Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Giosuè 5


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NOVA VULGATABIBBIA CEI 2008
1 Postquam ergo audierunt om nes reges Amorraeorum, qui ha bitabant trans Iordanem ad occidentalem plagam, et cuncti reges Chanaan, qui propinqua possidebant Magno mari loca, quod siccasset Dominus fluenta Iordanis coram filiis Israel, donec transirent, dissolutum est cor eorum, et non remansit in eis spiritus coram filiis Israel.
1 Quando tutti i re degli Amorrei, a occidente del Giordano, e tutti i re dei Cananei, lungo il mare, vennero a sapere che il Signore aveva prosciugato le acque del Giordano davanti agli Israeliti, al loro passaggio, si sentirono venir meno il cuore e rimasero senza coraggio davanti agli Israeliti.
2 Eo tempore ait Dominus ad Iosue: “ Fac tibi cultros lapideos et circumcide iterum secundo filios Israel ”.2 In quel tempo il Signore disse a Giosuè: «Fatti coltelli di selce e fa’ una nuova circoncisione agli Israeliti».
3 Fecit, quod iusserat Dominus, et circumcidit filios Israel in colle Praeputiorum.
3 Giosuè si fece coltelli di selce e circoncise gli Israeliti al colle dei Prepuzi.
4 Haec autem causa est secundae circumcisionis: omnis populus, qui egressus est ex Aegypto, generis masculini, universi bellatores viri mortui sunt in deserto in via;4 La ragione di questa circoncisione praticata da Giosuè è la seguente: tutto il popolo uscito dall’Egitto, i maschi, tutti gli uomini atti alla guerra, erano morti nel deserto dopo l’uscita dall’Egitto.
5 qui omnes circumcisi erant. Populus autem, qui natus est in deserto, incircumcisus fuit.5 Tutti coloro che erano usciti erano circoncisi, mentre tutti coloro che erano nati nel deserto, dopo l’uscita dall’Egitto, non erano circoncisi.
6 Per quadraginta enim annos ambulabant filii Israel, donec consumerentur omnes homines bellatores, qui non audierant vocem Domini, et quibus iuraverat, ut non ostenderet eis terram, super qua iuraverat patribus eorum, ut daret illis terram lacte et melle manantem.6 Quarant’anni infatti avevano camminato gli Israeliti nel deserto, finché non fu estinta tutta la generazione degli uomini idonei alla guerra, usciti dall’Egitto; essi non avevano ascoltato la voce del Signore e il Signore aveva giurato di non far loro vedere quella terra che il Signore aveva giurato ai loro padri di darci, terra dove scorrono latte e miele.
7 Horum filii in locum successerunt patrum et circumcisi sunt a Iosue, quia, sicut nati fuerant, in praeputio erant, nec eos in via aliquis circumciderat.7 Al loro posto suscitò i loro figli e Giosuè circoncise costoro; non erano infatti circoncisi, perché non era stata fatta la circoncisione durante il viaggio.
8 Postquam autem omnes circumcisi sunt, manserunt in eodem castrorum loco, donec sanarentur.8 Quando si terminò di circoncidere tutti, rimasero a riposo nell’accampamento fino al loro ristabilimento.
9 Dixitque Dominus ad Iosue: “ Hodie abstuli opprobrium Aegypti a vobis ”. Vocatumque est nomen loci illius Galgala usque in praesentem diem.
9 Allora il Signore disse a Giosuè: «Oggi ho allontanato da voi l’infamia dell’Egitto». Quel luogo si chiama Gàlgala fino ad oggi.
10 Manseruntque filii Israel in Galgalis et fecerunt Pascha quarta decima die mensis ad vesperum in campestribus Iericho;10 Gli Israeliti rimasero accampati a Gàlgala e celebrarono la Pasqua al quattordici del mese, alla sera, nelle steppe di Gerico.
11 et comederunt de frugibus terrae a die altero, azymos panes et polentam hoc ipso die.11 Il giorno dopo la Pasqua mangiarono i prodotti della terra, azzimi e frumento abbrustolito in quello stesso giorno.
12 Defecitque manna a die sequenti, postquam comederunt de frugibus terrae, nec usi sunt ultra cibo illo filii Israel, sed comederunt de frugibus terrae Chanaan in anno illo.
12 E a partire dal giorno seguente, come ebbero mangiato i prodotti della terra, la manna cessò. Gli Israeliti non ebbero più manna; quell’anno mangiarono i frutti della terra di Canaan.
13 Cum autem esset Iosue in agro urbis Iericho, levavit oculos et vidit virum stantem contra se et evaginatum tenentem gladium; perrexitque ad eum et ait: “ Noster es an adversariorum? ”.13 Quando fu presso Gerico, Giosuè alzò gli occhi e vide un uomo in piedi davanti a sé, che aveva in mano una spada sguainata. Giosuè si diresse verso di lui e gli chiese: «Tu sei dei nostri o dei nostri nemici?».
14 Qui respondit: “ Nequaquam, sed sum princeps exercitus Domini et nunc veni ”.14 Rispose: «No, io sono il capo dell’esercito del Signore. Giungo proprio ora». Allora Giosuè cadde con la faccia a terra, si prostrò e gli disse: «Che ha da dire il mio signore al suo servo?».
15 Cecidit Iosue pronus in terram et adorans ait: “ Quid Dominus meus loquitur ad servum suum? ”.15 Rispose il capo dell’esercito del Signore a Giosuè: «Togliti i sandali dai tuoi piedi, perché il luogo sul quale tu stai è santo». Giosuè così fece.
16 Et dixit princeps exercitus Domini ad Iosue: “ Solve calceamentum de pedibus tuis; locus enim, in quo stas, sanctus est ”. Fecitque Iosue, ut sibi fuerat imperatum.