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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Primo libro dei Re 10


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA RICCIOTTI
1 La regina di Saba, sentita la fama di Salomone, venne per metterlo alla prova con enigmi.1 - Anche la regina di Saba, udita la fama di Salomone [che a lui proveniva] dal nome del Signore, venne per metterlo alla prova per mezzo di enigmi.
2 Venne in Gerusalemme con ricchezze molto grandi, con cammelli carichi di aromi, d'oro in grande quantità e di pietre preziose. Si presentò a Salomone e gli disse quanto aveva pensato.2 Entrata in Gerusalemme con gran seguito, con ricchezze e con cammelli portanti aromi e grandissima quantità di oro e di pietre preziose, si presentò a Salomone e gli espose ciò che aveva nell'animo.
3 Salomone rispose a tutte le sue domande, nessuna ve ne fu che non avesse risposta o che restasse insolubile per Salomone.3 Salomone la istruì su tutte le questioni propostegli, e non vi fu cosa sopra la quale il re fosse all'oscuro e non sapesse darle una spiegazione.
4 La regina di Saba, quando ebbe ammirato tutta la saggezza di Salomone, il palazzo che egli aveva costruito,4 La regina di Saba, vista tutta la sapienza di Salomone e la casa che aveva edificato
5 i cibi della sua tavola, gli alloggi dei suoi dignitari, l'attività dei suoi ministri, le loro divise, i suoi coppieri e gli olocausti che egli offriva nel tempio del Signore, rimase senza fiato.5 e i cibi della sua mensa e la dimora dei suoi servi e la distribuzione dei vari uffici e le vesti loro e i suoi coppieri e gli olocausti che offriva nella casa del Signore, era fuori di sè
6 Allora disse al re: "Era vero, dunque, quanto avevo sentito nel mio paese sul tuo conto e sulla tua saggezza!6 e disse al re: «È dunque vero ciò che venni a sapere nel mio paese
7 Io non avevo voluto credere a quanto si diceva, finché non sono giunta qui e i miei occhi non hanno visto; ebbene non me n'era stata riferita neppure una metà! Quanto alla saggezza e alla prosperità, superi la fama che io ne ho udita.7 intorno ai tuoi ragionamenti e alla tua sapienza. Io non credeva a quelli che ne parlavano, finchè io stessa venni, vidi coi miei occhi e constatai che non mi era stata detta nemmeno la metà di quello che è. La tua sapienza e le tue opere sorpassano la fama, che mi era giunta.
8 Beati i tuoi uomini, beati questi tuoi ministri che stanno sempre davanti a te e ascoltano la tua saggezza!8 Beati i tuoi uomini e beati i tuoi servi, che stanno sempre dinanzi a te e ascoltano la tua sapienza!
9 Sia benedetto il Signore tuo Dio, che si è compiaciuto di te sì da collocarti sul trono di Israele. Nel suo amore eterno per Israele il Signore ti ha stabilito re perché tu eserciti il diritto e la giustizia".9 Sia benedetto il Signore Iddio tuo, a cui sei stato accetto e pose te sopra il trono di Israele. Poichè il Signore ha amato Israele in eterno e ti ha costituito re per amministrare il diritto e la giustizia».
10 Essa diede al re centoventi talenti d'oro, aromi in gran quantità e pietre preziose. Non arrivarono mai tanti aromi quanti ne portò la regina di Saba a Salomone.10 Diede quindi al re centoventi talenti d'oro e gran quantità di aromi e pietre preziose. Non furono mai più portati tanti aromi, quanti ne diede la regina di Saba al re Salomone.
11 Inoltre, la flotta di Chiram, che caricava oro in Ofir, portò da Ofir legname di sandalo in gran quantità e pietre preziose.11 (Anche la flotta di Iram che portava oro da Ofir, portò da Ofir legno di sandalo in grandissima quantità e pietre preziose.
12 Con il legname di sandalo il re fece ringhiere per il tempio e per la reggia, cetre e arpe per i cantori. Mai più arrivò, né mai più si vide fino ad oggi, tanto legno di sandalo.
12 Col legno di sandalo il re fece delle balaustrate per la casa del Signore e per la casa reale, e cetre e lire per i cantori. Di questo legno di sandalo non ne fu più portato, nè se ne vide più fino a questi giorni).
13 Il re Salomone diede alla regina di Saba quanto essa desiderava e aveva domandato, oltre quanto le aveva dato con mano regale. Quindi essa tornò nel suo paese con i suoi servi.
13 Il re Salomone poi diede alla regina di Saba tutto ciò che essa volle e chiese da lui, oltre quelle cose che spontaneamente le aveva offerto con munificenza reale: poi essa se ne partì e ritornò al suo paese con tutti i suoi servi.
