Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Gioele 2


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NOVA VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 Canite tuba in Sion,
ululate in monte sancto meo;
conturbentur omnes habitatores terrae,
quia venit dies Domini,
quia prope est.
1 - Sonate la tromba in Sion, urlate sul mio santo monte! Si riscuotano tutti gli abitanti del paese, perchè il giorno del Signore viene, perchè è vicino!
2 Dies tenebrarum et caliginis,
dies nubis et turbinis;
quasi aurora expansa super montes
populus multus et fortis:
similis ei non fuit a principio,
et post eum non erit
usque in annos generationis et generationis.
2 Giorno di tenebre e di oscurità, giorno di nembo e di turbine. Quale alba su per i monti, si spande un popolo numeroso e forte. Pari a lui non v'è: nè fu dal principio in poi, nè vi sarà in seguito, pel volgere di generazioni e generazioni.
3 Ante faciem eius ignis vorat,
et post eum exurit flamma.
Quasi hortus Eden terra coram eo,
et post eum solitudo deserti;
neque est quod effugiat eum.
3 Dinanzi alla sua faccia, un fuoco divoratore; e dietro a lui, una fiamma ardente. Come un giardino di delizie è la terra davanti a lui; e dietro a lui, un deserto di desolazione, e da lui non c'è scampo alcuno.
4 Quasi aspectus equorum aspectus eorum,
et quasi equites sic current.
4 Hanno l'aspetto come l'aspetto dei cavalli, e come cavalieri, così correranno.
5 Sicut sonitus quadrigarum
super capita montium exsiliunt,
sicut sonitus flammae ignis
devorantis stipulam,
velut populus fortis
praeparatus ad proelium.
5 Salteranno con rumore come di carri rimbalzanti pei gioghi dei monti, con lo scroscio della vampa del fuoco che divorerà la paglia come un popolo formidabile ordinato in battaglia.
6 A facie eius cruciabuntur populi,
omnes vultus candentes.
6 Al loro affacciarsi staranno in angoscia le genti, tutti faranno l'aspetto più scuro di un paiuolo.
7 Sicut fortes currunt,
quasi viri bellatores ascendunt murum;
unusquisque in viis suis graditur,
et non declinant a semitis suis.
7 Correranno come forti campioni, come uomini di guerra scaleranno le mura, s'avanzeranno ognuno nella sua direzione e non devieranno dalle loro strade.
8 Unusquisque fratrem suum non coarctat,
singuli in calle suo ambulant,
per media tela prorumpunt
sine intermissione.
8 L'uno non farà inciampo al suo uguale, ciascuno procederà pel suo sentiero; fin traverso le aperture piomberanno e non si scompiglieranno.
9 Urbem ingrediuntur,
in murum discurrunt,
domos conscendunt,
per fenestras intrant quasi fur.
9 Irromperanno nella città, scorreranno sul muro, monteranno nelle case, entreranno fino per le finestre come un ladro.
10 A facie eius contremuit terra,
moti sunt caeli,
sol et luna obtenebrati sunt,
et stellae retraxerunt splendorem suum.
10 Dinanzi a loro ha tremato la terra, si scossero i cieli, il sole e la luna si oscurarono e le stelle ritirarono il loro splendore.
11 Et Dominus dedit vocem suam ante faciem exercitus sui,
quia multa sunt nimis castra eius,
quia fortia et facientia verbum eius;
magnus enim dies Domini
et terribilis valde, et quis sustinebit eum?
11 E il Signore alzò la voce alla testa del suo esercito, perchè la sua armata è numerosissima, perchè è forte ed esecutrice della sua parola. Sì, il giorno del Signore è grande e terribilissimo, e chi lo potrà sostenere?».
12 “ Nunc ergo,
dicit Dominus,
convertimini ad me in toto corde vestro,
in ieiunio et in fletu et in planctu;
12 Ora dunque dice il Signore: «Convertitevi a me di tutto cuore nel digiuno, nel pianto e nel duolo.
13 et scindite corda vestra et non vestimenta vestra,
et convertimini ad Dominum Deum vestrum,
quia benignus et misericors est,
patiens et multae misericordiae
et placabilis super malitia ”.
13 E squarciate i vostri cuori e non i vostri vestimenti, e convertitevi al nostro Signore Iddio, perchè egli è benigno e misericordioso, paziente e molto compassionevole e predisposto a condonare il male.
14 Quis scit, si convertatur et ignoscat
et relinquat post se benedictionem,
oblationem et libationem
Domino Deo vestro?
14 Chissà che non si rivolga a noi e perdoni, e lasci dietro a sè benedizione, offerta e libazione per sè, il Signore Dio vostro.
15 Canite tuba in Sion,
sanctificate ieiunium, vocate coetum;
congregate populum, sanctificate conventum,
coadunate senes,
15 Sonate la tromba in Sion, indite un santo digiuno, convocate la radunanza,
16 congregate parvulos et sugentes ubera,
egrediatur sponsus de cubili suo,
et sponsa de thalamo suo.
