Scrutatio

Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino ( Letture di oggi)

Primo libro delle Cronache 5


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1Figli di Ruben, primogenito di Israele. Egli era il primogenito, ma, poiché aveva profanato il letto del padre, la primogenitura fu assegnata ai figli di Giuseppe, figlio d'Israele. Ma nella registrazione non si tenne conto della primogenitura,2perché Giuda ebbe il sopravvento sui fratelli, essendo il capo un suo discendente; tuttavia la primogenitura appartiene a Giuseppe.
3Figli di Ruben, primogenito di Israele: Enoch, Pallu, Chezròn e Carmi.
4Figli di Gioele: Semaià, di cui fu figlio Gog, di cui fu figlio Simei,5di cui fu figlio Mica, di cui fu figlio Reaia, di cui fu figlio Baal,6di cui fu figlio Beera, che fu deportato nella deportazione di Tiglat-Pilèzer, re d'Assiria; egli era il capo dei Rubeniti.
7Suoi fratelli, secondo le loro famiglie, come sono iscritti nelle genealogie, furono: primo Ieiel, quindi Zaccaria8e Bela figlio di Azaz, figlio di Sema, figlio di Gioele, che dimorava in Aroer e fino al Nebo e a Baal-Meòn.9A oriente si estendevano fra l'inizio del deserto che va dal fiume Eufrate in qua, perché i loro greggi erano numerosi nel paese di Gàlaad.10Al tempo di Saul mossero guerra agli Agarèni; caduti questi nelle loro mani, essi si stabilirono nelle loro tende su tutta la parte orientale di Gàlaad.
11I figli di Gad dimoravano di fronte nella regione di Basàn fino a Salca.12Gioele, il capo, Safàm, secondo, quindi Iaanài e Safat in Basàn.13Loro fratelli, secondo i loro casati, furono Michele, Mesullàm, Seba, Iorài, Iaacàn, Zia ed Eber: sette.14Costoro erano figli di Abicàil, figlio di Curì, figlio di Iaròach, figlio di Gàlaad, figlio di Michele, figlio di Iesisài, figlio di Iacdo, figlio di Buz.15Achì, figlio di Abdièl, figlio di Guni, era il capo del loro casato.16Dimoravano in Gàlaad e in Basàn e nelle loro dipendenze e in tutti i pascoli di Saron fino ai loro estremi confini.17Tutti costoro furono registrati negli elenchi genealogici di Iotam re di Giuda e al tempo di Geroboamo, re di Israele.
18I figli di Ruben, i Gaditi e metà della tribù di Manàsse, gente valorosa, armata di scudo e di spada, tiratori di arco ed esperti della guerra, potevano uscire in campo in quarantaquattromilasettecentosessanta.19Essi attaccarono gli Agarèni, Ietur, Nafis e Nodab.20Essi furono aiutati contro costoro, perché durante l'assalto si erano rivolti a Dio, che li aiutò per la loro fiducia in lui e così gli Agarèni e tutti i loro alleati furono consegnati nelle loro mani.21Essi razziarono il bestiame degli Agarèni: cinquantamila cammelli, duecentocinquantamila pecore, duemila asini e centomila persone,22poiché numerosi furono i feriti a morte, dato che la guerra era voluta da Dio. I vincitori si stabilirono nei territori dei vinti fino alla deportazione.
23I figli di metà della tribù di Manàsse abitavano dalla regione di Basàn a Baal-Ermon, a Senir e al monte Ermon; essi erano numerosi.24Questi sono i capi dei loro casati: Efer, Isèi, Elièl, Azrièl, Geremia, Odavìa e Iacdièl, uomini valorosi e famosi, capi dei loro casati.
25Ma furono infedeli al Dio dei loro padri, prostituendosi agli dèi delle popolazioni indigene, che Dio aveva distrutte davanti a essi.26Il Dio di Israele eccitò lo spirito di Pul re d'Assiria, cioè lo spirito di Tiglat-Pilèzer re d'Assiria, che deportò i Rubeniti, i Gaditi e metà della tribù di Manàsse; li condusse in Chelàch, presso Cabòr, fiume del Gozan, ove rimangono ancora.
27(6,1)Figli di Levi: Gherson, Keat e Merari.28(2)Figli di Keat: Amram, Isear, Ebron e Uzzièl.29(3)Figli di Amram: Aronne, Mosè e Maria. Figli di Aronne: Nadàb, Abìu, Eleàzaro e Itamar.30(4)Eleàzaro generò Pincas; Pincas generò Abisuà;31(5)Abisuà generò Bukki; Bukki generò Uzzi;32(6)Uzzi generò Zerachia; Zerachia generò Meraiòt;33(7)Meraiòt generò Amaria; Amaria generò Achitòb;34(8)Achitòb generò Zadòk; Zadòk generò Achimàaz;35(9)Achimàaz generò Azaria; Azaria generò Giovanni;36(10)Giovanni generò Azaria, che fu sacerdote nel tempio costruito da Salomone in Gerusalemme.37(11)Azaria generò Amaria; Amaria generò Achitòb;38(12)Achitòb generò Zadòk; Zadòk generò Sallùm;39(13)Sallùm generò Chelkia; Chelkia generò Azaria;40(14)Azaria generò Seraià; Seraià generò Iozadàk.41(15)Iozadàk partì quando il Signore, per mezzo di Nabucodònosor, fece deportare Giuda e Gerusalemme.

Note:

1Cr 5,2:Il cronista, devoto a Davide e alla sua dinastia, concilia la preminenza conferita a Giuda da Gen 49,10 con la tradizione che considerava primogenito Giuseppe (cf. Dt 33,17+). - Il testo greco corregge primogenitura con «benedizione».

1Cr 5,4-7:Queste notizie sono proprie del cronista, il quale però non precisa il legame tra Gioele e Ruben. - La deportazione effettuata da Tiglat-Pilèzer nel 732 (cf. 2Re 15,29) colpi anche Gàlaad luogo di residenza della tribù di Ruben.

1Cr 5,10:La tribù di Ruben scomparve assai presto e i suoi resti andarono dispersi. Sembra, da questo testo, che alcuni gruppi rubeniti abbiano condotto una vita seminomade, ai margini del deserto orientale, sino all'epoca di Saul quando caddero sotto i colpi degli arabi agareni.

1Cr 5,11:Questi ragguagli intorno a Gad e a metà della tribù di Manasse sono propri del cronista. Essi possono provenire da un censimento effettuato sotto Geroboamo II (cf. v 17).

1Cr 5,16:Saron: non si tratta della piana costiera, ma di una località della Transgiordania, citata nella stele di Mesha

1Cr 5,22:La breve narrazione dei vv 18-22, per la quale non vi sono paralleli e le cui cifre sono fantastiche, conserva il ricordo dei conflitti periodici fra le tribù della Transgiordania e i loro turbolenti vicini arabi. L'esilio di cui si parla è la deportazione di Tiglat-Pilèzer (cf. vv 6 e 26).

1Cr 5,26:Pul e Tiglat-Pilèzer sono una medesima persona (cf. 2Re 15,19+). - Il cronista mette insieme la deportazione di Galaad a opera di Tiglat-Pilèzer (2Re 15,29) con la lista delle città in cui furono deportati gli abitanti di Samaria da Sargon nel 721.

1Cr 5,27:I lunghi elenchi che seguono sono nella maggior parte aggiunte, composte sulla base di dati biblici, di fonti inverificabili e di combinazioni arbitrarie. E' possibile che il libro primitivo non contenesse su Levi che i vv 1-4.34-38 del c 6.