Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Secondo libro dei Maccabei 2


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NOVA VULGATABIBBIA MARTINI
1 Invenitur autem in descriptio nibus quod Ieremias propheta iussit eosignem accipere, qui transmigrabant, ut significatum est,1 Leggesi negli scritti del profeta Geremia, com'egli ordinò a quelli, che erano condotti in altro paese, che prendessero il fuoco nella maniera, che si è detto, e diede avvertimenti a questi, che erano menati altrove.
2 et ut mandavitpropheta transmigratis dans illis legem, ne obliviscerentur praecepta Domini etut non exerrarent mentibus videntes simulacra aurea et argentea et ornamentaeorum.2 E diede loro la legge, affinchè non si scordassero de' comandamenti del Signore, e non cadessero in errore alla vista de' simolacri d'oro, e d'argento, e della loro pompa.
3 Et alia huiusmodi dicens hortabatur, ne legem amoverent a corde suo.3 E con altre simili ammonizioni gli esortava a non rigettare dal cuor loro la legge.
4 Erat autem in ipsa scriptura quomodo tabernaculum et arcam iussit propheta,divino responso ad se facto, comitari secum, usquequo exiit in montem, in quoMoyses ascendit et vidit Dei hereditatem.4 E nelle scritture stesse si conteneva come il profeta per avviso datogli da Dio, ordinò, che il tabernacolo, e l'arca andasser seco, fino che arrivò a quel monte, sul quale sali Mosè, e donde vide l'eredità di Dio:
5 Et veniens Ieremias invenit domumspeluncae; et tabernaculum et arcam et altare incensi intulit illuc et ostiumobstruxit.5 E giunto colà Geremia trovò una caverna, e vi ripose dentro il tabernacolo, e l'arca, e l'altare degli incensi, e ne accecò l'ingresso.
6 Et accesserunt quidam ex his, qui simul sequebantur, ut notarentviam, et non potuerunt invenire.6 E alcuni di quelli, che lo seguivano si avvicinarono per notare il luogo, ma non poteron poi rinvenirlo.
7 Ut autem cognovit Ieremias, culpans illosdixit quod ignotus erit locus, donec congreget Deus congregationem populi etmisericordia fiat;7 E quando Geremia seppe tal cosa gli sgridò, e disse: Il luogo sarà ignoto, fino a tanto che Dio riunisca tutto il popolo, e faccia misericordia.
8 et tunc Dominus ostendet haec, et apparebit maiestasDomini, et nubes erit, sicut et sub Moyse manifestabatur, sicut et Salomonpetiit, ut locus sanctificaretur magnifice.8 E allora il Signore manifesterà tali cose, e apparirà la Maestà del Signore, e verrà la nuvola, quale fa veduta da Mosè, e quale apparve allorché Salomone domandò che il tempio fosse consagrato al grande Iddio.
9 Manifestabatur autem et utsapientiam habens obtulit sacrificium dedicationis et consummationis templi.9 Perocché egli fece grandiosa mostra di sua sapienza, e come sapiente offerse il sagrifizio della dedicazione, e santificazione del tempio.
10 Sicut et Moyses orabat ad Dominum, et descendit ignis de caelo et consumpsitsacrificia, sic et Salomon oravit, et descendit ignis de caelo et consumpsitholocausta.10 Come Mosè fece orazione al Signore, e scese fuoco dal cielo, e consumò l'olocausto; così ancor Salomone fece orazione, e scese fuoco dal cielo, e consumò l'olocausto.
11 Et dixit Moyses: “ Eo quod non sit comestum, quod erat propeccato, consumptum est ”.11 E Mosè disse: Non è stato mangiato quello, che fu offerto per lo peccato, ma è stato consunto dal fuoco.
12 Similiter et Salomon octo dies celebravit.
12 Salomone parimente celebrò per otto giorni la dedicazione.
13 Inferebantur autem in descriptionibus et commentariis secundum Nehemiam haeceadem, et ut construens bibliothecam congregavit libros de regibus et prophetiset libros David et epistulas regum de donariis.13 E queste stesse cose erano registrate negli scritti, e ne' commentarj di Nehemia, dove dicesi come egli formò la biblioteca, e radunò da tutte parti i libri e de' profeti, e di David, e le lettere dei re, e dei loro doni.
14 Similiter autem et Iudas ea,quae deciderant per bellum, quod nobis acciderat, congregavit omnia, et suntapud nos.14 Slmilmente anche Giuda rimesse insieme tutto quello, che si era smarrito nel tempo della guerra, che sostenemmo, e tutto questo si trova presso di noi.
15 Si ergo desideratis haec, mittite, qui perferant vobis.
15 Se voi pertanto desiderate queste cose, mandate persone, che a voi le portino.
16 Acturi itaque purificationem, scripsimus vobis; bene ergo facietis, siegeritis hos dies.16 Essendo adunque noi per celebrare la festa della purificazione, ve ne abbiam dato avviso, e voi ben farete, se fa rete festa per que' giorni.
