Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Primo libro dei Re 7


font
NOVA VULGATABIBBIA MARTINI
1 Domum autem suam aedificavit Salomon tredecim annis et ad perfectum usque perduxit.1 E fabbrico' Salomone, e compì interamente in tredici anni la sua propria casa.
2 Aedificavit quoque domum Saltus Libani centum cubitorum longitudinis et quinquaginta cubitorum latitudinis et triginta cubitorum altitudinis super quattuor ordines columnarum cedrinarum, et ligna cedrina super columnas.2 E fabbricò ancora la casa del bo­sco del Ubano, di cento cubiti in lun­ghezza, e di cinquanta cubiti di lar­ghezza, e di trenta cubiti di altezza: ed eranvi quattro corridori tra i colonnati di cedro: perocché egli avea fatto ri­durre a colonne le piante di cedro.
3 Et erat tectum cedrinum in alto super tabulas quadraginta quinque, quae erant super columnas, quindecim in uno ordine,3 E rivestì di tavole di cedro tutto il soffitto sostenuto da quarantacinque colonne. E ogni filare avea quindici colonne,
4 et marginum tres ordines, fenestra iuxta fenestram tribus vicibus.4 Collocate l'una dirimpetto all'altra,
5 Ostia, id est postes, habebant quadruplicem marginem.5 È che si guardavano l'una l'altra, ed eran tutte in egual distanza tra di loro: e sopra le colonne eranvi delle travi quadrangolari tutte di egual gros­sezza.
6 Et porticum columnarum fecit quinquaginta cubitorum longitudinis et triginta cubitorum latitudinis, et alteram porticum in facie maioris porticus et columnas et cancellos ante eas.6 E fece un portico di colonne avente cinquanta cubiti di lunghezza, e trenta cubiti di larghezza: e un altro por­tico in faccia al portico più grande, con colonne, e architravi sopra le co­lonne.
7 Porticum quoque solii, in qua tribunal erat, fecit et texit lignis cedrinis a pavimento usque ad pavimentum.7 Fece ancora il portico del trono, e lo vestì di legno di cedro dal pavimento fino alla sommità.
8 Et domus, in qua habitabat, erat in altero atrio intro a porticu et simili opere. Domum quoque fecit filiae pharaonis, quam uxorem duxerat Salomon, tali opere quali et hanc porticum.
8 E la tribuna, dove sì risedeva per render ragione, era nel mezzo del por­tico, ed era di simil lavoro. Fece di più Salomone per la figliuola di Fa­raone (che egli avea sposata) una casa di lavoro simile a quella del portico.
9 Omnia lapidibus pretiosis, qui ad normam quandam atque mensuram tam intrinsecus quam extrinsecus serrati erant, a fundamento usque ad summitatem parietum, et extrinsecus usque ad atrium maius.9 Tutte (queste fabbriche) dalle fon­damenta sino alla cima delle muraglie, e al di fuori sino all'atrio maggiore erano di pietre di molto pregio, le quali tanto dalla parte interiore, come dall'esteriore erano state segate in pari for­ma, e misura.
10 Fundamenta autem de lapidibus pretiosis, lapidibus magnis decem sive octo cubitorum.10 E le fondamenta eran di pietre di molto pregio, di pietre grandi di dieci, ovvero di otto cubiti.
11 Et desuper lapides pretiosi secundum mensuram secti et ligna cedrina.11 E al di sopra erano pietre di molto pregio tagliate ad egual misura, e pari­mente coperte di cedro.
12 Et atrium maius in circuitu habebat tres ordines de lapidibus sectis et unum ordinem de dolata cedro; necnon et atrium domus Domini interius et porticus domus.
12 E l'atrio maggiore rotondo avea tre ordini di pietre tagliate, e un ordine di cedro lavorato: e così pure era dell'atrio interiore della casa del Signore, e del portico di essa casa.
13 Misit quoque rex Salomon et tulit Hiram de Tyro,13 E il re Salomone fece ancora ve­nir da Tiro Hiram,
14 filium mulieris viduae de tribu Nephthali, patre Tyrio, artificem aerarium et plenum sapientia et intellegentia et doctrina ad faciendum omne opus ex aere. Qui, cum venisset ad regem Salomonem, fecit omne opus eius.
