Scrutatio

Sabato, 20 aprile 2024 - Beata Chiara Bosatta ( Letture di oggi)

Primo libro dei Re 9


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1Quando Salomone ebbe terminato di costruire il tempio del Signore, la reggia e quanto aveva voluto attuare,2il Signore apparve per la seconda volta a Salomone, come gli era apparso in Gàbaon.3Il Signore gli disse: "Ho ascoltato la preghiera e la supplica che mi hai rivolto; ho santificato questa casa, che tu hai costruita perché io vi ponga il mio nome per sempre; i miei occhi e il mio cuore saranno rivolti verso di essa per sempre.
4Se tu camminerai davanti a me, come vi camminò tuo padre, con cuore integro e con rettitudine, se adempirai quanto ti ho comandato e se osserverai i miei statuti e i miei decreti,5io stabilirò il trono del tuo regno su Israele per sempre, come ho promesso a Davide tuo padre: Non ti mancherà mai un uomo sul trono di Israele.6Ma se voi e i vostri figli vi allontanerete da me, se non osserverete i comandi e i decreti che io vi ho dati, se andrete a servire altri dèi e a prostrarvi davanti ad essi,7eliminerò Israele dal paese che ho dato loro, rigetterò da me il tempio che ho consacrato al mio nome; Israele diventerà la favola e lo zimbello di tutti i popoli.8Riguardo a questo tempio, già così eccelso, chiunque vi passerà vicino si stupirà e fischierà, domandandosi: Perché il Signore ha agito così con questo paese e con questo tempio?9Si risponderà: Perché hanno abbandonato il Signore loro Dio che aveva fatto uscire i loro padri dal paese d'Egitto, si sono legati a dèi stranieri, prostrandosi davanti ad essi e servendoli; per questo il Signore ha fatto piombare su di loro tutta questa sciagura".
10Venti anni dopo che Salomone aveva costruito i due edifici, il tempio del Signore e la reggia,11poiché Chiram, re di Tiro, aveva fornito a Salomone legname di cedro e legname di abete e oro a piacere, Salomone diede a Chiram venti villaggi nella regione della Galilea.12Chiram partì da Tiro per vedere i villaggi che Salomone gli aveva dati, ma non gli piacquero.13Perciò disse: "Sono questi i villaggi che tu mi hai dati, fratello mio?". Li chiamò paese di Kabul, nome ancora in uso.14Chiram mandò al re centoventi talenti d'oro.
15Questa è l'occasione del lavoro forzato che reclutò il re Salomone per costruire il tempio, la reggia, il Millo, le mura di Gerusalemme, Cazor, Meghiddo, Ghezer.16Il faraone, re d'Egitto, con una spedizione aveva preso Ghezer, l'aveva data alle fiamme, aveva ucciso i Cananei che abitavano nella città e poi l'aveva assegnata in dote alla figlia, moglie di Salomone.17Salomone riedificò Ghezer, Bet-Coròn inferiore,18Baalat, Tamàr nel deserto del paese19e tutte le città di rifornimento che gli appartenevano, le città per i suoi carri, quelle per i suoi cavalli e quanto Salomone aveva voluto costruire in Gerusalemme, nel Libano e in tutto il territorio del suo dominio.20Quanti rimanevano degli Amorrei, degli Hittiti, dei Perizziti, degli Evei e dei Gebusei, che non appartenevano agli Israeliti,21e cioè i discendenti rimasti dopo di loro nel paese, coloro che gli Israeliti non erano riusciti a sterminare, Salomone li costrinse ai lavori forzati, e tale è ancora la loro condizione.22Ma degli Israeliti, Salomone non assoggettò nessuno alla schiavitù: costoro divennero suoi guerrieri, suoi ministri, suoi ufficiali, suoi scudieri, capi dei suoi carri e dei suoi cavalieri.23I capi dei prefetti, che dirigevano i lavori per Salomone, erano cinquecentocinquanta; essi sovrintendevano alla massa impiegata nei lavori.
24Dopo che la figlia del faraone si trasferì dalla città di Davide alla casa che Salomone le aveva costruita, questi costruì il Millo.
25Tre volte all'anno Salomone offriva olocausti e sacrifici di comunione sull'altare che aveva costruito per il Signore e bruciava incenso su quello che era davanti al Signore. Così terminò il tempio.
26Salomone costruì anche una flotta in Ezion-Gheber, cioè in Elat, sulla riva del Mare Rosso nella regione di Edom.27Chiram inviò sulle navi i suoi servi, marinai che conoscevano il mare, insieme con i servi di Salomone.28Andarono in Ofir, ove presero oro - quattrocentoventi talenti - e lo portarono al re Salomone.

Note:

1Re 9,8:questo tempio, già così eccelso: con versioni; il TM legge: «questo tempio sarà sublime».

1Re 9,11:poiché Chiram... oro a piacere: questo richiamo è un'aggiunta maldestra, perché si tratta qui di un nuovo commercio: Salomone vende a prezzo d'oro (v 14) una parte del suo territorio.

1Re 9,13:paese di Kabul: non è certo che ci sia una relazione tra la riflessione di Chiram e il nome del paese.

1Re 9,15:il Millo: è un argine di terra contro la collina rocciosa che sosteneva il tempio e il palazzo.

1Re 9,19:le città per i suoi carri, quelle per i suoi cavalli: sono le città appena enumerate. I carri di guerra, nucleo dell'esercito permanente sotto Salomone, vi stazionavano. Esse formavano una linea di difesa attorno al territorio propriamente israelita.

1Re 9,22:Ma degli Israeliti, Salomone non assoggetto nessuno alla schiavitù: questa indicazione dell'autore non s'accorda con i dati antichi che egli utilizza in 1Re 5,27; 1Re 11,28 e che sono da preferire.

1Re 9,25:e bruciava incenso su quello che era davanti al Signore: il TM è incomprensibile. BJ congettura: «e faceva fumare davanti a Jahve le sue offerte bruciate».

1Re 9,26:Ezion-Gheber, vicino ad Aqaba, era un porto all'estremità del golfo di questo nome.

1Re 9,28:Ofir è una regione aurifera sulla costa occidentale dell'Arabia o sulla costa opposta dei somali.