Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Apocalisse 21


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA RICCIOTTI
1 Vidi poi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il cielo e la terra di prima erano scomparsi e il mare non c'era più.1 - E vidi un nuovo cielo e una nuova terra; perchè il cielo di prima e la terra di prima se ne sono iti e il mare non c'è più.
2 Vidi anche la città santa, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo.2 E [io Giovanni] vidi la città santa, la nuova Gerusalemme, discender dal cielo da [presso] Dio, pronta come una sposa abbigliata per il suo sposo.
3 Udii allora una voce potente che usciva dal trono:

"'Ecco la dimora' di Dio con gli uomini!
'Egli dimorerà tra di loro
ed essi saranno suo popolo
ed egli sarà il "Dio-con-loro"'.
3 E udii una gran voce dal trono, che diceva: «Ecco la tenda di Dio tra gli uomini! e' s'attenderà tra loro. Ed essi saranno i suoi popoli, e Dio stesso sarà con loro il loro Dio.
4 'E tergerà ogni lacrima dai loro occhi';
non ci sarà più la morte,
né lutto, né lamento, né affanno,
perché le cose di prima sono passate".

4 E asciugherà Iddio ogni lacrima dai loro occhi, e morte non ci sarà più, nè lutto nè grida nè travaglio non ci sarà più; perchè le cose di prima se ne sono ite».
5 E Colui che sedeva sul trono disse: "Ecco, io faccio nuove tutte le cose"; e soggiunse: "Scrivi, perché queste parole sono certe e veraci.

5 E disse quegli che sedeva sul trono: «Ecco che fo nuove tutte le cose». E dice [a me]: «Scrivi, perchè queste parole son fedeli e vere».
6 Ecco sono compiute!
Io sono l'Alfa e l'Omega,
il Principio e la Fine.
'A colui che ha sete' darò 'gratuitamente'
acqua della fonte 'della vita'.
6 E mi disse: «È fatto! Io son l'alfa e l'omega, il principio e la fine. A chi ha sete, io darò della fonte dell'acqua della vita, gratuitamente.
7 Chi sarà vittorioso erediterà questi beni;
'io sarò il suo Dio ed egli sarà mio figlio'.

7 Chi vince, erediterà queste cose, e io sarò Dio per lui e lui sarà per me un figliuolo.
8 Ma per i vili e gl'increduli, gli abietti e gli omicidi, gl'immorali, i fattucchieri, gli idolàtri e per tutti i mentitori è riservato lo stagno ardente di fuoco e di zolfo. È questa la seconda morte".