14 Che era figliuolo di una donna vedova della tribù di Nephthali, di pa­dre della città di Tirò; ed era un lavo­ratore di bronzi pieno di saggezza, di capacità, e d'industria per fare qua­lunque opera in bronzo. Ed egli es­sendo venuto a trovare il re Salomone, fece tutto il lavoro, ch'ei volle.
15 Et finxit duas columnas aereas, decem et octo cubitorum altitudinis columnam unam, et linea duodecim cubitorum ambiebat columnam, et grossitudo eius quattuor digitorum, et intrinsecus cava erat; sic et columna altera.15 Ed egli fece due colonne di bronzo, ogni colonna alta diciotto cubiti: e una corda di dodici cubiti abbracciava cia­scuna colonna.
16 Duo quoque capitella fecit, quae ponerentur super capita columnarum, fusili aere; quinque cubitorum altitudinis capitellum unum et quinque cubitorum altitudinis capitellum alterum,16 Fece ancora i due capitelli di get­to in bronzo sulla cima delle colonne: un capitello avea cinque cubiti di altez­za, e l'altro capitello cinque cubiti di altezza:
17 et serta quasi in modum texturae, fimbriae in modum catenarum sibi invicem miro opere contextarum in capitellis, quae erant super caput columnarum, septem in capitello uno et septem in capitello altero.17 Ed eravi come una rete, e una catena conteste insieme tra di loro con mirabile artifizio. L'uno e l'altro ca­pitello delle colonne era di getto: sette filari di maglie erano nell'uno, e sette filari di maglie nell'altro capitello.
18 Et fecit malogranatorum duos ordines per circuitum super sertum unum, ut tegerent capitella, quae erant super summitatem columnarum; eodem modo fecit et capitello secundo.18 E per compimento delle colonne fece due ordini di maglie, che circonda­vano, e coprivano i capitelli, le quali posavano in cima de' meligranati: fece la stessa cosa al secondo, e al primo capitello.
19 Capitella autem, quae erant super capita columnarum, quasi opere lilii fabricata erant in porticu, quattuor cubitorum.19 I capitelli, che erano in cima delle colonne nel portico, erano fatti a ma­niera di giglio, ed eran di quattro cu­biti.
20 Et rursum alia capitella in summitate duarum columnarum etiam desuper, iuxta alvum, quae erat super sertum. Malogranatorum autem ducentorum duo ordines erant in circuitu capitelli primi et eodem modo in circuitu capitelli secundi.20 E di più eranvi altri capitelli in cima alle colonne al di sopra della rete proporzionati alla misura della colon­na: e intorno al secondo (e al primo) capitello vi erano dugento meligranati posti per ordine,
21 Et statuit duas columnas in porticum templi; cumque statuisset columnam dexteram, vocavit eam nomine Iachin, similiter erexit columnam sinistram et vocavit nomen eius Booz.21 E le due colonne le collocò nel portico del tempio: e quando ebbe al­zata la colonna destra, te diede il nome di Jachin, ed eretta parimente la secon­da, le pose nome Booz.
22 Et super capita columnarum opus in modum lilii posuit; per fectumque est opus columnarum.22 E sulle cime delle colonne pose quel lavoro fatto a maniera di giglio: e fu compita l'opera delle colonne.
23 Fecit quoque mare fusile decem cubitorum a labio usque ad labium, rotundum in circuitu, quinque cubitorum altitudo eius; et resticula triginta cubitorum cingebat illud per circuitum.23 Fece anche di getto una gran conca tutta rotonda, di dieci cubiti da un orlo all'altro. Ella avea cinque cu­biti di profondità, e una corda di trenta cubiti cingeva tutto il suo giro.
24 Et scalptura colocynthidum subter labium circuibat illud, duo ordines scalpturarum fusilium in una fusione cum mari.24 E sotto all'orlo un lavoro di scul­tura, che giravagli attorno per dieci cubiti, e cingeva la conca: I due or­dini di sculture di getto eran di ri­lievo.
