Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Giosuè 5


font
NOVA VULGATABIBBIA MARTINI
1 Postquam ergo audierunt om nes reges Amorraeorum, qui ha bitabant trans Iordanem ad occidentalem plagam, et cuncti reges Chanaan, qui propinqua possidebant Magno mari loca, quod siccasset Dominus fluenta Iordanis coram filiis Israel, donec transirent, dissolutum est cor eorum, et non remansit in eis spiritus coram filiis Israel.
1 Quando adunque tutti i re degli Amorrhei abitanti di là dal Giordano verso occidente, e tutti i re di Canaan, che eran signori de' luoghi vicini al mar grande, ebbero udito, come il Signore avea asciugata la corrente del Giordano dinanzi a' figliuoli d'Israele, finchè fosser passati, si sbigottiron di cuore, e non rimase in essi vigore pella paura dell'arrivo de’ figliuoli d'Israele.
2 Eo tempore ait Dominus ad Iosue: “ Fac tibi cultros lapideos et circumcide iterum secundo filios Israel ”.2 Allora il Signore disse a Giosuè: Fatti de' coltelli di pietra, e di nuovo circoncidi i figliuoli d'Israele.
3 Fecit, quod iusserat Dominus, et circumcidit filios Israel in colle Praeputiorum.
3 Fece egli il comando del Signore, e circoncise i figliuoli d'Israele sul colle della circoncisione.
4 Haec autem causa est secundae circumcisionis: omnis populus, qui egressus est ex Aegypto, generis masculini, universi bellatores viri mortui sunt in deserto in via;4 Or ecco il motivo della seconda circoncisione: Tutto il popolo di sesso mascolino che uscì dall'Egitto, tutti gli uomini atti alle armi perirono nel deserto nel giro lunghissimo de' loro viaggi;
5 qui omnes circumcisi erant. Populus autem, qui natus est in deserto, incircumcisus fuit.5 E questi erano tutti circoncisi. Ma il popolo nato nel deserto
6 Per quadraginta enim annos ambulabant filii Israel, donec consumerentur omnes homines bellatores, qui non audierant vocem Domini, et quibus iuraverat, ut non ostenderet eis terram, super qua iuraverat patribus eorum, ut daret illis terram lacte et melle manantem.6 Ne' quarant’anni di viaggio per quella vastissima solitudine rimase incirconciso, per sino a tanto che fossero consunti coloro che non avevano ascoltato le voci del Signore, e a' quali avea prima giurato di non far loro vedere la terra, che scorreva latte e miele.
7 Horum filii in locum successerunt patrum et circumcisi sunt a Iosue, quia, sicut nati fuerant, in praeputio erant, nec eos in via aliquis circumciderat.7 Succedettero i figliuoli di questi nel luogo de' padri loro, e furono circoncisi da Giosuè: perocché erano incirconcisi, quali eran nati, e nissuno gli avea circoncisi nel viaggio.
8 Postquam autem omnes circumcisi sunt, manserunt in eodem castrorum loco, donec sanarentur.8 E circoncisi che furon tutti, restarono cogli alloggiamenti nel medesimo luogo, fino a tanto che fosser guariti.
9 Dixitque Dominus ad Iosue: “ Hodie abstuli opprobrium Aegypti a vobis ”. Vocatumque est nomen loci illius Galgala usque in praesentem diem.
9 E il Signore disse a Giosuè: Oggi io ho levato da voi l’obbrobrio d'Egitto. E fu dato a quel luogo il nome di Galgala, come anche in oggi si appella.
10 Manseruntque filii Israel in Galgalis et fecerunt Pascha quarta decima die mensis ad vesperum in campestribus Iericho;10 E si fermarono i figliuoli d'Israele in Galgala, e vi fecer la Pasqua a' quattordici del mese alla sera nelle pianure di Gerico:
11 et comederunt de frugibus terrae a die altero, azymos panes et polentam hoc ipso die.11 E il dì seguente mangiarono i pani azzimi fatti di frumento del paese, e la farina dello stesso anno.
12 Defecitque manna a die sequenti, postquam comederunt de frugibus terrae, nec usi sunt ultra cibo illo filii Israel, sed comederunt de frugibus terrae Chanaan in anno illo.
12 E mancò la manna dopoché ebber mangiato de' frutti della terra, e non usaron più di tal cibo i figliuoli d'Israele; ma si cibarono delle biade della terra di Canaan nate lo stesso anno.
13 Cum autem esset Iosue in agro urbis Iericho, levavit oculos et vidit virum stantem contra se et evaginatum tenentem gladium; perrexitque ad eum et ait: “ Noster es an adversariorum? ”.13 Or trovandosi Giosuè ne' contorni della città di Gerico, alzò gli occhi, e vide dirimpetto a sé un uomo in piedi colla spada sguainata, e andò verso di lui, e gli disse: Se' tu de' nostri, o de' nemici?
14 Qui respondit: “ Nequaquam, sed sum princeps exercitus Domini et nunc veni ”.14 E quegli rispose: No, ma io sono il principe dell'esercito del Signore, e ora io vengo…
15 Cecidit Iosue pronus in terram et adorans ait: “ Quid Dominus meus loquitur ad servum suum? ”.15 Cadde Giosuè boccone per terra, e adorandolo disse: Che è quello che il mio Signore dice al suo servo?
16 Et dixit princeps exercitus Domini ad Iosue: “ Solve calceamentum de pedibus tuis; locus enim, in quo stas, sanctus est ”. Fecitque Iosue, ut sibi fuerat imperatum.
16 Sciogli (diss’egli) i tuoi calzari da' tuoi piedi: perocché il luogo, dove tu stai, è santo. E Giosuè fece come gli era ordinato.