Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Giuditta 13


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NOVA VULGATABIBBIA CEI 2008
1 Et, ut vesper factus est, festinaverunt servi eius abire, et Bagoasconclusit tabernaculum a foris et dimisit adstantes a facie domini sui. Etabierunt omnes in cubilia sua; erant enim omnes fatigati, quoniam plurimusfactus erat potus.1 Quando si fece buio, i suoi servi si affrettarono a ritirarsi. Bagoa chiuse la tenda dall’esterno e allontanò le guardie dalla vista del suo signore e ognuno andò a dormire; in realtà erano tutti estenuati, perché avevano bevuto troppo.
2 Derelicta est autem sola Iudith in tabernaculo, etHolofernes prociderat in lectum suum; circumfusum enim erat ei vinum.2 Giuditta fu lasciata nella tenda e Oloferne era sprofondato sul suo letto, ubriaco fradicio.
3 Et dixitIudith ancillae suae, ut staret extra cubiculum et observaret exitum eius sicutcotidie; exire enim se dixit ad orationem suam, et Bagoae locuta est secundumverba haec.
3 Allora Giuditta ordinò all’ancella di stare fuori della camera da letto e di aspettare che uscisse, come aveva fatto ogni giorno; aveva detto infatti che sarebbe uscita per la sua preghiera, e anche con Bagoa aveva parlato in questi termini.
4 Discesseruntque omnes a facie, et nemo relictus est in cubiculo eius, a minimousque ad magnum. Et stans Iudith ad caput eius dixit: “ Domine, Domine, Deusomnium virtutum, respice in hac hora ad opera manuum mearum, ut exalteturIerusalem.4 Si erano allontanati tutti dalla loro presenza e nessuno, dal più piccolo al più grande, era rimasto nella camera da letto. Giuditta, fermatasi presso il letto di lui, disse in cuor suo: «Signore, Dio d’ogni potenza, guarda propizio in quest’ora all’opera delle mie mani per l’esaltazione di Gerusalemme.
5 Quia nunc est tempus, ut suscipias hereditatem tuam et faciascogitationem meam in quassationem inimicorum, qui insurrexerunt super nos ”.5 È venuto il momento di pensare alla tua eredità e di far riuscire il mio progetto per la rovina dei nemici che sono insorti contro di noi».
6 Et accedens ad columnam lectus, quae erat ad caput Holofernis, deposuit pugionemillius ab illa.6 Avvicinatasi alla sponda del letto che era dalla parte del capo di Oloferne, staccò la scimitarra di lui;
7 Et accedens ad lectum comprehendit comam capitis eius etdixit: “ Deus Israel, confirma me, Domine, Deus Israel, in hoc die ”.7 poi, accostatasi al letto, afferrò la testa di lui per la chioma e disse: «Dammi forza, Signore, Dio d’Israele, in questo giorno».
8 Etpercussit in cervicem eius bis in virtute sua et abstulit caput eius ab eo.8 E con tutta la sua forza lo colpì due volte al collo e gli staccò la testa.
9 Etvolutavit corpus eius a toro et abstulit conopeum eius a columnis; et postpusillum exiit et tradidit abrae suae caput Holofernis,9 Indi fece rotolare il corpo giù dal giaciglio e strappò via la cortina dai sostegni. Poco dopo uscì e consegnò la testa di Oloferne alla sua ancella,
10 et misit illud inperam escarum suarum. Et exierunt ambae simul secundum consuetudinem suam quasiad orationem. Transeuntesque castra gyraverunt totam vallem illam etsubascenderunt montem Betuliae et venerunt ad portas eius.
10 la quale la mise nella bisaccia dei viveri e uscirono tutt’e due, secondo il loro uso, per la preghiera. Attraversato l’accampamento, fecero il giro della valle, salirono il monte di Betùlia e arrivarono alle sue porte.
11 Et dixit Iudith a longe eis, qui custodiebant in portis: “ Aperite, aperiteportam! Nobiscum est Deus, Deus noster, ut faciat adhuc virtutem in Israel etpotentiam adversus inimicos nostros, sicut et hodie fecit ”.11 Giuditta gridò da lontano al corpo di guardia delle porte: «Aprite, aprite subito la porta: è con noi Dio, il nostro Dio, per esercitare ancora la sua forza in Israele e la sua potenza contro i nemici, come ha fatto oggi».