25 Et stabat super duodecim boves, e quibus tres respiciebant ad aquilonem et tres ad occidentem et tres ad meridiem et tres ad orientem, et mare super eos desuper erat; quorum posteriora universa intrinsecus latitabant.25 E (la conca) posava sopra dodici bovi, de' quali tre guardavano a setten­trione, e tre ad occidente, e tre a mez­zodì, e tre ad oriente, e sopra di essi stava la conca, e tutte le parti deretane di quelli restavan sotto nascose.
26 Grossitudo autem luteris habebat mensuram palmi, labiumque eius erat quasi labium calicis et folium repandi lilii; duo milia batos capiebat.
26 Questo lavacro avea tre once di grossezza, e il suo orlo era come l'orlo di una coppa, e come la foglia di un giglio sbocciato: ei capiva due mila bati.
27 Et fecit bases decem aereas, quattuor cubitorum longitudinis bases singulas et quattuor cubitorum latitudinis et trium cubitorum altitudinis.27 E fece dieci basi di bronzo, ognu­na delle quali era lunga quattro cubiti, e larga quattro cubiti, e alta tre cu­biti.
28 Hoc autem erat opus basium: limbos habebant, insuper et limbos inter columellas.28 E il lavoro delle basi era di più pezzi: e dove questi si incastravano in­sieme eranvi de lavori di scultura.
29 Super limbos inter columellas erant leones et boves et cherubim, et super columellas similiter; supra et infra leones et boves erant coronae, opus malleatum.29 E tra piccole corone, e lacci, eran­vi lioni, e bovi, e Cherubini: e pari­mente sopra le commessure: e sotto ai lioni, e ai bovi eranvi quasi delle corde di bronzo pendenti.
30 Et quattuor rotae per bases singulas et axes aerei, et quattuor pedes et quasi umeruli subter luterem fusiles, contra singulos coronae.30 E ogni base avea quattro ruote co' mozzi di bronzo, e a' quattro angoli eranvi sotto il lavacro certe quasi spal­lette di getto rivolte l'una verso l'altra.
31 Et os eius erat rotundum, opus basis, unius cubiti et dimidii; etiam in ore eius variae caelaturae erant, limbi autem eius erant quadrati, non rotundi.31 Eravi anche in cima alle base in­teriormente la cavità per ricevere il la­vatoio: e quello, che ne appariva al di fuori per un cubito, era tutto rotondo, e avea ancora un cubito, e mezzo: e agli angoli delle colonne eranvi varie sculture: e lo spazio tralle colonne era quadrato, e non rotondo.
32 Quattuor quoque rotae subter limbis erant, et fulcra rotarum cohaerebant basi; una rota habebat altitudinis cubitum et semis.32 E le quattro ruote, che erano ai quattro angoli della base, si corrispon­devano l'una all'altra sotto la base: e ogni ruota avea un cubito, e mezzo di altezza.
33 Tales autem rotae erant, quales solent in curru fieri, et fulcra earum et canthi et radii et modioli, omnia fusilia.33 E le ruote erano come quelle, che soglion farsi ai cocchi, co' loro assi, e raggi, e cerchi, e mozzi, il tutto di getto.
34 Nam et umeruli illi quattuor per singulos angulos basis unius ex ipsa basi fusiles et coniuncti erant.34 Anzi anche le quattro spallette ai quattro angoli di ciascheduna base era­no congiunte con essa, e di un sol getto colla base.
35 In summitate autem basis erat quaedam rotunditas dimidii cubiti, et in summitate basis fulcra eius et limbi eius ex semetipsa.35 E in cima alla base era un lavoro rotondo alto mezzo cubito, e fatto in guisa da potervi metter sopra il lava­toio; e avea le sue cisellature, e scul­ture varie, che si staccavan da esso.
36 Scalpsit quoque in tabulatis illis, fulcris eius et super limbos eius cherubim et leones et palmas secundum vacuum singulorum, et coronas per circuitum.36 E sopra quelle tavole, che eran di bronzo, e ai loro angoli scolpì dei Che­rubini, e de' lioni, e delle palme (con tal'arte), che pareano non iscolpiti, ma posti tutto ali intorno, come una figura a' uomo, che sta in piedi.
37 In hunc modum fecit decem bases, fusura una, et mensura scalpturaque consimili.37 In tal guisa fece egli le dieci basi di getto, della stessa fattura, e gran­dezza, e con simili sculture.
