Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Primo libro dei Re 10


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA TINTORI
1 La regina di Saba, sentita la fama di Salomone, venne per metterlo alla prova con enigmi.1 Anche la regina di Saba, avendo udita la fama di Salomone, nel nome del Signore, andò a far prova di lui con enimmi.
2 Venne in Gerusalemme con ricchezze molto grandi, con cammelli carichi di aromi, d'oro in grande quantità e di pietre preziose. Si presentò a Salomone e gli disse quanto aveva pensato.2 Entrata in Gerusalemme con gran seguito e ricchezze e cammelli che portavano aromi e oro in quantità infinita, e gemme preziose, si presentò al re Salomone e gli disse tutto ciò che aveva in cuore.
3 Salomone rispose a tutte le sue domande, nessuna ve ne fu che non avesse risposta o che restasse insolubile per Salomone.3 Salomone rispose a tutte le sue questioni, non ce ne fu una che non fosse ben conosciuta dal re e che restasse senza risposta.
4 La regina di Saba, quando ebbe ammirato tutta la saggezza di Salomone, il palazzo che egli aveva costruito,4 Quando la regina di Saba ebbe veduta tutta la sapienza di Salomone, la casa da lui edificata,
5 i cibi della sua tavola, gli alloggi dei suoi dignitari, l'attività dei suoi ministri, le loro divise, i suoi coppieri e gli olocausti che egli offriva nel tempio del Signore, rimase senza fiato.5 i cibi della sua mensa, gli appartamenti dei suoi servi, gli ordini e le vesti dei ministri, i coppieri, gli olocausti che egli offriva nella casa del Signore, resto senza fiato,
6 Allora disse al re: "Era vero, dunque, quanto avevo sentito nel mio paese sul tuo conto e sulla tua saggezza!6 e disse al re: « E' dunque vero ciò che io avevo sentito dire nel mio paese,
7 Io non avevo voluto credere a quanto si diceva, finché non sono giunta qui e i miei occhi non hanno visto; ebbene non me n'era stata riferita neppure una metà! Quanto alla saggezza e alla prosperità, superi la fama che io ne ho udita.7 dei tuoi ragionamenti e della tua sapienza. Io non credevo a chi me ne parlava, avanti che venissi a vedere coi miei propri occhi; ma ora riconosco che non mi avevan detto la metà: la tua sapienza, le tue opere sorpassano la fama che ne avevo udita.
8 Beati i tuoi uomini, beati questi tuoi ministri che stanno sempre davanti a te e ascoltano la tua saggezza!8 Beata la tua gente e beati i tuoi servi, che stanno sempre dinanzi a te ad ascoltare la tua sapienza.
9 Sia benedetto il Signore tuo Dio, che si è compiaciuto di te sì da collocarti sul trono di Israele. Nel suo amore eterno per Israele il Signore ti ha stabilito re perché tu eserciti il diritto e la giustizia".9 Sia benedetto il Signore Dio tuo che, essendosi in te compiaciuto, ti ha posto sul trono d'Israele; perchè il Signore ha amato Israele in eterno, ti ha costituito re, per rendere i giudizi e la giustizia ».
10 Essa diede al re centoventi talenti d'oro, aromi in gran quantità e pietre preziose. Non arrivarono mai tanti aromi quanti ne portò la regina di Saba a Salomone.10 Essa poi diede al re Salomone centoventi talenti d'oro, gran quantità d'aromi, e gemme preziose: non furono mai più portati tanti aromi quanti ne diede la regina di Saba a Salomone.
11 Inoltre, la flotta di Chiram, che caricava oro in Ofir, portò da Ofir legname di sandalo in gran quantità e pietre preziose.11 Anche la flotta d'Hiram, che portava oro da Ofir, portò da Ofir legname di tiino e gran quantità di gemme preziose.
12 Con il legname di sandalo il re fece ringhiere per il tempio e per la reggia, cetre e arpe per i cantori. Mai più arrivò, né mai più si vide fino ad oggi, tanto legno di sandalo.
12 Il re col legno di tiino fece le balaustrate della casa del Signore e della casa reale, e cetre e lire pei cantori: non fu mai portato tal legname di tiino e non se n'è veduto più fino ad oggi.
13 Il re Salomone diede alla regina di Saba quanto essa desiderava e aveva domandato, oltre quanto le aveva dato con mano regale. Quindi essa tornò nel suo paese con i suoi servi.
13 Il re Salomone diede alla regina di Saba tutto ciò che essa desiderò e chiese, oltre quello che egli le offerse con magnificenza da re. Ed essa se ne partì e tornò coi suoi servi nel suo paese.
