Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Primo libro dei Re 10


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1La regina di Saba, sentita la fama di Salomone, venne per metterlo alla prova con enigmi.2Venne in Gerusalemme con ricchezze molto grandi, con cammelli carichi di aromi, d'oro in grande quantità e di pietre preziose. Si presentò a Salomone e gli disse quanto aveva pensato.3Salomone rispose a tutte le sue domande, nessuna ve ne fu che non avesse risposta o che restasse insolubile per Salomone.4La regina di Saba, quando ebbe ammirato tutta la saggezza di Salomone, il palazzo che egli aveva costruito,5i cibi della sua tavola, gli alloggi dei suoi dignitari, l'attività dei suoi ministri, le loro divise, i suoi coppieri e gli olocausti che egli offriva nel tempio del Signore, rimase senza fiato.6Allora disse al re: "Era vero, dunque, quanto avevo sentito nel mio paese sul tuo conto e sulla tua saggezza!7Io non avevo voluto credere a quanto si diceva, finché non sono giunta qui e i miei occhi non hanno visto; ebbene non me n'era stata riferita neppure una metà! Quanto alla saggezza e alla prosperità, superi la fama che io ne ho udita.8Beati i tuoi uomini, beati questi tuoi ministri che stanno sempre davanti a te e ascoltano la tua saggezza!9Sia benedetto il Signore tuo Dio, che si è compiaciuto di te sì da collocarti sul trono di Israele. Nel suo amore eterno per Israele il Signore ti ha stabilito re perché tu eserciti il diritto e la giustizia".10Essa diede al re centoventi talenti d'oro, aromi in gran quantità e pietre preziose. Non arrivarono mai tanti aromi quanti ne portò la regina di Saba a Salomone.11Inoltre, la flotta di Chiram, che caricava oro in Ofir, portò da Ofir legname di sandalo in gran quantità e pietre preziose.12Con il legname di sandalo il re fece ringhiere per il tempio e per la reggia, cetre e arpe per i cantori. Mai più arrivò, né mai più si vide fino ad oggi, tanto legno di sandalo.
13Il re Salomone diede alla regina di Saba quanto essa desiderava e aveva domandato, oltre quanto le aveva dato con mano regale. Quindi essa tornò nel suo paese con i suoi servi.
14La quantità d'oro che affluiva nelle casse di Salomone ogni anno era di seicentosessantasei talenti,15senza contare quanto ne proveniva dai trafficanti e dai commercianti, da tutti i re dell'Arabia e dai governatori del paese.
16Il re Salomone fece duecento scudi grandi d'oro battuto, per ciascuno dei quali adoperò seicento sicli d'oro,17e trecento scudi piccoli d'oro battuto, per ciascuno dei quali adoperò tre mine d'oro, e il re li collocò nel palazzo della Foresta del Libano.
18Inoltre, il re fece un grande trono d'avorio che rivestì d'oro puro.19Il trono aveva sei gradini; sullo schienale c'erano teste di vitello; il sedile aveva due bracci laterali, ai cui fianchi si ergevano due leoni.20Dodici leoni si ergevano di qua e di là, sui sei gradini; non ne esistevano di simili in nessun regno.
21Tutti i vasi per le bevande del re Salomone erano d'oro; tutti gli arredi del palazzo della Foresta del Libano erano d'oro fino; al tempo di Salomone l'argento non si stimava nulla.22Difatti il re aveva in mare la flotta di Tarsis, oltre la flotta di Chiram; ogni tre anni la flotta di Tarsis portava carichi d'oro e d'argento, d'avorio, di scimmie e di babbuini.
23Il re Salomone superò, dunque, per ricchezza e saggezza, tutti i re della terra.24In ogni parte della terra si desiderava di avvicinare Salomone per ascoltare la saggezza che Dio aveva messo nel suo cuore.25Ognuno gli portava, ogni anno, offerte d'argento e oggetti d'oro, vesti, armi, aromi, cavalli e muli.
26Salomone radunò carri e cavalli; aveva millequattrocento carri e dodicimila cavalli, distribuiti nelle città per i carri e presso il re in Gerusalemme.27Fece sì che in Gerusalemme l'argento abbondasse come le pietre e rese il legname di cedro tanto comune quanto i sicomòri che crescono nella Sefela.28I cavalli di Salomone provenivano da Muzri e da Kue; i mercanti del re li compravano in Kue.29Un carro, importato da Muzri, costava seicento sicli d'argento, un cavallo centocinquanta. In tal modo tutti i re degli Hittiti e i re di Aram vendevano i loro cavalli.

Note:

1Re 10,1:la regina di Saba: il regno di Saba occupava il sud-ovest della penisola arabica, ma questa regina era, più verosimilmente, la reggente di una delle colonie sabee stabilite in Arabia del nord. Il motivo della sua visita fu forse quello di stabilire relazioni commerciali. Salomone, che dominava sulla Transgiordania e possedeva Ezion-Gheber, controllava le strade delle carovane che andavano dall'Arabia del nord in Siria e in Egitto. Saba è più volte ricordata con Dedan, altra tribù araba (Gen 10,7; Gen 25,3; Ez 38,13) e annoverata tra le grandi tribù carovaniere (Ez 27,20s; Ger 6,20; Gl 4,8; Gb 6,19). Questa nazione lontana verrà a rendere omaggio al re futuro (Sal 73,10; Sal 73,15) nella nuova Gerusalemme (Is 45,14 e Is 60,6s ; cf. Mt 2,11). - Dopo Salomone, il TM aggiunge: «per il nome di Jahve», che manca in 2Cr 9,1 .

1Re 10,8:i tuoi uomini: con il TM; BJ con versioni traduce: «le tue donne».

1Re 10,11:sandalo: BJ preferisce ripetere l'ebraico almuggim; ugualmente nel v 12; essenza rara che non si riesce a determinare. 2Cr 2,7 fa venire questo legno dal Libano, cosa che è confermata da testi accadici che usano lo stesso termine.

1Re 10,15:trafficanti: il TM ha alla lettera: «uomini»; BJ con i LXX inserisce: «tasse dei trafficanti». Arabia: il TM legge: «occidente»; BJ con Aquila, Simmaco, sir. legge: «arabi».

1Re 10,22:flotta di Tarsis: l'identificazione con Tartessos, colonia fenicia della Spagna, è improbabile. La parola può significare semplicemente «fonderia» e «le navi di Tarsis» sarebbero quelle che servivano per lo sfruttamento delle miniere. Si tratterebbe qui della flotta che trasportava, come merce di scambio, i prodotti delle fonderie dell'Araba (cf. 1Re 22,49). Altrove, l'espressione ha il senso generale di «nave di alto bordo» (Is 23,1; Is 23,14; Is 60,9; Ez 27,25; Sal 48,8).

1Re 10,28:da Muzri e da Kue: con i LXX; BJ congettura: «da Mutsur e dalla Cilicia», mimmucur ûmiqqoweh: il TM ha: «dall'Egitto (micrajim) e da miqweh(?) ».

1Re 10,28-29:I vv 28-29 trattano probabilmente di un duplice commercio di transito: i mediatori di Salomone fornivano all'Egitto cavalli importati dall'Asia Minore, ai «re degli hittiti» in Siria del nord e ai «re di Aram» in Siria del sud carri importati dall'Egitto.