Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Esdra 6


font
NOVA VULGATADIODATI
1 Tunc Darius rex praecepit, et recensuerunt in tabulis aerarii, quod estin Babylone,1 Allora il re Dario ordinò che si ricercasse nell’archivio, nel luogo dove si riponevano i tesori in Babilonia.
2 et inventum est in Ecbatanis, quod est castrum in Medenaprovincia, volumen unum, et sic scriptus erat in eo commentarius:
2 E fu trovato in Ecbatana, nel palazzo reale, ch’era nella provincia di Media, un libro, nel quale era scritto: Memoria:
3 “ Anno primo Cyri regis, Cyrus rex decrevit de domo Dei, quae est inIerusalem: Aedificetur domus, ubi immolent et sacrificent; altitudo eiuscubitorum sexaginta et latitudo eius cubitorum sexaginta,3 L’anno primo del re Ciro, il re Ciro ordinò, intorno alla Casa di Dio in Gerusalemme, ch’essa fosse riedificata, per essere un luogo dove si sacrificassero sacrificii; e che i suoi fondamenti fossero saldi e forti; e che la sua altezza fosse di sessanta cubiti, e la sua lunghezza parimente di sessanta cubiti;
4 ordines de lapidibusquadratis tres et ordo de lignis unus; sumptus autem de domo regis dabuntur.4 e che vi fossero tre ordini di pietre pulite, e un ordine di travatura nuova; e che la spesa fosse fornita dal palazzo del re.
5 Sed et vasa templi Dei aurea et argentea, quae Nabuchodonosor tulerat de temploIerusalem et attulerat in Babylonem, reddantur et referantur in templum, quodest in Ierusalem, in locum suum, in templo Dei.
5 Ed anche che gli arredi d’oro e d’argento della Casa di Dio, i quali Nebucadnesar avea tratti fuor del Tempio di Gerusalemme, e portati in Babilonia, fossero restituiti, e portati nel luogo loro, nel Tempio di Gerusalemme, e fossero posti nella Casa di Dio.
6 Nunc ergo, Thathanai dux regionis, quae est trans flumen, Stharbuzanai etconsiliarii eius et duces, qui estis trans flumen, procul recedite ab illo loco,6 Ora tu, Tattenai, governatore di là dal fiume, e tu, Setar-boznai, e voi lor colleghi Afarsechei, che siete di là dal fiume, ritraetevi di là;
7 dimittite fieri templum Dei illud; dux Iudaeorum et seniores eorum aedificentdomum Dei illam in loco suo.7 e lasciate continuar l’opera di cotesta Casa di Dio. Riedifichino il governatore de’ Giudei, e gli Anziani loro, cotesta Casa di Dio nel suo luogo.
8 Sed et a me praeceptum est quomodo agere debeatiscum senioribus Iudaeorum illis, qui aedificant domum Dei illam: ut de arcaregis, id est de tributis, quae dantur de regione trans flumen, studiose sumptusdentur viris illis sine intermissione.8 Ed intorno a ciò che voi avete a fare inverso cotesti Anziani de’ Giudei, per riedificar cotesta Casa di Dio, io ordino, che delle entrate del re, che si traggono da’ tributi di di là dal fiume, le spese sieno prontamente fornite a quelle genti; acciocchè non si facciano restare;
9 Et si quid necesse fuerit, sive vituliet arietes et agni in holocaustum Deo caeli, sive frumentum, sal, vinum etoleum, secundum ordinationem sacerdotum, qui sunt in Ierusalem, detur eis persingulos dies sine neglegentia.9 e che sia loro dato giorno per giorno, senza alcun fallo, ciò che sarà necessario: buoi, e montoni, ed agnelli, per fare olocausti all’Iddio del cielo; e grano, sale, vino, ed olio, secondo che diranno i sacerdoti che sono in Gerusalemme.
10 Et offerant oblationes suaves Deo caeliorentque pro vita regis et filiorum eius.10 Acciocchè offeriscano sacrificii di soave adore all’Iddio del cielo; e preghino per la vita del re, e de’ suoi figliuoli.
11 A me ergo positum est decretum, utomnis homo, qui hanc mutaverit iussionem, tollatur lignum de domo ipsius eterigatur et configatur in eo; domus autem eius ponatur in sterquilinium.11 Ed anche da me è fatto un decreto, che, se alcuno fa altrimenti, una trave sia spiccata della sua casa, e sia rizzata, e ch’egli vi sia fatto morir sopra; e che della sua casa sia fatta una latrina, per questa cagione.