14 La quantità d'oro che affluiva nelle casse di Salomone ogni anno era di seicentosessantasei talenti,14 Il peso dell'oro che ogni anno era portato a Salomone, era di seicento sessantasei talenti d'oro,
15 senza contare quanto ne proveniva dai trafficanti e dai commercianti, da tutti i re dell'Arabia e dai governatori del paese.
15 senza contare quello che gli portavano i sopraintendenti ai tributi, i negozianti, tutti i venditori di cose preziose, tutti i re dell'Arabia e i governatori del paese.
16 Il re Salomone fece duecento scudi grandi d'oro battuto, per ciascuno dei quali adoperò seicento sicli d'oro,16 Il re Salomone fece inoltre duecento grandi scudi d'oro finissimo, impiegando seicento sicli d'oro per le lamine di ogni scudo;
17 e trecento scudi piccoli d'oro battuto, per ciascuno dei quali adoperò tre mine d'oro, e il re li collocò nel palazzo della Foresta del Libano.
17 e fece trecento piccoli scudi d'oro affinato: trecento mine d'oro rivestivano ogni scudo. Il re li pose nella casa del bosco del Libano.
18 Inoltre, il re fece un grande trono d'avorio che rivestì d'oro puro.18 Il re Salomone fece inoltre un gran trono d'avorio, e lo rivestì d'oro giallissimo,
19 Il trono aveva sei gradini; sullo schienale c'erano teste di vitello; il sedile aveva due bracci laterali, ai cui fianchi si ergevano due leoni.19 il trono aveva sei gradini: la parte superiore era rotonda dalla parte di dietro; due bracci, uno di qua, uno di là, tenevano la sedia; due leoni stavano accanto all'uno e all'altro braccio;
20 Dodici leoni si ergevano di qua e di là, sui sei gradini; non ne esistevano di simili in nessun regno.
20 dodici piccoli leoni stavano sopra i sei gradini da una parte e dall'altra: non fu mai fatto un tal lavoro in nessun regno.
21 Tutti i vasi per le bevande del re Salomone erano d'oro; tutti gli arredi del palazzo della Foresta del Libano erano d'oro fino; al tempo di Salomone l'argento non si stimava nulla.21 Eran pure d'oro tutti i vasi in cui il re Salomone beveva, e d'oro finissimo tutto il vasellame della casa del bosco del Libano: non v'era argento, del quale non si faceva nessun conto al tempo di Salomone.
22 Difatti il re aveva in mare la flotta di Tarsis, oltre la flotta di Chiram; ogni tre anni la flotta di Tarsis portava carichi d'oro e d'argento, d'avorio, di scimmie e di babbuini.
22 La flotta del re con quella di Hiram andava una volta ogni tre anni a Tarsis, donde riportava oro, argento, denti di elefanti, scimmie e pavoni.
23 Il re Salomone superò, dunque, per ricchezza e saggezza, tutti i re della terra.23 Il re Salomone sorpassò adunque tutti i re della terra in ricchezza e in sapienza.
24 In ogni parte della terra si desiderava di avvicinare Salomone per ascoltare la saggezza che Dio aveva messo nel suo cuore.24 Tutta la terra desiderava di veder Salomone per udir la sua sapienza, che Dio aveva messa nel suo cuore.
25 Ognuno gli portava, ogni anno, offerte d'argento e oggetti d'oro, vesti, armi, aromi, cavalli e muli.
25 Ciascuno gli portava ogni anno dei doni, dei vasi d'argento e di oro, delle vesti, delle armi da guerra, degli aromi, dei cavalli e dei muli.
26 Salomone radunò carri e cavalli; aveva millequattrocento carri e dodicimila cavalli, distribuiti nelle città per i carri e presso il re in Gerusalemme.26 Salomone radunò carri e soldati a cavallo: ebbe mille quattrocento carri e dodici mila uomini a cavallo che distribuì nelle città fortificate e presso al re in Gerusalemme.
27 Fece sì che in Gerusalemme l'argento abbondasse come le pietre e rese il legname di cedro tanto comune quanto i sicomòri che crescono nella Sefela.27 Il re fece sì che a Gerusalemme l'argento fosse comune come le pietre e che i cedri fossero numerosi come i sicomori che crescono nelle pianure.
28 I cavalli di Salomone provenivano da Muzri e da Kue; i mercanti del re li compravano in Kue.28 I cavalli venivano a Salomone dall'Egitto e da Coa: i negozianti del re li compravano a Coa, e per un prezzo fisso glieli menavano.
29 Un carro, importato da Muzri, costava seicento sicli d'argento, un cavallo centocinquanta. In tal modo tutti i re degli Hittiti e i re di Aram vendevano i loro cavalli.29 Una quadriga usciva dall'Egitto per seicento sicli d'argento, e un cavallo per centocinquanta. Nel medesimo modo tutti i re degli Etei e della Siria vendevano cavalli.