8 Ma per i vili e gl'increduli e gli abominevoli e gli omicidi e i fornicatori e gli stregoni e gl'idolatri e per tutti i bugiardi, la parte loro sarà nello stagno ardente di fuoco e di zolfo, ch'è la morte seconda».
9 Poi venne uno dei sette angeli che hanno le sette coppe piene degli ultimi sette flagelli e mi parlò: "Vieni, ti mostrerò la fidanzata, la sposa dell'Agnello".9 E venne uno de' sette angeli, che avevan le sette coppe piene delle sette ultime piaghe, e parlò con me dicendo: «Vieni, ti mostrerò la sposa, la moglie dell'agnello».
10 L'angelo mi trasportò in spirito su di un monte grande e alto, e mi mostrò la città santa, Gerusalemme, che scendeva dal cielo, da Dio, risplendente della gloria di Dio.10 E mi trasportò in spirito sopra un grande e alto monte, e mi mostrò la città santa, Gerusalemme, che scendeva dal cielo da [presso] Dio,
11 Il suo splendore è simile a quello di una gemma preziosissima, come pietra di diaspro cristallino.11 avente [in sè] la gloria di Dio. Il suo luminare [era] simile a preziosissima pietra, come a pietra di diaspro, [era] come il cristallo.
12 La città è cinta da un grande e alto muro con dodici 'porte': sopra queste porte stanno dodici angeli e 'nomi' scritti, i nomi delle dodici 'tribù dei figli d'Israele'.12 Aveva grandi e alte mura con dodici porte, e alle porte dodici angeli e nomi scritti sopra, che sono i nomi delle dodici tribù dei figliuoli d'Israele:
13 'A oriente tre porte, a settentrione tre porte, a mezzogiorno tre porte e ad occidente tre porte'.13 a oriente tre porte, e a settentrione tre porte, e a mezzodì tre porte, e a occidente tre porte.
14 Le mura della città poggiano su dodici basamenti, sopra i quali sono i dodici nomi dei dodici apostoli dell'Agnello.
14 E la muraglia della città aveva dodici fondamenta, e sovr'esse i dodici nomi de' dodici apostoli dell'agnello.
15 Colui che mi parlava aveva come misura una canna d'oro, per misurare la città, le sue porte e le sue mura.15 E quegli che parlava con me, aveva una canna d'oro come misura, per misurar la città e le sue porte e le sue mura.
16 La città è a forma di quadrato, la sua lunghezza è uguale alla larghezza. L'angelo misurò la città con la canna: misura dodici mila stadi; la lunghezza, la larghezza e l'altezza sono eguali.16 E la città giace quadrangolare, e la sua lunghezza è tanta quanta la larghezza. E misurò la città con la canna: dodicimila stadi; la sua lunghezza e la larghezza e l'altezza sono uguali.
17 Ne misurò anche le mura: sono alte centoquarantaquattro braccia, secondo la misura in uso tra gli uomini adoperata dall'angelo.17 E misurò la muraglia di essa: centoquarantaquattro cubiti a misura d'uomo, ossia dell'angelo.
18 Le mura sono costruite con diaspro e la città è di oro puro, simile a terso cristallo.18 E il materiale della muraglia era di diaspro, e la città d'oro puro, simile a vetro puro.
19 Le fondamenta delle mura della città sono adorne di ogni specie di pietre preziose. Il primo fondamento è di diaspro, il secondo di zaffìro, il terzo di calcedònio, il quarto di smeraldo,19 Le fondamenta della muraglia della città [sono] adorne d'ogni sorta di pietre preziose: il primo fondamento [è] diaspro, il secondo zaffiro, il terzo calcedonio, il quarto smeraldo,
20 il quinto di sardònice, il sesto di cornalina, il settimo di crisòlito, l'ottavo di berillo, il nono di topazio, il decimo di crisopazio, l'undecimo di giacinto, il dodicesimo di ametista.20 il quinto sardonico, il sesto sardo, il settimo crisolito, l'ottavo berillo, il nono topazio, il decimo crisopraso, l'undecimo giacinto, il dodicesimo ametista.
21 E le dodici porte sono dodici perle; ciascuna porta è formata da una sola perla. E la piazza della città è di oro puro, come cristallo trasparente.
21 E le dodici porte son dodici perle, una per una: ognuna delle porte era una perla sola. E la piazza della città, oro puro come vetro trasparente.
22 Non vidi alcun tempio in essa perché il Signore Dio, l'Onnipotente, e l'Agnello sono il suo tempio.22 E non vidi tempio in essa; perchè il suo tempio è il Signore Iddio onnipotente e l'agnello.
23 La città non ha bisogno della luce del sole, né della luce della luna perché la gloria di Dio la illumina e la sua lampada è l'Agnello.

23 E la città non ha bisogno del sole nè della luna che risplendano per essa; perchè la gloria di Dio l'ha illuminata, e la sua lampada è l'agnello.
24 'Le nazioni cammineranno alla sua luce
e i re della terra a lei porteranno la loro magnificenza'.
24 E cammineranno le genti alla sua luce, e i re della terra porteranno ad essa la lor gloria e l'onore.
25 'Le' sue 'porte non si chiuderanno mai durante il giorno',
poiché non vi sarà più notte.
25 E le sue porte non saran chiuse di giorno; perchè non ci sarà notte colà.
26 'E porteranno a lei la gloria' e l'onore 'delle nazioni'.
26 E porteranno a lei la gloria e l'onore delle genti.
27 'Non entrerà in essa nulla d'impuro',
né chi commette abominio o falsità,
ma solo quelli che sono scritti
nel libro della vita dell'Agnello.
27 E non v'entrerà nulla d'impuro nè chi commette abominazione e falsità, ma solo gl'iscritti nel libro della vita dell'agnello.