Ezechiele 27
Confronta con un'altra Bibbia
Cambia Bibbia
BIBBIA CEI 1974 | DIODATI |
---|---|
1 Mi fu rivolta questa parola del Signore: | 1 LA parola del Signore mi fu ancora indirizzata, dicendo: |
2 "Orsù, figlio dell'uomo, intona un lamento su Tiro. | 2 E tu, figliuol d’uomo, prendi a far lamento di Tiro. |
3 Di' a Tiro, alla città situata all'approdo del mare, che commercia con i popoli e con le molte isole: Così dice il Signore Dio: Tiro, tu dicevi: Io sono una nave di perfetta bellezza. | 3 E di’ a Tiro, che è posta all’entrata del mare, che mercanteggia co’ popoli in molte isole: Così ha detto il Signore Iddio: O Tiro, tu hai detto: Io son compiuta in bellezza. |
4 In mezzo ai mari è il tuo dominio. I tuoi costruttori ti hanno reso bellissima: | 4 I tuoi confini erano nel cuor del mare; i tuoi edificatori ti aveano fatta compiutamente bella. |
5 con cipressi del Senìr hanno costruito tutte le tue fiancate, hanno preso il cedro del Libano per farti l'albero maestro; | 5 Fabbricavano tutte le tue navi di tavole d’abeti di Senir; prendevano de’ cedri del Libano, per farti degli alberi di nave; |
6 i tuoi remi li hanno fatti con le querce di Basan; il ponte te lo hanno fatto d'avorio, intarsiato nel bòssolo delle isole di Chittim. | 6 facevano i tuoi remi di querce di Basan; facevano i tuoi tavolati di avorio, e di legno di busso, che era portato dalle isole di Chittim. |
7 Di lino ricamato d'Egitto era la tua vela che ti servisse d'insegna; di giacinto scarlatto delle isole di Elisà era il tuo padiglione. | 7 Il fin lino di Egitto, lavorato a ricami, era ciò che tu spiegavi in luogo di vela; il giacinto, e la porpora, venuta dalle isole di Elisa, erano il tuo padiglione. |
8 Gli abitanti di Sidòne e d'Arvad erano i tuoi rematori, gli esperti di Semer erano in te, come tuoi piloti. | 8 Gli abitanti di Sidon, e di Arvad, erano tuoi vogatori; i tuoi savi, o Tiro, erano in te; erano i tuoi nocchieri. |
9 Gli anziani di Biblos e i suoi esperti erano in te per riparare le tue falle. Tutte le navi del mare e i loro marinai erano in te per scambiare merci. | 9 Gli anziani di Ghebal, e i suoi savi, erano in te, riparando le tue navi sdrucite; tutte le navi del mare, ed i lor marinai, erano in te, per trafficar teco. |
10 Guerrieri di Persia, di Lud e di Put erano nelle tue schiere, appendevano in te lo scudo e l'elmo, ti davano splendore. | 10 Que’ di Persia, e di Lud, e di Put, erano tuoi soldati, ne’ tuoi eserciti; appiccavano in te lo scudo e l’elmo; essi ti rendevano magnifica. |
11 I figli di Arvad e il loro esercito erano intorno alle tue mura vigilando sui tuoi bastioni, tutti appendevano intorno alle tue mura gli scudi, coronando la tua bellezza. | 11 I figliuoli di Arvad, e il tuo esercito, erano sopra le tue mura, attorno attorno; e i Gammadei erano nelle tue torri, appiccavano le lor targhe alle tue mura d’ogni’ intorno; essi aggiungevano perfezione alla tua bellezza. |
12 Tarsìs commerciava con te, per le tue ricchezze d'ogni specie, scambiando le tue merci con argento, ferro, stagno e piombo. | 12 La gente di Tarsis mercanteggiava teco, con ricchezze d’ogni maniera in abbondanza; frequentavano le tue fiere, con argento, ferro, stagno, e piombo. |
13 Anche la Grecia, Tubal e Mesech commerciavano con te e scambiavan le tue merci con schiavi e oggetti di bronzo. | 13 Que’ di Iavan, di Tubal, e di Mesec, eran tuoi mercatanti; frequentavano i tuoi mercati con anime umane, e vasellamenti di rame. |
14 Quelli di Togarmà ti fornivano in cambio cavalli da tiro, da corsa e muli. | 14 Que’ della casa di Togarma frequentavano le tue fiere con cavalli, e cavalcatori, e muli. |
15 Gli abitanti di Dedan trafficavano con te; il commercio delle molte isole era nelle tue mani: ti davano in pagamento corni d'avorio ed ebano. | 15 I figliuoli di Dedan erano tuoi mercatanti; molte isole passavano per lo traffico delle tue mani; ti pagavano presenti di denti di avorio, e d’ebano. |
16 Aram commerciava con te per la moltitudine dei tuoi prodotti e pagava le tue merci con pietre preziose, porpora, ricami, bisso, coralli e rubini. | 16 La Siria trafficava teco della moltitudine de’ tuoi lavori; frequentava le tue fiere, con ismeraldi, e porpora, e ricami, e bisso, e coralli, e rubini. |
17 Con te commerciavano Giuda e il paese d'Israele. Ti davano in cambio grano di Minnìt, profumo, miele, olio e balsamo. | 17 Que’ di Giuda, e del paese d’Israele, erano tuoi mercatanti; frequentavano i tuoi mercati, con grani di Minnit, e Fannag, e miele, e olio, e balsamo. |
18 Damasco trafficava con te per i tuoi numerosi prodotti, per i tuoi beni di ogni specie scambiando vino di Chelbòn e lana di Zacar. | 18 Damasco faceva traffico teco della moltitudine de’ tuoi lavorii, con robe d’ogni maniera in abbondanza; con vino di Helbon, e con lana candida. |