17 Deus autem, qui liberavit universum populum suum etreddidit hereditatem omnibus et regnum et sacerdotium et sanctificationem,17 E Dio, il quale ha liberato il suo popolo, e ha renduto a tutti la loro eredità, e il regno, e il sacerdozio, e il luogo santo,
18 sicut promisit in lege. Speramus enim in Deo quod cito nostri miserebitur etcongregabit de sub caelo in locum sanctum; eripuit enim nos de magnis periculiset locum purgavit.
18 Conforme avea promesso nella legge, abbiamo speranza, che ben presto farà a noi misericordia, e ci riunirà da quanti luoghi sono sotto del cielo, nel luogo santo.
19 De Iuda vero Maccabaeo et fratribus eius et de templi magni purificatione etde arae dedicatione,19 Perocché da grandi pericolo egli ci ha liberati, ed ha purificato il luogo santo.
20 sed et de proeliis, quae pertinent ad AntiochumEpiphanem et filium eius Eupatorem,20 Quello poi che riguarda Giuda Maccabeo, e i suoi fratelli, e la purificazione del gran tempio, e la dedicazione dell'altare,
21 et de illuminationibus, quae de caelofactae sunt ad eos, qui generose pro Iudaismo fortiter fecerunt, ita utuniversam regionem, cum pauci essent, vindicarent et barbaram multitudinemfugarent21 E le guerre avvenute sotto Antioco l'illustre, e sotto il suo figliuolo Eupatore,
22 et famosissimum in toto orbe templum recuperarent et civitatemliberarent et leges, quae futurum erat ut abolerentur, restituerentur, Dominocum omni clementia propitio facto illis,22 E i segni veduti in cielo favorevoli a quelli, che valorosamente combatterono per la nazione Giudea, talmente che essendo in piccol numero liberarono il paese, e posero in rotta la moltitudine de' barbari,
23 quae omnia ab Iasone Cyrenaeoquinque libris declarata sunt, tentavimus nos uno volumine breviare.23 E ricuperarono il tempio più celebre, che sia al mondo, e la città messero in libertà, e alle leggi abolite rendettero l'osservanza, rendutosi propizio ad essi il Signore, che tutto rimesse in calma,
24 Considerantes enim multitudinem numerorum et difficultatem, quae adestvolentibus aggredi narrationes historiarum propter multitudinem rerum,24 Queste cose comprese in cinque libri da Giasone di Cirene, ahbiam noi tentato di restringere in un solo volume.
25 curavimus volentibus quidem legere, ut esset animi oblectatio, studiosis vero,ut facilius possint memoriae commendare, omnibus autem legentibus utilitasconferatur.25 Perocché considerando noi la moltitudine de' libri, e la difficoltà, che nasce dalla moltiplicità delle cose per quelli, che bramano di internarsi nei racconti istorici,
26 Et nobis quidem ipsis, qui hoc opus breviandi causa suscepimus,non facilem laborem, immo vero negotium plenum vigiliarum et sudorisassumpsimus.26 Abbiam proccurato, che quelli, che amano di leggere abbiano onde con tentar l'animo loro; gli studiosi poi possano più facilmente imprimer le cose nella memoria, e tutti i lettori se ricevano utilità.
27 Sicut praeparanti convivium et quaerenti aliorum utilitatem nonfacile est, tamen propter multorum gratiam libenter laborem sustinebimus,27 Ma quanto a noi, intraprendendo di formare un tal compendio, non leggera fatica abbiamo assunta, ma anzi un lavoro, che molta preparazione richiede, e sudore.
28 accurate quidem de singulis elaborare auctori concedentes, ipsi autem persequidatam formam brevitati studentes.28 Ma imitando coloro, che preparano un convito, e cercano di incontrare il gusto altrui per ingrazianirsi con molti, di buon animo prendiamo questa fatica.
29 Sicut enim novae domus architecto deuniversa structura curandum est, ei vero, qui inurere et pingere curat, quaeapta sunt ad ornatum exquirenda sunt, ita aestimo et in nobis.29 La verità di ciascuna cosa noi la rimettiamo agli autori; ma noi del dato disegno formeremo l'abbozzo.
30 Inire quidemet deambulacrum facere verborum et curiosius partes singulas quasque disquirerehistoriae congruit auctori;30 Imperocché siccome all'architetto, che fa una nuova casa, si appartiene l'aver cura di tutta la fabbrica, quegli poi, che si studia di darne il disegno deve cercare quello, che atto sia a darne l'idea: nella stessa guisa fa d'uopo giudicare di noi.
31 brevitatem vero dictionis sectari et exsecutionemrerum vitare brevianti concedendum est.31 Imperocché all'autor di una storia sì conviene il raccogliere la materia, e ordinare il racconto, e l'internarsi minutamente in tutte le circostanze;
32 Hinc ergo narrationem incipiemus,praedictis tantulo subiuncto; stultum etenim est ante historiam efffluere, ipsamautem historiam concidere.
32 Ma a chi fa un compendio si dee concedere, ch'egli si attenga alla brevità nel suo dire, e schivi le ampliazioni de' racconti.
33 Qui adunque darem principio al racconto, contenti di questo solo esordio; perocché stolta cosa sarebbe il diffondersi avanti all'istoria, e nella storia stessa restringersi.