16 radunate il popolo e indite l'assemblea santa; raccogliete i vecchi, riunite i fanciulli, i bambini di latte; esca lo sposo dalla sua stanza nuziale e la sposa dal suo talamo.
17 Inter vestibulum et altare plorent
sacerdotes ministri Domini
et dicant: “Parce, Domine, populo tuo
et ne des hereditatem tuam in opprobrium,
ut dominentur eis nationes ”.
Quare dicent in populis:
“ Ubi est Deus eorum ”?
17 Tra il vestibolo e l'altare i sacerdoti ministri del Signore piangeranno e diranno: - Perdona Signore, perdona al tuo popolo, e non esporre la tua eredità al ludibrio di essere dominata dalle genti! Perchè avrebbero a dire tra i popoli: Dov'è il loro Dio?-».
18 Zelatus est Dominus terram suam
et pepercit populo suo.
18 E il Signore mostrò d'esser geloso della sua terra, e risparmiò il suo popolo.
19 Et respondit Dominus et dixit populo suo:
“ Ecce ego mittam vobis
frumentum et vinum et oleum,
et replebimini eis;
et non dabo vos ultra
opprobrium in gentibus.
19 E il Signore rispose e disse al suo popolo: «Ecco, che io vi manderò il frumento e il vino e l'olio e ne avrete abbondanza, e non vi esporrò più al ludibrio delle genti.
20 Et eum, qui ab aquilone est,
procul faciam a vobis
et expellam eum in terram
inviam et desertam:
facies eius contra mare orientale,
et extremum eius ad mare occidentale;
et ascendet foetor eius,
et ascendet putredo eius,
quia magna operatus est.
20 E quello dal settentrione io allontanerò da voi e lo sospingerò in una terra impraticabile e deserta, colla fronte al mare orientale e il suo lembo estremo al mare di ponente; e salirà il suo fetore e salirà il suo puzzo, perchè agì superbamente.
21 Noli timere, terra;
exsulta et laetare,
quoniam magna Dominus operatus est.
21 Non temere, o terra, godi e rallegrati, perchè il Signore sta operando cose grandiose.
22 Nolite timere, animalia regionis,
quia germinaverunt pascua deserti,
quia lignum attulit fructum suum,
ficus et vinea dederunt divitias suas.
22 Non temete, o animali della campagna, perchè i pascoli buoni del deserto hanno rigermogliato; perchè l'albero porta il suo frutto, il fico e la vite hanno ridato la loro virtù.
23 Et, filii Sion, exsultate
et laetamini in Domino Deo vestro,
quia dedit vobis
pluviam iustitiae
et descendere fecit ad vos
imbrem matutinum et serotinum sicut prius.
23 O figliuoli di Sion, esultatevi e rallegratevi nel Signore Dio vostro, perchè vi ha dato il maestro della giustizia e vi farà discendere le piogge, la prima e la serotina, come da principio.
24 Et implebuntur areae frumento,
et redundabunt torcularia
vino et oleo;
24 E le aie saranno piene di grano e i pressoi traboccheranno di vino e di olio.
25 et reddam vobis annos,
quos comedit locusta, bruchus
et gryllus et eruca,
exercitus meus magnus,
quem misi in vos.
25 E vi compenserò delle annate che hanno consumato la locusta, il bruco, la ruggine e il verme, quella mia gran forza armata che ho mandato contro di voi.
26 Et comedetis vescentes et saturabimini
et laudabitis nomen Domini Dei vestri,
qui mirabilia fecit vobiscum;
et non confundetur populus meus in sempiternum.
26 E avrete cibo da mangiare e ve ne satollerete, e loderete il nome del Signore Dio vostro che ha operato con voi miracoli, e il mio popolo non sarà confuso in eterno.
27 Et scietis quia in medio Israel ego sum,
et ego Dominus Deus vester,
et non est amplius;
et non confundetur populus meus in aeternum ”.
27 E conoscerete che in mezzo a Israele io ci sono, e che sono io il Signore Dio vostro e non altri; e il mio popolo non sarà confuso in eterno.
28 E avverrà dopo questo, che io effonderò il mio spirito sopra tutti gli uomini, e i vostri figliuoli e le vostre figliuole profeteranno, e i vostri vecchi sogneranno sogni, e i vostri giovani vedranno visioni.
29 Ma anche sopra i servi miei e sopra le serve effonderò il mio spirito.
30 E darò prodigi in cielo e in terra, sangue e fuoco e nuvole di fumo.
31 E il sole si cangerà in tenebre e la luna in sangue innanzi che venga il grande e tremendo giorno del Signore.
32 E avverrà che chiunque avrà invocato il nome di Dio sarà salvo perchè nel monte Sion ed in Gerusalemme vi sarà la salvezza, come il Signore ha detto, e negli avanzi che il Signore avrà chiamati.