12 Deusautem, qui habitare fecit nomen suum ibi, dissipet omnia regna et populum, quiextenderit manum suam, ut contemnat et dissipet domum Dei illam, quae est inIerusalem. Ego Darius statui decretum, quod studiose impleri volo ”.
12 E Dio, che ha stanziato quivi il suo Nome, distrugga ogni re e popolo che metterà la mano per mutar questo, e per disfar di nuovo cotesta Casa di Dio, che è in Gerusalemme. Io Dario ho fatto questo decreto; sia, senza indugio, messo ad esecuzione
13 Igitur Thathanai dux regionis trans flumen et duces et consiliarii eius,secundum quod praeceperat Darius rex, sic diligenter exsecuti sunt.13 Allora Tattenai, governatore di qua dal fiume, e Setar-boznai, ed i lor colleghi, perciocchè il re Dario avea lor mandato un tal comandamento, prontamente l’eseguirono.
14 Senioresautem Iudaeorum prosperabantur in aedificatione iuxta prophetiam Aggaeiprophetae et Zachariae filii Addo et perfecerunt aedificationem, iubente DeoIsrael et iubente Cyro et Dario et Artaxerxe regibus Persarum,14 E gli Anziani de’ Giudei edificarono, ed avanzarono l’opera, secondo la profezia del profeta Aggeo, e di Zaccaria, figliuolo d’Iddo. Essi adunque edificarono, e compierono l’edificio per comandamento dell’Iddio d’Israele, e per ordine di Ciro, di Dario, e di Artaserse, re di Persia.
15 etcompleverunt domum Dei istam die tertia mensis Adar, qui est annus sextus regniDarii regis.
15 E questa Casa fu finita al terzo giorno del mese di Adar, l’anno sesto del regno del re Dario.
16 Fecerunt autem filii Israel, sacerdotes et Levitae et reliqui filiorumtransmigrationis dedicationem domus Dei illius in gaudio.16 E I figliuoli d’Israele, i sacerdoti, i Leviti, e gli altri d’infra quelli ch’erano stati in cattività, celebrarono la dedicazione di questa Casa di Dio con allegrezza.
17 Et obtulerunt indedicationem domus Dei illius boves centum, arietes ducentos, agnosquadringentos, hircos caprarum pro peccato totius Israel duodecim, iuxta numerumtribuum Israel.17 E, per la dedicazione di questa Casa di Dio, offersero cento giovenchi, dugento montoni, e quattrocento agnelli; e per sacrificio per lo peccato per tutto Israele, dodici becchi, secondo il numero delle tribù d’Israele.
18 Et statuerunt sacerdotes in ordinibus suis et Levitas invicibus suis in ministerium Dei in Ierusalem, sicut scriptum est in libro Moysi.
18 E costituirono i sacerdoti nelle lor mute, e i Leviti ne’ loro spartimenti, per fare il servigio di Dio, che abita in Gerusalemme, secondo che è scritto nel libro di Mosè.
19 Fecerunt autem filii Israel transmigrationis Pascha quarta decima die mensisprimi.19 Poi quelli ch’erano stati in cattività fecero la Pasqua al quartodecimo giorno del primo mese;
20 Levitae universi se purificaverunt; purificati autem cunctiimmolaverunt Pascha universis filiis transmigrationis et fratribus suissacerdotibus et sibi.20 perciocchè i sacerdoti ed i Leviti si erano purificati di pari consentimento, ed erano tutti netti; e scannarono la Pasqua per tutti quelli ch’erano stati in cattività, e per li sacerdoti, lor fratelli, e per sè stessi.
21 Et comederunt filii Israel, qui reversi fuerant detransmigratione, et omnes, qui a coinquinatione gentium terrae transierunt adeos, ut quaererent Dominum, Deum Israel.21 Così i figliuoli d’Israele, ch’erano ritornati dalla cattività, e tutti quelli che si erano ridotti a loro, separandosi dalla contaminazione delle genti del paese, per cercare il Signore Iddio d’Israele, mangiarono la Pasqua.
22 Et fecerunt sollemnitatem Azymorumseptem diebus in laetitia, quoniam laetificaverat eos Dominus et converterat corregis Assyriae ad eos, ut adiuvaret manus eorum in opere domus Domini, DeiIsrael.
22 E celebrarono la festa degli Azzimi per sette giorni con allegrezza; perciocchè il Signore li avea rallegrati, avendo rivolto verso loro il cuore del re di Assiria, per dar loro aiuto e favore, nell’opera della Casa di Dio, dell’Iddio d’Israele