Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Michea 5


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NOVA VULGATABIBBIA
1 Sed tu, Bethlehem Ephratha,
parvulus in milibus Iudae,
ex te mihi egredietur,
qui sit dominator in Israel;
et egressus eius a temporibus antiquis,
a diebus aeternitatis.
1 E tu, Betlemme di Efrata
così piccola per essere fra i capoluoghi di Giuda,
da te mi uscirà colui
che deve essere il dominatore in Israele;
le sue origini sono dall'antichità,
dai giorni più remoti.
2 Propter hoc dabit eos
usque ad tempus, in quo parturiens pariet;
et reliquiae fratrum eius
convertentur ad filios Israel.
2 Perciò Dio li metterà in potere altrui
fino a quando colei che deve partorire partorirà;
e il resto dei tuoi fratelli ritornerà ai figli di Israele.
3 Et stabit et pascet in fortitudine Domini,
in sublimitate nominis Domini Dei sui;
et habitabunt secure, quia nunc magnus erit
usque ad terminos terrae,
3 Egli starà là e pascerà con la forza del Signore,
con la maestà del nome del Signore suo Dio.
Abiteranno sicuri perché egli allora sarà grande
fino agli estremi confini della terra

4 et erit iste pax.
Assyrius cum venerit in terram nostram
et quando calcaverit in domibus nostris,
suscitabimus super eum septem pastores
et octo primates hominum.
4 e tale sarà la pace:
se Assur entrerà nella nostra terra
e metterà il piede sul nostro suolo,
noi schiereremo contro di lui
sette pastori e otto capi di uomini,
5 Et pascent terram Assyriae in gladio et terram Nemrod in lanceis;
et liberabit ab Assyrio,
cum venerit in terram nostram
et cum calcaverit in finibus nostris.
5 che governeranno la terra di Assur con la spada,
il paese di Nimròd con il suo stesso pugnale.
Ci libereranno da Assur,
se entrerà nella nostra terra
e metterà piede entro i nostri confini.

6 Et erunt reliquiae Iacob
in medio populorum multorum
quasi ros a Domino
et quasi imbres super herbam,
quae non exspectat virum
et non praestolatur filios homi num.
6 Il resto di Giacobbe
sarà, in mezzo a molti popoli,
come rugiada mandata dal Signore
e come pioggia che cade sull'erba,
che non attende nulla dall'uomo
e nulla spera dai figli dell'uomo.
7 Et erunt reliquiae Iacob in gentibus,
in medio populorum multorum,
quasi leo in iumentis silvarum
et quasi catulus leonis in gregibus pecorum;
qui cum transierit et conculcaverit et ceperit,
non est qui eruat.
7 Allora il resto di Giacobbe sarà,
in mezzo a popoli numerosi,
come un leone tra le belve della foresta,
come un leoncello tra greggi di pecore,
il quale, se entra, calpesta e sbrana
e non c'è scampo.

8 Exaltabitur manus tua super hostes tuos,
et omnes inimici tui interibunt.
8 La tua mano si alzerà
contro tutti i tuoi nemici,
e tutti i tuoi avversari
saranno sterminati.
9 “Et erit in die illa,
dicit Dominus,
auferam equos tuos de medio tui
et disperdam quadrigas tuas
9 In quel giorno - dice il Signore -
distruggerò i tuoi cavalli in mezzo a te
e manderò in rovina i tuoi carri;
10 et perdam civitates terrae tuae
et destruam omnes munitiones tuas.
10 distruggerò le città della tua terra
e demolirò tutte le tue fortezze.
11 Et auferam veneficia de manu tua,
et divini non erunt in te.
11 Ti strapperò di mano i sortilegi
e non avrai più indovini.
12 Et perire faciam sculptilia tua
et lapides tuos de medio tui,
et non adorabis ultra
opera manuum tuarum;
12 Distruggerò in mezzo a te
le tue sculture e le tue stele,
né più ti prostrerai
davanti a un'opera delle tue mani.
13 et evellam palos tuos de medio tui
et conteram idola tua.
13 Estirperò da te i tuoi pali sacri,
distruggerò i tuoi idoli.
14 Et faciam in furore
et in indignatione ultionem
in omnibus gentibus,
quae non audierunt ”.
14 Con ira e furore,
farò vendetta delle genti,
che non hanno voluto obbedire.