Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Proverbi 25


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA TINTORI
1 Anche questi sono proverbi di Salomone,
trascritti dagli uomini di Ezechia, re di Giuda.
1 Anche questi proverbi sono di Salomone, e furon messi insieme dagli uomini di Ezechia re di Giuda.
2 È gloria di Dio nascondere le cose,
è gloria dei re investigarle.
2 E' gloria di Dio tenere nascosta la parola, è gloria del re saperne investigare il senso.
3 I cieli per la loro altezza, la terra per la sua profondità
e il cuore dei re sono inesplorabili.
3 L'altezza del cielo, la profondità della terra, e il cuore dei re sono impenetrabili.
4 Togli le scorie dall'argento
e l'orafo ne farà un bel vaso;
4 Togli all'argento le scorie, e ne verrà un vaso purissimo.
5 togli il malvagio dalla presenza del re
e il suo trono si stabilirà sulla giustizia.
5 Togli gli empi dal cospetto del re, e il suo trono si stabilirà sopra la giustizia.
6 Non darti arie davanti al re
e non metterti al posto dei grandi,
6 Non ti dare importanza dinanzi al re, non ti mettere nel posto dei grandi.
7 perché è meglio sentirsi dire: "Sali quassù"
piuttosto che essere umiliato davanti a uno superiore.
Quanto i tuoi occhi hanno visto
7 E'meglio infatti che ti sia dotto: « Sali quassù » che esser umiliato dinanzi al principe.
8 non metterlo subito fuori in un processo;
altrimenti che farai alla fine,
quando il tuo prossimo ti svergognerà?
8 Quello che i tuoi occhi hanno visto non lo dir subito nel litigio, perchè poi non potrai riparare il torto, quando avrai disonorato l'amico.
9 Discuti la tua causa con il tuo vicino,
ma non rivelare il segreto altrui;
9 Tratta il tuo affare col tuo amico, e non rivelare il tuo segreto a uno straniero;
10 altrimenti chi ti ascolta ti biasimerebbe
e il tuo discredito sarebbe irreparabile.
10 affinchè egli non t'insulti quando l'avrà saputo, e non cessi di svergognarti. Il favore e l'amicizia liberano; conservali per non esser disprezzato.
11 Come frutti d'oro su vassoio d'argento
così è una parola detta a suo tempo.
11 Pomi d'oro in legature d'argento sono le parole dette a tempo.
12 Come anello d'oro e collana d'oro fino
è un saggio che ammonisce un orecchio attento.
12 Orecchino d'oro con brillante è saggia ammonizione a docile orecchio.
13 Come fresco di neve al tempo della mietitura,
è un messaggero verace per chi lo manda;
egli rinfranca l'animo del suo signore.
13 Come il fresco della neve al tempo della messe, così l'ambasciatore fedele è per colui che l'ha inviato: egli fa riposare l'anima di lui.
14 Nuvole e vento, ma senza pioggia,
tale è l'uomo che si vanta di regali che non fa.
14 Nubi e vento senza punta pioggia, tal è il millantatore che non adempie le promesse.
15 Con la pazienza il giudice si lascia persuadere,
una lingua dolce spezza le ossa.
15 Colla pazienza si potrà lenire il principe, e la parola blanda toglierà le durezze.
16 Se hai trovato il miele, mangiane quanto ti basta,
per non esserne nauseato e poi vomitarlo.
16 Hai trovato del miele? Mangiane quanto ti basti, chè, empiendotene, tu non l'abbia a vomitare.
17 Metti di rado il piede in casa del tuo vicino,
perché non si stanchi di te e ti prenda in odio.
17 Ritira il piede dalla casa del tuo vicino, affinchè egli, stufo di te, non ti pigli a noia.
18 Mazza, spada e freccia acuta
è colui che depone il falso contro il suo prossimo.
18 Dardo, spada, acuta saetta è l'uomo che attesta il falso contro il suo prossimo.
19 Qual dente cariato e piede slogato
tale è la fiducia dell'uomo sleale nel giorno della sventura,
19 Dente cariato, piede slogato è chi spera nell'infedele nel giorno della sventura.
20 è togliersi le vesti in un giorno rigido.
Aceto su una piaga viva,
tali sono i canti per un cuore afflitto.
20 Perde il mantello nel giorno del freddo, mette l'aceto nel nitro chi canta canzoni a cuore afflitto. Come la tignola alla veste e il tarlo al legno, così la tristezza nuoce al cuore dell'uomo.
21 Se il tuo nemico ha fame, dagli pane da mangiare,
se ha sete, dagli acqua da bere;
21 Se il tuo nemico ha fame, dàgli da mangiare, se ha sete, dàgli da bere.
22 perché così ammasserai carboni ardenti sul suo capo
e il Signore ti ricompenserà.
22 Così ammucchierai sul suo capo ardenti carboni e il Signore ti ricompenserà.
23 La tramontana porta la pioggia,
un parlare in segreto provoca lo sdegno sul volto.
23 Il tramontano caccia la pioggia, e la faccia severa la lingua del detrattore.
24 Abitare su un angolo del tetto è meglio
di una moglie litigiosa e una casa in comune.
24 Meglio dimorare in un angolo del tetto, che in una comoda casa con donna litigiosa.
25 Come acqua fresca per una gola riarsa
è una buona notizia da un paese lontano.
25 Acqua fresca al trafelato è buona notizia da paese lontano.
26 Fontana torbida e sorgente inquinata,
tale è il giusto che vacilla di fronte all'empio.
26 Fonte intorbidata coi piedi e sorgente inquinata è il giusto che cade davanti all'empio.
27 Mangiare troppo miele non è bene,
né lasciarsi prendere da parole adulatrici.
27 Come a chi mangia troppo miele non gli sa buono, così chi scruta la maestà sarà oppresso dalla gloria.
28 Una città smantellata o senza mura
tale è l'uomo che non sa dominare la collera.
28 Città aperta e senza mura è l'uomo che non sa frenare il suo spirito nel parlare.