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Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Lettera di Giacomo 5


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 2008
1 Su via, o ricchi, piangete, alzate le strida a motivo delle miserie, che verranno sopra di voi.1 E ora a voi, ricchi: piangete e gridate per le sciagure che cadranno su di voi!
2 Le vostre ricchezze si sono imputridite: e le vostre vestimenta sono state rose dalle tignuole.2 Le vostre ricchezze sono marce,
3 L'oro, e l'argento vostro si è irrugginito: e la loro ruggine sarà una testimonianza contro di voi, e quasi fuoco divorerà le vostre, carni. Vi avete adunato tesoro d'ira negli ultimi giorni.3 i vostri vestiti sono mangiati dalle tarme. Il vostro oro e il vostro argento sono consumati dalla ruggine, la loro ruggine si alzerà ad accusarvi e divorerà le vostre carni come un fuoco. Avete accumulato tesori per gli ultimi giorni!
4 Ecco, che la mercede degli operaj, i quali han mietuto le vostre possessioni, frodata da voi alza le grida: e il clamore di essi è penetrato nelle orecchie del Signor degli eserciti.4 Ecco, il salario dei lavoratori che hanno mietuto sulle vostre terre, e che voi non avete pagato, grida, e le proteste dei mietitori sono giunte agli orecchi del Signore onnipotente.
5 Siete vissuti banchettando sopra la terra, e nelle delizie avete nudriti i vostri cuori pel di della immolazione.5 Sulla terra avete vissuto in mezzo a piaceri e delizie, e vi siete ingrassati per il giorno della strage.
6 Avete condannato, e ucciso il giusto, ed egli non vi fè resistenza.6 Avete condannato e ucciso il giusto ed egli non vi ha opposto resistenza.
7 Siate adunque pazienti, o fratelli, fino alla venuta del Signore. Mirate, come l'agricoltore aspetta il prezioso frutto della terra, soffrendo con pazienza, fino a tanto che riceva (il frutto) primaticcio, e il serotino.7 Siate dunque costanti, fratelli, fino alla venuta del Signore. Guardate l’agricoltore: egli aspetta con costanza il prezioso frutto della terra finché abbia ricevuto le prime e le ultime piogge.
8 Siate adunque pazienti anche voi, e rinfrancate i vostri cuori: perché la venuta del Signore è vicina.8 Siate costanti anche voi, rinfrancate i vostri cuori, perché la venuta del Signore è vicina.
9 Non vogliate, o fratelli, borbottare gli uni contro gli altri, affin di non essere condannati. Ecco, che il giudice sta alla porta.9 Non lamentatevi, fratelli, gli uni degli altri, per non essere giudicati; ecco, il giudice è alle porte.
10 Prendete, o fratelli, per modello a sopportare i mali, e i disastri, e alla pazienza, i profeti, che hanno parlato nel nome del Signore.10 Fratelli, prendete a modello di sopportazione e di costanza i profeti che hanno parlato nel nome del Signore.
11 Ecco, che beati chiamiamo lor, che patirono. Avete udito la sofferenza di Giobbe, e avete veduta la fine del Signore, dappoiché misericordioso egli il Signore, e usa misericordia.11 Ecco, noi chiamiamo beati quelli che sono stati pazienti. Avete udito parlare della pazienza di Giobbe e conoscete la sorte finale che gli riserbò il Signore, perché il Signore è ricco di misericordia e di compassione.
12 Sopra tutto, fratelli miei, non vogliate giurare né pel cielo, né per la terra, né qualsivoglia altro giuramento. Ma sia il vostro parlare: così è, cosi è: non è cosi, non è così: affinchè non cadiate in condannazione.12 Soprattutto, fratelli miei, non giurate né per il cielo, né per la terra e non fate alcun altro giuramento. Ma il vostro «sì» sia sì, e il vostro «no» no, per non incorrere nella condanna.
13 Havvi tra di voi chi sia in tristezza? Faccia orazione: è tranquillo? Salmeggi.13 Chi tra voi è nel dolore, preghi; chi è nella gioia, canti inni di lode.
14 Havvi egli tra voi chi sia ammalato? Chiami i preti della Chiesa, e facciano orazione sopra di lui, ungendolo coll'olio nel nome del Signore:14 Chi è malato, chiami presso di sé i presbìteri della Chiesa ed essi preghino su di lui, ungendolo con olio nel nome del Signore.
15 E l'orazione della fede salverà l'infermo, e il Signore lo solleverà: e se trovisi con de' peccati, gli saranno rimessi.15 E la preghiera fatta con fede salverà il malato: il Signore lo solleverà e, se ha commesso peccati, gli saranno perdonati.
16 Confessate adunque l'uno all'altro i vostri peccati, e orate l'un per l'altro, per esser salvati, imperocché molto può l'assidua preghiera del giusto.16 Confessate perciò i vostri peccati gli uni agli altri e pregate gli uni per gli altri per essere guariti. Molto potente è la preghiera fervorosa del giusto.
17 Elia era un uomo, come noi, passibile: e ardentemente pregò, che non cadesse pioggia sopra la terra, e non piovve per tre anni, e sei mesi.17 Elia era un uomo come noi: pregò intensamente che non piovesse, e non piovve sulla terra per tre anni e sei mesi.
18 E nuovamente orò: e il cielo diede la pioggia, e la terra diede il suo frutto.18 Poi pregò di nuovo e il cielo diede la pioggia e la terra produsse il suo frutto.
19 Fratelli miei, se alcun di voi devia dalla verità, e uno lo converte:19 Fratelli miei, se uno di voi si allontana dalla verità e un altro ve lo riconduce,
20 Dee sapere, come chi farà, che un peccator si converta dal suo traviamento, salverà l'anima di lui dalla morte, e coprirà la moltitudine de' peccati.20 costui sappia che chi riconduce un peccatore dalla sua via di errore lo salverà dalla morte e coprirà una moltitudine di peccati.