12 Et factum est,ut audierunt viri civitatis vocem eius, festinaverunt descendere ad portamcivitatis suae et convocaverunt seniores civitatis.12 Appena gli uomini della sua città sentirono la sua voce, corsero giù in fretta alla porta della città e chiamarono gli anziani.
13 Et concurrerunt omnes aminimo usque ad magnum, quoniam mirum erat eis illam reversam esse. Etaperuerunt portam et receperunt eas et accendentes ignem ad lumen congyraverunteam.13 Corsero tutti, dal più piccolo al più grande, perché non si aspettavano il suo arrivo; aprirono dunque la porta, le accolsero dentro e, acceso il fuoco per fare luce, si strinsero attorno a loro.
14 Quae dixit ad eos voce magna: “ Laudate Dominum nostrum, laudate, quianon abstulit misericordiam suam a domo Israel, sed conteruit inimicos nostrosper manum meam in hac nocte ”.14 Giuditta disse loro a gran voce: «Lodate Dio, lodatelo; lodate Dio, perché non ha allontanato la sua misericordia dalla casa d’Israele, ma in questa notte per mano mia ha colpito i nostri nemici».
15 Et proferens caput de pera sua ostendit etdixit eis: “ Ecce caput Holofernis principis militiae virtutis Assyriorum, etecce conopeum, in quo recumbebat in ebrietate sua. Et percussit eum Dominus inmanu feminae.15 Allora tirò fuori la testa dalla bisaccia e la mise in mostra dicendo loro: «Ecco la testa di Oloferne, comandante supremo dell’esercito assiro, ed ecco la cortina sotto la quale giaceva ubriaco; il Signore l’ha colpito per mano di una donna.
16 Et vivit Dominus, qui custodivit me in via mea, qua profectasum, quoniam seduxit eum facies mea in perditionem eius, et non fecit peccatummecum in coinquinationem et confusionem ”.
16 Viva dunque il Signore, che mi ha protetto nella mia impresa, perché costui si è lasciato ingannare dal mio volto a sua rovina, ma non ha commesso peccato con me, a mia contaminazione e vergogna».
17 Et obstupuit omnis populus valde et inclinantes se adoraverunt Deum etdixerunt unanimes: “ Benedictus es, Deus noster, qui ad nihilum redegistiinimicos populi tui in hodierna die ”.17 Tutto il popolo si stupì profondamente e tutti si chinarono ad adorare Dio, esclamando in coro: «Benedetto sei tu, nostro Dio, che hai annientato in questo giorno i nemici del tuo popolo».
18 Et dixit ad eam Ozias: “ Benedictatu es, filia, a Deo excelso prae omnibus mulieribus, quae sunt super terram. Etbenedictus Dominus Deus noster, qui creavit caelum et terram, qui direxit te invulnus capitis principis inimicorum nostrorum.18 Ozia a sua volta le disse: «Benedetta sei tu, figlia, davanti al Dio altissimo più di tutte le donne che vivono sulla terra, e benedetto il Signore Dio che ha creato il cielo e la terra e ti ha guidato a troncare la testa del capo dei nostri nemici.
19 Quoniam non discedet laus tuaa corde hominum memorantium virtutis Dei usque in sempiternum.19 Davvero il coraggio che ti ha sostenuto non sarà dimenticato dagli uomini, che ricorderanno per sempre la potenza di Dio.
20 Et faciat tibiea Deus in exaltationem aeternam, ut visitet te in bonis, pro eo quod nonpepercisti animae tuae propter humilitatem generis nostri, sed prosilisti inruinam nostram in directum ambulans in conspectu Dei nostri ”. Et dixit omnispopulus: “ Fiat, fiat! ”.
20 Dio compia per te queste cose a tua perenne esaltazione, ricolmandoti di beni, in riconoscimento della prontezza con cui hai esposto la vita di fronte all’umiliazione della nostra stirpe, e ti sei opposta alla nostra rovina, comportandoti rettamente davanti al nostro Dio». E tutto il popolo esclamò: «Amen! Amen!».