14 La quantità d'oro che affluiva nelle casse di Salomone ogni anno era di seicentosessantasei talenti,14 Il peso d'oro che era portato a Salomone ogni anno si computava a seicentosessantasei talenti d'oro,
15 senza contare quanto ne proveniva dai trafficanti e dai commercianti, da tutti i re dell'Arabia e dai governatori del paese.
15 oltre ciò che portavano a lui i sovraintendenti ai tributi e tutti i negozianti e merciai e tutti i re d'Arabia e i governatori del paese.
16 Il re Salomone fece duecento scudi grandi d'oro battuto, per ciascuno dei quali adoperò seicento sicli d'oro,16 Il re Salomone fece ancora duecento scudi di oro purissimo, usando lamine del peso di seicento sicli d'oro per ogni scudo;
17 e trecento scudi piccoli d'oro battuto, per ciascuno dei quali adoperò tre mine d'oro, e il re li collocò nel palazzo della Foresta del Libano.
17 fece ancora trecento rotelle d'oro purissimo, rivestite ciascuna di trecento mine di oro e il re le collocò nella casa del bosco del Libano.
18 Inoltre, il re fece un grande trono d'avorio che rivestì d'oro puro.18 Parimenti il re Salomone fece un gran trono d'avorio e lo rivestì d'oro giallissimo.
19 Il trono aveva sei gradini; sullo schienale c'erano teste di vitello; il sedile aveva due bracci laterali, ai cui fianchi si ergevano due leoni.19 [Il trono] aveva sei gradini e la sua sommità era rotonda nella parte posteriore ed aveva due bracci, uno di qua ed uno di là, che tenevano la sedia, e due leoni stavano presso i bracci
20 Dodici leoni si ergevano di qua e di là, sui sei gradini; non ne esistevano di simili in nessun regno.
20 e dodici piccoli leoni stavano sopra i sei gradini, da una parte e dall'altra. Non vi ebbe in nessun altro regno opera pari a quella.
21 Tutti i vasi per le bevande del re Salomone erano d'oro; tutti gli arredi del palazzo della Foresta del Libano erano d'oro fino; al tempo di Salomone l'argento non si stimava nulla.21 Anche tutte le coppe del re Salomone, di cui si valeva per bere, erano d'oro, e d'oro purissimo era tutta la suppellettile della casa del bosco del Libano. Nulla era d'argento, perchè di tal metallo non si faceva nessun conto ai tempi di Salomone,
22 Difatti il re aveva in mare la flotta di Tarsis, oltre la flotta di Chiram; ogni tre anni la flotta di Tarsis portava carichi d'oro e d'argento, d'avorio, di scimmie e di babbuini.
22 poichè la flotta del re con quella di Iram andava una volta ogni anno in Tarsis per riportare di là oro, argento, denti di elefanti, scimmie, e pavoni.
23 Il re Salomone superò, dunque, per ricchezza e saggezza, tutti i re della terra.23 Il re Salomone fu adunque il più grande di tutti i re della terra per ricchezze e per sapienza;
24 In ogni parte della terra si desiderava di avvicinare Salomone per ascoltare la saggezza che Dio aveva messo nel suo cuore.24 e tutti desideravano di vedere il volto di Salomone per udire la sapienza, che Dio gli aveva messa nell'anima.
25 Ognuno gli portava, ogni anno, offerte d'argento e oggetti d'oro, vesti, armi, aromi, cavalli e muli.
25 Ciascuno gli portava in dono, ogni anno, oggetti d'oro e d'argento, vesti, armi, aromi, cavalli e muli.
26 Salomone radunò carri e cavalli; aveva millequattrocento carri e dodicimila cavalli, distribuiti nelle città per i carri e presso il re in Gerusalemme.26 Salomone riunì carri e cavalieri ed ebbe fino a millequattrocento carri e dodicimila cavalieri e li distribuì nelle città fortificate e ne ritenne presso di sè in Gerusalemme.
27 Fece sì che in Gerusalemme l'argento abbondasse come le pietre e rese il legname di cedro tanto comune quanto i sicomòri che crescono nella Sefela.27 Fece poi sì che l'argento fosse in Gerusalemme tanto abbondante quanto le pietre, e il legno di cedro in tanta copia quanto i sicomori che crescono nelle pianure.
28 I cavalli di Salomone provenivano da Muzri e da Kue; i mercanti del re li compravano in Kue.28 I cavalli di Salomone venivano dall'Egitto e da Coa, poichè i negozianti del re li compravano a Coa e a un prezzo determinato li facevano venire [a Gerusalemme].
29 Un carro, importato da Muzri, costava seicento sicli d'argento, un cavallo centocinquanta. In tal modo tutti i re degli Hittiti e i re di Aram vendevano i loro cavalli.29 Dall'Egitto si acquistava una quadriga per seicento sicli d'argento e un cavallo per centocinquanta. Per tal modo tutti i re degli Etei e della Siria gli vendevano cavalli.