Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Giuditta 11


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NOVA VULGATABIBBIA CEI 2008
1 Dixitque ad eam Holofernes: “ Aequo animo esto, mulier, et noli paverecorde tuo, quoniam ego non nocui viro cuicumque placuit servire Nabuchodonosorregi totius terrae.1 Allora Oloferne le disse: «Sta’ tranquilla, o donna, non temere in cuor tuo, perché io non ho mai fatto male a nessuno che abbia accettato di servire Nabucodònosor, re di tutta la terra.
2 Et nunc plebs tua, quae habitat montanam, nisi sprevissentme, non elevassem lanceam meam super ipsos, sed sibi ipsi fecerunt haec.2 Quanto al tuo popolo che abita su questi monti, se non mi avesse disprezzato, non avrei levato la lancia contro di loro; ma da se stessi si sono procurati tutto questo.
3 Etnunc dic mihi: Qua ex causa recessisti ab eis et venisti ad nos? Venisti enim adsalutem. Aequo animo esto, in hac nocte vives et deinceps.3 E ora dimmi per quale motivo sei fuggita da loro e sei venuta da noi. Certamente sei venuta per trovare salvezza. Fatti animo: resterai viva questa notte e in avvenire.
4 Non enim est quitibi noceat, sed bene tibi faciam, sicut fit servis domini mei ”.
4 Nessuno ti farà torto, ma sarai trattata bene, come si fa con i servi del mio signore, il re Nabucodònosor».
5 Et dixit ad eum Iudith: “ Sume verba ancillae tuae, et loquatur ancilla tuaante faciem tuam et non nuntiabo mendacium domino meo in hac nocte.5 Giuditta gli rispose: «Accogli le parole della tua serva e possa la tua ancella parlare alla tua presenza. Io non dirò il falso al mio signore in questa notte.
6 Et, sisecutus fueris verba ancillae tuae, consummabis omnia in manibus tuis, quaefaciet Deus tecum, et non excidet dominus meus de adinventionibus suisquoadusque vivit.6 Certo, se vorrai seguire le parole della tua ancella, Dio condurrà a buon fine la tua impresa, e il mio signore non fallirà nei suoi progetti.
7 Vivit enim Nabuchodonosor rex totius terrae, et vivit virtuseius, qui misit te in correctionem omnium animarum, quoniam non solum hominesper te servient ei, sed et bestiae agri et iumenta et volatilia caeli et pervirtutem tuam vivent in Nabuchodonosor et omni domo eius.
7 Viva Nabucodònosor, re di tutta la terra, e viva la potenza di colui che ti ha inviato a rimettere sul giusto cammino ogni essere vivente; per mezzo tuo infatti non solo gli uomini lo servono, ma in grazia della tua forza anche le bestie selvatiche, gli armenti e gli uccelli del cielo vivranno per Nabucodònosor e tutta la sua casa.
8 Audivimus enim sapientiam tuam et adinventiones animi tui, et nuntiatum estuniversae terrae quoniam tu solus bonus in universo regno et potens in prudentiaet admirabilis in militia belli.8 Abbiamo già conosciuto per fama la tua saggezza e l’abilità del tuo genio, ed è risaputo in tutta la terra che tu sei il migliore in tutto il regno, eccellente nel sapere e meraviglioso nelle imprese militari.
9 Et nunc, domine meus, verbum, quod locutusest Achior in consilio tuo, audivimus verba eius quoniam susceperunt viri inBetulia, et nuntiavit eis omnia, quae locutus est apud te.9 Circa il discorso tenuto da Achiòr nel tuo consiglio, noi ne abbiamo udito il contenuto, perché gli uomini di Betùlia l’hanno risparmiato ed egli ha rivelato loro quanto aveva detto davanti a te.
10 Propter quod,dominator domine, non transeas verbum eius, sed conde illud in corde tuo, quiaest verum. Non enim ultio cadit in genus nostrum, neque dominatur gladius supereos, nisi peccent in Deum suum.10 Perciò, signore sovrano, non trascurare le sue parole, ma conservale nel tuo cuore perché sono vere: realmente il nostro popolo non è punito e la spada non prevale contro di esso se non quando ha peccato contro il suo Dio.
11 Et nunc, ne fiat dominus meus frustratus etsine actu, cadet mors super faciem eorum, et comprehendet eos peccatum magnum,in quo exacerbaverint Dominum suum; mox ut fecerint illud, erunt tibi inconsummationem.11 Ora, perché il mio signore non venga sconfitto senza poter fare nulla, la morte si avventerà contro di loro: infatti si è impossessato di loro il peccato, con il quale provocano l’ira del loro Dio ogni volta che compiono ciò che non è lecito fare.
