nicht auf,
weckt sie nicht,
bis es ihr selbst gefällt.
8 Voce del mio Diletto: ecco, ch'egli viene saltellando pei monti, travalicando i colli.8 Horch! Mein Geliebter!
Sieh da, er kommt. Er springt über die Berge,
hüpft über die Hügel.
9 Il mio Diletto è somigliante ad un capriolo, e ad un cerbiatto: eccolo che si sta dietro alla nostra parte riguardando per le finestre, e osservando per le gelosie.9 Der Gazelle gleicht mein Geliebter,
dem jungen Hirsch. Ja, draußen steht er
an der Wand unsres Hauses; er blickt durch die Fenster,
späht durch die Gitter.
10 Ecco, che il mio Diletto mi parla. Sorgi, affrettati, o mia Diletta, colomba mia, speciosa mia, e vieni.10 Der Geliebte spricht zu mir:
Steh auf, meine Freundin,
meine Schöne, so komm doch!
11 Perocché già l'inverno passò, i tempo piovoso andò via, e sparì.11 Denn vorbei ist der Winter,
verrauscht der Regen.
12 I fiori apparvero sulla nostra terra, il tempo di potare è venuto: la voce della tortorella si udì nella nostra campagna.12 Auf der Flur erscheinen die Blumen;
die Zeit zum Singen ist da. Die Stimme der Turteltaube
ist zu hören in unserem Land.
13 Il fico ha messo fuora i frutti suoi primaticci: le vigne fiorite han dato il loro odore: sorgi, o mia Diletta, mia speciosa, e vieni.13 Am Feigenbaum reifen die ersten Früchte;
die blühenden Reben duften. Steh auf, meine Freundin,
meine Schöne, so komm doch!
14 Colomba mia nelle fessure della pietra, nell'apertura della maceria: fammi vedere il tuo volto, la tua voce si faccia sentire alle mie orecchie; perocché dolce è la tua voce, e bello il tuo volto.14 Meine Taube im Felsennest,
versteckt an der Steilwand, dein Gesicht lass mich sehen,
deine Stimme hören! Denn süß ist deine Stimme,
lieblich dein Gesicht.
15 Pigliateci le piccole volpi, chedanno il guasto alle vigne; perocché la nostra vigna è già in fiore.15 Fangt uns die Füchse,
die kleinen Füchse! Sie verwüsten die Weinberge,
unsre blühenden Reben.
16 A me il Diletto mio, e io a lui, il quale tra i gigli pascola. Fino a tanto che il giorno spunti, e le ombre declinino.16 Der Geliebte ist mein
und ich bin sein;
er weidet in den Lilien.
17 Ritorna: sii tu simile, o mio Diletto, al capriolo, e al cerbiatto sui monti di Bether.17 Wenn der Tag verweht
und die Schatten wachsen, komm du, mein Geliebter,
der Gazelle gleich,dem jungen Hirsch
auf den Balsambergen.