38 Fecit quoque decem luteres aereos; quadraginta batos capiebat luter unus, eratque quattuor cubitorum; singulosque luteres per singulas, id est decem bases posuit.38 Fece ancora i dieci lavatoi di bronzo: ogni lavatoio capiva quaranta bati, ed era di quattro cubiti: e posò un vaso sopra ciascuna delle dieci basi.
39 Et constituit decem bases, quinque ad dexteram partem templi et quinque ad sinistram; mare autem posuit ad dexteram partem templi contra orientem ad meridiem.
39 E collocò le dieci basi, cinque dal destro lato del tempio, e cinque dal lato sinistro: e la gran conca dalla parte del tempio tra levante, e mez­zodì.
40 Fecit quoque Hiram lebetes et vatilla et phialas et perfecit omne opus regi Salomoni in templo Domini;40 Fece ancora Hiram delle pignat­te, e delle caldaie, e de' bacini, e compì tutto quello, che il re Salomone gli or­dinò pel tempio del Signore.
41 columnas duas et globos capitellorum super capita columnarum duos et serta duo, ut operirent duos globos, qui erant super capita columnarum;41 Le due colonne, e i due cordoui sopra i capitelli delle colonne: e le due reti, che coprivano i due cordoni, che erano sulle cime delle colonne.
42 et malogranata quadringenta in duobus sertis, duos versus malogranatorum in sertis singulis, ad operiendos globos capitellorum, qui erant super faciem columnarum;42 E quattrocento melegranate nelle due reti: due ordini di melegranate per ogni rete, la quale copriva i cor­doni de' capitelli, che erano alle cime delle colonne:
43 et bases decem et luteres decem super bases43 E le dieci basi, e le dieci conche sopra le basi:
44 et mare unum et boves duodecim subter mare;44 E la gran conca, e i dodici bovi sotto la conca:
45 et lebetes et vatilla et phialas. Omnia vasa, quae fecit Hiram regi Salomoni in domo Domini, de aere polito erant.45 E le pignatte, e le caldaie, e i bacini: tutti i vasi, che Hiram fece al re Salomone per servigio della casa del Signore, erano di bronzo fino.
46 In campestri regione Iordanis fudit ea rex in argillosa terra inter Succoth et Sarthan.46 Il re li fece fondere in una pianura del Giordano, in un terreno argilloso, tra Socoth, e Sarthan.
47 Et posuit Salomon omnia vasa; propter multitudinem autem nimiam ignorabatur pondus aeris.
47 E Salomone ripose tutti questi vasi: e attesa la eccedente loro molti­tudine fu indicibil peso di bronzo.
48 Fecitque Salomon omnia vasa in domo Domini: altare aureum et mensam, super quam ponerentur panes propositionis, auream;48 Fece ancor Salomone tutto quello, che dovea servire alla casa del Signo­re: l'altare d'oro, e la mensa d'oro, per porvi sopra i pani della proposi­zione.
49 et candelabra, quinque ad dexteram et quinque ad sinistram contra Dabir, ex auro puro, et florem et lucernas desuper aureas; et forcipes aureos49 E i candelabri d'oro, cinque a destra, e cinque a sinistra dinanzi all'oracolo di fino oro: e come fiori di giglio, e le lucerne d'oro sopra (i candellier, e le smoccolatoie d'oro).
50 et pateras et cultros et phialas et sartagines et turibula de auro purissimo; et cardines ostiorum domus interioris Sancti sanctorum et ostiorum domus templi ex auro.
50 E le idrie, e le forchette, e le coppe, e i mortai, e i turiboli d'oro finis­simo: e i cardini delle porte della casa interiore del Santo de Santi, e delle porte del tempio erano d'oro.
51 Et perfecit omne opus, quod faciebat Salomon in domo Domini, et intulit Salomon, quae sanctificaverat David pater suus, argentum et aurum et vasa, reposuitque in thesauris domus Domini.
51 E Salomone compì tutti i lavori fatti da lui per la casa del Signore, e vi portò l'argento, e l'oro, e i vasi consagrati da Davidde suo padre, e li ripose nel tesoro della casa del Si­gnore.