12 Postquam enim defecerunt eis escae, et vacuefactae sunt abeis aquae, voluerunt inicere manus iumentis suis et omnia, quae praecepit eisDeus legibus suis, ne manducarent, cogitaverunt consummare.12 Siccome sono venuti a mancare loro i viveri e tutta l’acqua è stata consumata, hanno deciso di mettere le mani sul loro bestiame e hanno deliberato di cibarsi di quello che Dio con le sue leggi ha vietato loro di mangiare.
13 Et primitiasfrumenti et decimas vini et olei, quae conservaverunt sanctificantessacerdotibus, qui praesunt in Ierusalem ante faciem Dei nostri, iudicaveruntconsumere, quae nec manibus licet tangere neminem ex populo.13 Hanno perfino decretato di dare fondo alle primizie del frumento e alle decime del vino e dell’olio, che conservavano come diritto sacro dei sacerdoti che stanno a Gerusalemme e prestano servizio alla presenza del nostro Dio: tutte cose che a nessuno del popolo era permesso neppure toccare con la mano.
14 Et miserunt inIerusalem — quia et, qui ibi inhabitant, fecerunt omnia haec — eos, quitranstulerint eis illationem a senioribus.14 Perciò hanno mandato a Gerusalemme, dove anche quelli che vi risiedono hanno fatto altrettanto, dei messaggeri incaricati di portare loro il permesso da parte del consiglio degli anziani.
15 Et erit ut, cum nuntiatum fuerit,et fecerint, dentur tibi in perditionem in illa die.
15 Ma, quando riceveranno la risposta e la eseguiranno, in quel giorno saranno consegnati in tuo potere per l’estrema rovina.
16 Unde ego ancilla tua, cum cognovissem haec omnia, refugi a facie eorum, etmisit me Deus facere tecum rem, in qua mirabitur tota terra, quicumque audierintea.16 Per questo io, tua serva, consapevole di tutte queste cose, sono fuggita da loro e Dio mi ha mandato a compiere con te un’impresa che farà stupire tutta la terra, quanti ne sentiranno parlare.
17 Quoniam ancilla tua Deum colit et servit nocte ac die Deo caeli. Et nuncmanebo penes te, domine meus, et exiet ancilla tua per noctem ad vallem et oraboad Deum, et indicabit mihi quando fecerint peccata eorum.17 La tua serva teme Dio e serve notte e giorno il Dio del cielo. Ora io rimarrò presso di te, mio signore, ma di notte la tua serva uscirà nella valle; io pregherò il mio Dio ed egli mi rivelerà quando essi avranno commesso i loro peccati.
18 Et veniens indicaboillud tibi, et exies in omni virtute tua, et non erit, qui resistat tibi ex eis.18 Allora verrò a riferirti e tu uscirai con tutto l’esercito e nessuno di loro potrà opporti resistenza.
19 Et adducam te per mediam Iudaeam, usque veniam contra Ierusalem et ponamsedem tuam in medio eius, et adduces eos sicut oves, quibus non est pastor. Etnon muttiet canis lingua sua contra te, quoniam haec dicta sunt mihi secundumpraescientiam meam et renuntiata sunt mihi, et missa sum nuntiare tibi ”.
19 Io ti guiderò attraverso la Giudea, finché giungerò davanti a Gerusalemme e in mezzo vi porrò il tuo seggio. Tu li condurrai via come pecore senza pastore e nemmeno un cane abbaierà davanti a te. Queste cose mi sono state dette secondo la mia preveggenza, mi sono state annunciate e ho ricevuto l’incarico di comunicarle a te».
20 Et placuerunt verba eius coram Holoferne et coram omnibus famulis eius, etmirati sunt in specie et in sapientia eius et dixerunt:20 Le parole di lei piacquero a Oloferne e ai suoi ufficiali, i quali tutti ammirarono la sua sapienza e dissero:
21 “ Non est talismulier a summo usque ad summum terrae in specie faciei et sensu verborum ”.21 «Da un capo all’altro della terra non esiste donna simile, per la bellezza dell’aspetto e la saggezza delle parole».
22 Et dixit Holofernes ad eam: “ Bene fecit Deus, qui misit te ante filios plebistuae, ut fiat in manibus nostris virtus, in eis autem, qui spreverunt dominummeum perditio.22 E Oloferne le disse: «Bene ha fatto Dio a mandarti avanti al tuo popolo, perché la forza resti nelle nostre mani e coloro che hanno disprezzato il mio signore vadano in rovina.
23 Et nunc tu es speciosa in aspectu et bona in verbis tuis.Quoniam, si feceris secundum quod locuta es, Deus tuus erit Deus meus, et tu indomo Nabuchodonosor regis sedebis et eris nominata per omnem terram ”.
23 Tu sei graziosa d’aspetto e abile nelle tue parole; se farai come hai detto, il tuo Dio sarà il mio Dio e tu dimorerai nel palazzo del re Nabucodònosor e sarai famosa in tutto il mondo».