19 Vedàn e Iavàn da Uzàl ti rifornivano ferro lavorato, cassia e canna aromatica in cambio dei tuoi prodotti. | 19 Dan ancora, e il vagabondo Iavan frequentavano le tue fiere; e facevano che ne’ tuoi mercati vi era ferro forbito, cassia, e canna odorosa. |
20 Dedan trafficava con te in coperte di cavalli. | 20 Que’ di Dedan erano tuoi mercatanti, in panni nobili, da cavalli, e da carri, |
21 L'Arabia e tutti i prìncipi di Kedàr mercanteggiavano con te: trafficavano con te agnelli, montoni e capri. | 21 Gli Arabi, e tutti i principi di Chedar, negoziavano teco; facevano teco traffico d’agnelli, e di montoni, e di becchi. |
22 I mercanti di Saba e di Raemà trafficavano con te, scambiando le tue merci con i più squisiti aromi, con ogni sorta di pietre preziose e con oro. | 22 I mercatanti di Seba, e di Raema, trafficavano teco; frequentavano le tue fiere con aromati squisiti, e con pietre preziose d’ogni maniera, e con oro. |
23 Carran, Cannè, Eden, i mercanti di Saba, Assur, Kilmàd commerciavano con te. | 23 Que’ di Haran, di Canne, e di Eden, mercatanti di Seba, e que’ di Assiria, e di Chilmad, trafficavano teco. |
24 Scambiavano con te vesti di lusso, mantelli di porpora e di broccato, tappeti tessuti a vari colori, funi ritorte e robuste, sul tuo mercato. | 24 Essi negoziavano teco in grosso, di balle di giacinto, e di ricami, e di casse di vestimenti preziosi, legate di corde, e fatte di legno di cedro. |
25 Le navi di Tarsìs viaggiavano, portando le tue mercanzie. Così divenisti ricca e gloriosa in mezzo ai mari. | 25 Le navi di Tarsis erano le tue carovane, ne’ tuoi mercati; e tu sei stata ripiena, e grandemente glorificata nel cuor de’ mari |
26 In alto mare ti condussero i tuoi rematori, ma il vento d'oriente ti ha travolto in mezzo ai mari. | 26 I tuoi vogatori ti hanno condotta in alto mare; il vento orientale ti ha rotta nel cuor del mare. |
27 Le tue ricchezze, i tuoi beni e il tuo traffico, i tuoi marinai e i tuoi piloti, i riparatori delle tue avarie i trafficanti delle tue merci, tutti i guerrieri che sono in te e tutta la turba che è in mezzo a te piomberanno nel fondo dei mari, il giorno della tua caduta. | 27 Le tue ricchezze, e le tue fiere, e il tuo traffico, i tuoi marinai, e i tuoi nocchieri, quelli che riparavano le tue navi sdrucite, e i tuoi fattori, e tutta la tua gente di guerra, ch’era in te, insieme con tutto il popolo, ch’era in mezzo di te, caderanno nel cuor del mare, nel giorno della tua ruina. |
28 All'udire il grido dei tuoi nocchieri tremeranno le spiagge. | 28 Alla voce del grido de’ tuoi nocchieri, le barche tremeranno. |
29 Scenderanno dalle loro navi quanti maneggiano il remo: i marinai, e tutti i piloti del mare resteranno a terra. | 29 E tutti quelli che trattano il remo, i marinai, e tutti i nocchieri del mare, smonteranno dalle lor navi, e si fermeranno in terra. |
30 Faranno sentire il lamento su di te e grideranno amaramente, si getteranno sulla testa la polvere, si rotoleranno nella cenere; | 30 E faranno sentir la lor voce sopra te, e grideranno amaramente, e si getteranno della polvere in sul capo, e si voltoleranno nella cenere. |
31 si raderanno i capelli per te e vestiranno di sacco; per te piangeranno nell'amarezza dell'anima con amaro cordoglio. | 31 E per te si dipeleranno, e si cingeranno di sacchi, e piangeranno per te con amaritudine d’animo, con amaro cordoglio. |
32 Nel loro pianto intoneranno su di te un lamento, su di te comporranno elegie: Chi era come Tiro, ora distrutta in mezzo al mare? | 32 E prenderanno a far lamento di te, nelle lor doglianze, e diranno di te ne’ lor rammarichii: Chi era come Tiro? chi era pari a quella che è stata distrutta in mezzo del mare? |
33 Quando dai mari uscivano le tue mercanzie, saziavi tanti popoli; con l'abbondanza delle tue ricchezze e del tuo commercio arricchivi i re della terra. | 33 All’uscir delle tue fiere per mare, tu saziavi molti popoli; tu arricchivi i re della terra per l’abbondanza delle tue ricchezze, e del tuo commercio. |
34 Ora tu giaci travolta dai flutti nelle profondità delle acque: il tuo carico e tutto il tuo equipaggio sono affondati con te. | 34 Nel tempo che tu sei stata rotta dal mare, nelle profondità delle acque, la tua mercatanzia, e tutto il tuo popolo son caduti in mezzo di te. |
35 Tutti gli abitanti delle isole sono rimasti spaventati per te e i loro re, colpiti dal terrore, hanno il viso sconvolto. | 35 Tutti gli abitanti delle isole sono stati attoniti di te, e i loro re ne hanno avuto orrore, e ne sono stati conturbati in faccia. |
36 I mercanti dei popoli fischiano su di te, tu sei divenuta oggetto di spavento, finita per sempre". | 36 I mercatanti fra i popoli hanno zufolato sopra te; tu sei divenuta tutta spaventi, e tu non sarai mai più in perpetuo |